Moria di uccelli e pesci negli Sati Uniti ma non solo....e ora anche in Italia?
Moderatore: Moderatori
- riccardodoc80
- Contributor
- Messaggi: 6954
- Iscritto il: dom 08 mag, 2005 13:33
- Località: Orte (VT) (233m)
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
Moria di uccelli e pesci negli Sati Uniti ma non solo....e o
I misteri in Arkansas: la "pioggia" di merli, poi la moria di pesci. Possibili cause meteorologiche?
In Arkansas, stato degli USA, ha suscitato di recente grande clamore una strage di merli, stramazzati al suolo nella cittadina di Beebe senza una spiegazione. Le stranezze sono continuate con una moria di pesci, non così lontana dalla zona dove erano stati rinvenuti i cadaveri dei volatili.
Mauro Meloni: 04-01-2011 ore 17:48
Un fenomeno strano o inspiegabile suscita sempre grande clamore, tanto che sull'eco di un primo evento spesso possono seguirne altri, esaltati e caricati molto spesso dalla fantasia umana di fronte al mistero. Probabilmente questo è il caso dell'Arkansas, regione degli USA salita alla ribalta negli ultimi giorni, per una serie di accadimenti quanto meno singolari.
Partiamo da quanto accaduto a fine anno, di strettamente meteorologico: una serie di tornado hanno sconvolto alcune zone dell'Arkansas, coinvolgendo anche gli stati del Missouri ed Illinois. Si è trattato di eventi tornadici d'assoluto rilievo per il periodo, in quanto solitamente i maggiori fenomeni vorticosi si verificano nelle stagioni intermedie. L'intensità rilevante di questi episodi di maltempo ha causato 7 vittime accertate e pare che alcuni detriti siano stati trovati persino in zone distanti diverse decine di chilometri dai luoghi dove sono passati i tornado.
Bizzarrie meteo, in Arkansas sono piovuti migliaia di merli dal cielo In coincidenza quasi perfetta con questi tornado, è giunta la notizia della strage di merli rinvenuta proprio in Arkansas, sulla cittadina di Beebe. Immediato pensare subito ad eventi che potessero essere correlati: d'altronde non sarebbe la prima volta che in qualche posto del globo possano cadere animali risucchiati dalla forza dei tornado e caduti a distanza notevole dai luoghi d'origine, anche se solitamente i volatili non sono certo le prede che finiscono "inghiottite" nella trappola dei vortici ad imbuto.
Alcune migliaia di merli sono precipitati dal cielo, forse un po' troppi perché lo stormo potesse cadere vittima di un vortice tornadico. Inoltre, alcune testimonianze smentirebbero la possibile causa meteorologica di fronte a questo episodio: i merli infatti sono apparsi come impazziti e pare volassero troppo bassi sbattendo fra loro e contro qualunque superficie: in base a questa ipotesi, i volatili sarebbero stati spaventati dagli spari dei fuochi d'artificio, data la coincidenza di quanto avvenuto esattamente con la notte di San Silvestro.
Non bastassero i merli, è poi stata divulgata la notizia di una notevole moria di pesci sul fiume Arkansas, in un'area distante circa 200 km dal luogo dove si sono scaraventati a terra i merli. Solo una specie di pesci (il pesce tamburo) sarebbe stato colpito dentro il fiume e questo va ad escludere i casi di avvelenamento o mancanza d'ossigeno. Di sicuro a tal riguardo non sono certamente in ballo cause meteo: è accaduto, anche negli ultimi anni, che vi siano state singolari "piogge di pesci" dal cielo, ma in questi casi erano stati effettivamente risucchiati da un tornado transitato al di sopra di un fiume o di un mare (vi invitiamo al riguardo, a leggere questo pezzo risalente al marzo 2010: http://www.meteogiornale.it/notizia/175 ... -australia ).
http://www.meteogiornale.it/notizia/194 ... a-di-pesci
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Moria di uccelli anche in Svezia
Gli uccelli muoiono misteriosamente, anche in Svezia. Dopo gli Stati Uniti, è la volta del Paese scandinavo, dove nella parte sudrientale sono state trovate decine di esemplari senza vita in una cittadina a un centinaio di chilometri da Goteborg. Tra 50 e 100 i volatili deceduti, e altre decine ancora vivi, ma moribondi.
Così come in Europa, anche oltreoceano il fenomeno lascia perplessi gli esperti, da quando si è sviluppato in Arkansas, poi in Louisiana e nel Kentucky. Il mistero si infittisce e le cause non sono ancora state definite. Teorie fantasione non mancano. I veterinari si limitano invece ad analizzare gli animali e qualche spiegazione, forse, arriverà nei prossimi giorni: “Andrò a dare un’occhiata a questi uccelli – dice Jim LaCour – cercherò di stabilire se ci sono caratteristiche comuni, se riscontriamo particolari di rilievo dal punto di vista ambientale nel luogo dove si trovano, se c‘è una contaminazione o una causa palese di morte. Cercheremo di esaminare alcuni uccelli e vedremo se ci sono lesioni”.
A provocare la morte degli uccelli, in prevalenza merli, sarebbe stato un trauma dovuto a cause imprecisate. Negli Stati Uniti sono migliaia i merli già morti, oltre a centinaia di altri piccoli uccelli.
Copyright © 2011 euronews
http://it.euronews.net/2011/01/05/moria ... in-svezia/
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Faenza, uccelli morti dal cielo
Dopo gli Usa, strage anche in Emilia
Cinquemila merli in Arkansas, 500 in Louisiana, altre centinaia in Kentucky, e adesso decine di tortore anche a Faenza, in Emilia Romagna. Gli uccelli muoiono a decine, anzi a migliaia, in molti angoli del pianeta, adesso anche in Italia, come scrive la "Stampa". Stragi senza apparente motivo, volatili che cadono dal cielo senza vita, morie senza un perché. Inquinamento? Malattia? Virus misterioso? Il giallo attende spiegazioni.
Negli States siamo ormai arrivati oltre i tre milioni di cadaveri di volatili. E sono in tanti a temere che il fenomeno sia un anticipo di fine del mondo. Massimo Bolognesi, del Wwf, dice che soltanto nei pressi di Faenza sono state raccolte 400 tortore morte, ma le vittime della misteriosa eidemia sono migliaia. Ed è improbabile che si tratti di inquinamento, visto che l'azienda, nei pressi di Faenza, che lavora farine animali e vegetali è attiva da anni e non ha mai causato fenomeni di questo tipo.
Bolognesi dice che le autorità si disinteressano completamente della strage di questi giorni, sotto gli occhi di tutti. "Pensiamo che sia una questione sanitaria - dice alla "Stampa" - e abbiamo avvisato l'Asl. Sa che cosa ci ha risposto? Prendiamo quattro tortore per farle analizzare. Ma delle carcasse non hanno voluto interessarsi. Eppure mi pare che un minimo di prevenzione per la popolazione sarebbe opportuno. Alcuni uccelli morti li hanno trovati anche in centro città: e se fosse un'epidemia contagiosa per l'uomo?".
All'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, minimizzano: quelle tortore mangiano troppo.
Chissà se si tratta davvero di una sorta di abbuffata natalizia. E chissà a cosa si deve la moria negli Usa, dove, in Kentucky, una donna ha trovato dozzine di uccelli morti in casa. E' soprattutto negli States che in tanti si sono già scatenati a parlare di fine del mondo alle porte. C'è anche una setta cristiana, quella di Harold Camping, che assicura: "Siamo agli sgoccioli, preparatevi".
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 9994.shtml
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In Arkansas, stato degli USA, ha suscitato di recente grande clamore una strage di merli, stramazzati al suolo nella cittadina di Beebe senza una spiegazione. Le stranezze sono continuate con una moria di pesci, non così lontana dalla zona dove erano stati rinvenuti i cadaveri dei volatili.
Mauro Meloni: 04-01-2011 ore 17:48
Un fenomeno strano o inspiegabile suscita sempre grande clamore, tanto che sull'eco di un primo evento spesso possono seguirne altri, esaltati e caricati molto spesso dalla fantasia umana di fronte al mistero. Probabilmente questo è il caso dell'Arkansas, regione degli USA salita alla ribalta negli ultimi giorni, per una serie di accadimenti quanto meno singolari.
Partiamo da quanto accaduto a fine anno, di strettamente meteorologico: una serie di tornado hanno sconvolto alcune zone dell'Arkansas, coinvolgendo anche gli stati del Missouri ed Illinois. Si è trattato di eventi tornadici d'assoluto rilievo per il periodo, in quanto solitamente i maggiori fenomeni vorticosi si verificano nelle stagioni intermedie. L'intensità rilevante di questi episodi di maltempo ha causato 7 vittime accertate e pare che alcuni detriti siano stati trovati persino in zone distanti diverse decine di chilometri dai luoghi dove sono passati i tornado.
Bizzarrie meteo, in Arkansas sono piovuti migliaia di merli dal cielo In coincidenza quasi perfetta con questi tornado, è giunta la notizia della strage di merli rinvenuta proprio in Arkansas, sulla cittadina di Beebe. Immediato pensare subito ad eventi che potessero essere correlati: d'altronde non sarebbe la prima volta che in qualche posto del globo possano cadere animali risucchiati dalla forza dei tornado e caduti a distanza notevole dai luoghi d'origine, anche se solitamente i volatili non sono certo le prede che finiscono "inghiottite" nella trappola dei vortici ad imbuto.
Alcune migliaia di merli sono precipitati dal cielo, forse un po' troppi perché lo stormo potesse cadere vittima di un vortice tornadico. Inoltre, alcune testimonianze smentirebbero la possibile causa meteorologica di fronte a questo episodio: i merli infatti sono apparsi come impazziti e pare volassero troppo bassi sbattendo fra loro e contro qualunque superficie: in base a questa ipotesi, i volatili sarebbero stati spaventati dagli spari dei fuochi d'artificio, data la coincidenza di quanto avvenuto esattamente con la notte di San Silvestro.
Non bastassero i merli, è poi stata divulgata la notizia di una notevole moria di pesci sul fiume Arkansas, in un'area distante circa 200 km dal luogo dove si sono scaraventati a terra i merli. Solo una specie di pesci (il pesce tamburo) sarebbe stato colpito dentro il fiume e questo va ad escludere i casi di avvelenamento o mancanza d'ossigeno. Di sicuro a tal riguardo non sono certamente in ballo cause meteo: è accaduto, anche negli ultimi anni, che vi siano state singolari "piogge di pesci" dal cielo, ma in questi casi erano stati effettivamente risucchiati da un tornado transitato al di sopra di un fiume o di un mare (vi invitiamo al riguardo, a leggere questo pezzo risalente al marzo 2010: http://www.meteogiornale.it/notizia/175 ... -australia ).
http://www.meteogiornale.it/notizia/194 ... a-di-pesci
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Moria di uccelli anche in Svezia
Gli uccelli muoiono misteriosamente, anche in Svezia. Dopo gli Stati Uniti, è la volta del Paese scandinavo, dove nella parte sudrientale sono state trovate decine di esemplari senza vita in una cittadina a un centinaio di chilometri da Goteborg. Tra 50 e 100 i volatili deceduti, e altre decine ancora vivi, ma moribondi.
Così come in Europa, anche oltreoceano il fenomeno lascia perplessi gli esperti, da quando si è sviluppato in Arkansas, poi in Louisiana e nel Kentucky. Il mistero si infittisce e le cause non sono ancora state definite. Teorie fantasione non mancano. I veterinari si limitano invece ad analizzare gli animali e qualche spiegazione, forse, arriverà nei prossimi giorni: “Andrò a dare un’occhiata a questi uccelli – dice Jim LaCour – cercherò di stabilire se ci sono caratteristiche comuni, se riscontriamo particolari di rilievo dal punto di vista ambientale nel luogo dove si trovano, se c‘è una contaminazione o una causa palese di morte. Cercheremo di esaminare alcuni uccelli e vedremo se ci sono lesioni”.
A provocare la morte degli uccelli, in prevalenza merli, sarebbe stato un trauma dovuto a cause imprecisate. Negli Stati Uniti sono migliaia i merli già morti, oltre a centinaia di altri piccoli uccelli.
Copyright © 2011 euronews
http://it.euronews.net/2011/01/05/moria ... in-svezia/
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Faenza, uccelli morti dal cielo
Dopo gli Usa, strage anche in Emilia
Cinquemila merli in Arkansas, 500 in Louisiana, altre centinaia in Kentucky, e adesso decine di tortore anche a Faenza, in Emilia Romagna. Gli uccelli muoiono a decine, anzi a migliaia, in molti angoli del pianeta, adesso anche in Italia, come scrive la "Stampa". Stragi senza apparente motivo, volatili che cadono dal cielo senza vita, morie senza un perché. Inquinamento? Malattia? Virus misterioso? Il giallo attende spiegazioni.
Negli States siamo ormai arrivati oltre i tre milioni di cadaveri di volatili. E sono in tanti a temere che il fenomeno sia un anticipo di fine del mondo. Massimo Bolognesi, del Wwf, dice che soltanto nei pressi di Faenza sono state raccolte 400 tortore morte, ma le vittime della misteriosa eidemia sono migliaia. Ed è improbabile che si tratti di inquinamento, visto che l'azienda, nei pressi di Faenza, che lavora farine animali e vegetali è attiva da anni e non ha mai causato fenomeni di questo tipo.
Bolognesi dice che le autorità si disinteressano completamente della strage di questi giorni, sotto gli occhi di tutti. "Pensiamo che sia una questione sanitaria - dice alla "Stampa" - e abbiamo avvisato l'Asl. Sa che cosa ci ha risposto? Prendiamo quattro tortore per farle analizzare. Ma delle carcasse non hanno voluto interessarsi. Eppure mi pare che un minimo di prevenzione per la popolazione sarebbe opportuno. Alcuni uccelli morti li hanno trovati anche in centro città: e se fosse un'epidemia contagiosa per l'uomo?".
All'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, minimizzano: quelle tortore mangiano troppo.
Chissà se si tratta davvero di una sorta di abbuffata natalizia. E chissà a cosa si deve la moria negli Usa, dove, in Kentucky, una donna ha trovato dozzine di uccelli morti in casa. E' soprattutto negli States che in tanti si sono già scatenati a parlare di fine del mondo alle porte. C'è anche una setta cristiana, quella di Harold Camping, che assicura: "Siamo agli sgoccioli, preparatevi".
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 9994.shtml
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di riccardodoc80 il ven 07 gen, 2011 11:43, modificato 1 volta in totale.
- Poranese457
- Socio Fondatore
- Messaggi: 43417
- Iscritto il: dom 29 ott, 2006 15:39
- Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
- Fili
- Guru
- Messaggi: 38168
- Iscritto il: lun 17 dic, 2007 22:18
- Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
prepariamo le polente, sperando ne cadano di più nobili però...
Povere bestiole, chissà che succede
Povere bestiole, chissà che succede
- and1966
- Moderatore
- Messaggi: 12680
- Iscritto il: sab 02 feb, 2008 19:03
- Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Nessuna
- Sesso:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
Esperimenti mefistofelici "ad personam", anzi, "ad animalem" ???
" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- Cyborg
- Moderatore
- Messaggi: 8298
- Iscritto il: lun 12 ott, 2009 19:40
- Località: San Giustino (PG) 336m - fraz. Cantone 675m
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: Ecowitt
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
"Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero ed i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra". (Profezia Hopi)
Cavolo, non ne hanno sbagliata una!
Cavolo, non ne hanno sbagliata una!
- Icestorm
- Contributor
- Messaggi: 11924
- Iscritto il: sab 23 apr, 2005 12:35
- Località: Terni Nord 241 m
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
L'altro giorno ho notato un paio di uccelli morti ai bordi di una strada cittadina, apparentemente intatti, non uccisi da qualcuno quindi che sia cacciatore o predatore."Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero ed i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra". (Profezia Hopi)
Cavolo, non ne hanno sbagliata una!
- Poranese457
- Socio Fondatore
- Messaggi: 43417
- Iscritto il: dom 29 ott, 2006 15:39
- Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
Si vabbè tratti simili si ritrovano in qualunque testo religioso, non c'è bisogno di andare a cercare gli Hopi."Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero ed i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra". (Profezia Hopi)
Cavolo, non ne hanno sbagliata una!
Anche a Porano l'altro giorno ho trovato una gallina morta su un marciapiede ma non per questo penso a complotti divini... boh per i casi singoli sono abbastanza scettico, mi vengono invece forti dubbi sulle notizie che provengono dall'America.
Davvero fatti inspiegabili
- snow4ever
- Moderatore
- Messaggi: 4755
- Iscritto il: dom 19 giu, 2005 17:14
- Località: San Marco (PG) 450 mt - Strozzacapponi (PG) 250 mt
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Davis Vantage Vue
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
La “fine del mondo” è anticipata a quest’anno.Nuova profezia
Secondo la setta guidata dal predicatore evangelista americano Harold Camping, il giorno del giudizio universale cadrà il prossimo 21 maggio di quest’anno. Studi matematici effettuati sulla Bibbia hanno permesso di calcolare la data. Seguita da quella della fine del mondo, il 21 ottobre sempre di quest’anno .
Nato nel 1921, Harold Camping è presidente della Family Stations, un network a carattere religioso sito in California che raduna circa 150 stazioni radio e televisive sparse per gli Stati Uniti. Secondo Camping, nella Bibbia sarebbe nascosto un autentico calendario che permette di calcolare la fine del mondo, o meglio, il giorno del giudizio universale. Inoltre, la Bibbia rivelerebbe la teoria della predestinazione, cioè che Dio avrebbe deciso ancor prima dell’inizio del mondo chi si sarebbe salvato e chi no. La sua setta non è considerata una chiesa dallo stesso Camping. Laureato in ingegneria civile, Camping è stato membro della Chiesa Cristiana Riformata sino al 1988, nella quale serviva come pastore. Il concetto base di Camping è che solo la Bibbia è in grado di comunicare la parola di Dio, unica fonte autorevole di verità. Il suo lavoro è quello di decifrare ogni singolo passaggio biblico, ma senza dare alla Bibbia interpretazioni automaticamente letterali.
IL GIORNO DEL GIUDIZIO – Camping sta studiando la Bibbia da circa 70 anni. Grazie a questo poderoso impegno, ha individuato il giorno del giudizio: accadrà il 21 maggio di quest’anno. A quel paese la teoria Maya che la fine del mondo arriverà nel 2012, e tanto più a quel paese i film hollywoodiani come appunto “2012″. Il problema è che non è la prima volta che il predicatore radio televisivo azzarda la data della fine del mondo. Aveva già fatto questa previsione anni fa quando aveva annunciato come giorno del giudizio il 6 settembre 1994. Ma la fine del mondo non arrivò. Camping ammise di aver fatto alcuni errori matematici nei suoi calcoli e si rimise al lavoro. Nonostante ciò, i seguaci del predicatore sono nuovamente a pendere dalle sue parole. In America si stampano t short con la scritta “21 maggio 2011″, si decorano le automobile con le scritte “Il ritorno di Cristo: 21 maggio 2011“, si inaugurano siti web e insomma ci si prepara al grande giorno. Ci sono anche evidenti segnali, secondo i seguaci di Camping, dell’avvicianasi della fine dei tempi, ad esempio la misteriosa moria di corvi e pesci che ha colpito l’Arkansas nelle ultime ore del 2010. Oltre 5mila corvi piovuti dal cielo morti stecchiti e circa 100mila pesci morti anch’essi.
L’APOCALISSE - In realtà, Camping ha annunciato due date per cui bisognerebbe tenersi pronti. Quella del 21 maggio 2011 è l’inizio del giudizio universale, mentre la fine del mondo è prevista per il 21 ottobre sempre di quest’anno. Da bravo ingegnere, Camping è appassionato di numeri. Per calcolare il giorno del giudizio universale, Camping si è basato sul ciclo delle festività ebraiche come sono descritte nell’antico testamento, il calendario lunare mensile (in cui un mese dura 29,53059 giorni) e il calendario gregoriano (un anno dura 365,2422 giorni). Ha inserito questi dati nella nostra epoca moderna, ne ha combinato i risultati con altre informazioni contenute nella Bibbia e ha ottenuto la data “esatta”. Ma che succederà il 21 maggio 2011? Ogni abitante della Terra sarà passato al giudizio divino. Il 21 ottobre 2011 invece l’intero pianeta Terra verrà distrutto: dal fuoco
Fonte: http://www.universando.eu/uni/la-fine-d ... o1234.html
Secondo la setta guidata dal predicatore evangelista americano Harold Camping, il giorno del giudizio universale cadrà il prossimo 21 maggio di quest’anno. Studi matematici effettuati sulla Bibbia hanno permesso di calcolare la data. Seguita da quella della fine del mondo, il 21 ottobre sempre di quest’anno .
Nato nel 1921, Harold Camping è presidente della Family Stations, un network a carattere religioso sito in California che raduna circa 150 stazioni radio e televisive sparse per gli Stati Uniti. Secondo Camping, nella Bibbia sarebbe nascosto un autentico calendario che permette di calcolare la fine del mondo, o meglio, il giorno del giudizio universale. Inoltre, la Bibbia rivelerebbe la teoria della predestinazione, cioè che Dio avrebbe deciso ancor prima dell’inizio del mondo chi si sarebbe salvato e chi no. La sua setta non è considerata una chiesa dallo stesso Camping. Laureato in ingegneria civile, Camping è stato membro della Chiesa Cristiana Riformata sino al 1988, nella quale serviva come pastore. Il concetto base di Camping è che solo la Bibbia è in grado di comunicare la parola di Dio, unica fonte autorevole di verità. Il suo lavoro è quello di decifrare ogni singolo passaggio biblico, ma senza dare alla Bibbia interpretazioni automaticamente letterali.
IL GIORNO DEL GIUDIZIO – Camping sta studiando la Bibbia da circa 70 anni. Grazie a questo poderoso impegno, ha individuato il giorno del giudizio: accadrà il 21 maggio di quest’anno. A quel paese la teoria Maya che la fine del mondo arriverà nel 2012, e tanto più a quel paese i film hollywoodiani come appunto “2012″. Il problema è che non è la prima volta che il predicatore radio televisivo azzarda la data della fine del mondo. Aveva già fatto questa previsione anni fa quando aveva annunciato come giorno del giudizio il 6 settembre 1994. Ma la fine del mondo non arrivò. Camping ammise di aver fatto alcuni errori matematici nei suoi calcoli e si rimise al lavoro. Nonostante ciò, i seguaci del predicatore sono nuovamente a pendere dalle sue parole. In America si stampano t short con la scritta “21 maggio 2011″, si decorano le automobile con le scritte “Il ritorno di Cristo: 21 maggio 2011“, si inaugurano siti web e insomma ci si prepara al grande giorno. Ci sono anche evidenti segnali, secondo i seguaci di Camping, dell’avvicianasi della fine dei tempi, ad esempio la misteriosa moria di corvi e pesci che ha colpito l’Arkansas nelle ultime ore del 2010. Oltre 5mila corvi piovuti dal cielo morti stecchiti e circa 100mila pesci morti anch’essi.
L’APOCALISSE - In realtà, Camping ha annunciato due date per cui bisognerebbe tenersi pronti. Quella del 21 maggio 2011 è l’inizio del giudizio universale, mentre la fine del mondo è prevista per il 21 ottobre sempre di quest’anno. Da bravo ingegnere, Camping è appassionato di numeri. Per calcolare il giorno del giudizio universale, Camping si è basato sul ciclo delle festività ebraiche come sono descritte nell’antico testamento, il calendario lunare mensile (in cui un mese dura 29,53059 giorni) e il calendario gregoriano (un anno dura 365,2422 giorni). Ha inserito questi dati nella nostra epoca moderna, ne ha combinato i risultati con altre informazioni contenute nella Bibbia e ha ottenuto la data “esatta”. Ma che succederà il 21 maggio 2011? Ogni abitante della Terra sarà passato al giudizio divino. Il 21 ottobre 2011 invece l’intero pianeta Terra verrà distrutto: dal fuoco
Fonte: http://www.universando.eu/uni/la-fine-d ... o1234.html
- zerogradi
- Contributor
- Messaggi: 14169
- Iscritto il: sab 16 apr, 2005 16:13
- Località: Fratta di Montefalco(PG), 260 m slm
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific WMR928,Nessuna
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria di uccelli e pesci negli Sati Uniti ma non solo...
Semplice indigestione di semi di olio di girasole. Svelato l'arcano...
Avevano magnato troppo, altro che catastrofi!! W l'abbondanza...
Avevano magnato troppo, altro che catastrofi!! W l'abbondanza...
Voglio 35 cm di neve...
Facebook: Linea Meteo - Twitter: @lineameteo
Facebook: Linea Meteo - Twitter: @lineameteo
- snow96
- Contributor
- Messaggi: 5794
- Iscritto il: ven 15 apr, 2005 15:48
- Località: Tresché Conca (1100 m) - Spoleto (405 m)
- Preferenza meteo: Indifferente
- Sesso:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
Io non sono ne un catastrofista ne un complottista, ma questa spiegazione non mi soddisfa per niente.Semplice indigestione di semi di olio di girasole. Svelato l'arcano...
Avevano magnato troppo, altro che catastrofi!! W l'abbondanza...
Non sono nemmeno un etologo, ma qualcuno qui dentro che ne sa qualcosa spero ci sia: per quale motivo un'intera popolazione di una determinata area fa indigestione di massa?
Voglio dire, mettiamo che nella zona X ci sia particolare sovrabbondanza di un certo nutrimento, perché quasi tutti gli uccelli della stessa specie fanno indigestione lo stesso giorno? Magari qualcuno mangia fino a crepare e qualcun'altro no, scusate!
Altrimenti fenomeni simili si dovrebbero verificare spesso, in quanto credo che nell'arco di un anno solare ci saranno sempre periodi di sovrabbondanza temporanei di una particolare semenza.
E' possibile che un'intera popolazione di una ben determinata specie all'interno di una determinata area geografica perda improvvisamente e unanimamente il senso della sazietà?
E soprattutto, visto che i girasoli non li mangiano solo le tortore, perché solo le tortore fanno indigestione?
Da profano, la spiegazione non mi soddisfa nemmeno un po' ....
Stazione meteo Padova: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1862
Stazione meteo Spoleto: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1867
Stazione meteo Spoleto: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1867
- Poranese457
- Socio Fondatore
- Messaggi: 43417
- Iscritto il: dom 29 ott, 2006 15:39
- Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Davis Vantage Pro2
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
Io non sono ne un catastrofista ne un complottista, ma questa spiegazione non mi soddisfa per niente.Semplice indigestione di semi di olio di girasole. Svelato l'arcano...
Avevano magnato troppo, altro che catastrofi!! W l'abbondanza...
Non sono nemmeno un etologo, ma qualcuno qui dentro che ne sa qualcosa spero ci sia: per quale motivo un'intera popolazione di una determinata area fa indigestione di massa?
Voglio dire, mettiamo che nella zona X ci sia particolare sovrabbondanza di un certo nutrimento, perché quasi tutti gli uccelli della stessa specie fanno indigestione lo stesso giorno? Magari qualcuno mangia fino a crepare e qualcun'altro no, scusate!
Altrimenti fenomeni simili si dovrebbero verificare spesso, in quanto credo che nell'arco di un anno solare ci saranno sempre periodi di sovrabbondanza temporanei di una particolare semenza.
E' possibile che un'intera popolazione di una ben determinata specie all'interno di una determinata area geografica perda improvvisamente e unanimamente il senso della sazietà?
E soprattutto, visto che i girasoli non li mangiano solo le tortore, perché solo le tortore fanno indigestione?
Da profano, la spiegazione non mi soddisfa nemmeno un po' ....
Sinceramente non piace nemmeno a me, a dirla tutta credevo fosse una battuta
Per quanto riguarda "l'only tortora" potrebbe esser spiegato con una particolare intolleranza di quell'animale ad una sostanza X presente nelle colture di girasoli. Quello che fa strano è che ste pore bestie siano morte tutte insieme, di botto, dal "tramonto all'alba".... a me sta cosa non mi torna. Non è che si sono ammalati e poi morti. Sono morti e basta, davvero sembra flash forward
PS: vi fate dire dal tipo americano se prima del giudizio universale ce la farà vedere una bella nevicatina in tutta la regione??
-
- Novizio
- Messaggi: 45
- Iscritto il: mer 13 dic, 2006 20:24
- Località: Foligno budino
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: LaCrosse Generica
- Sesso:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
salve a tutti! scusate ma mi sento di intervenire, non sono un esperto e dunque non ho la verità in mano, ma comunque credo che tutto sia imputabile in qualche modo all'inquinamento-avvelenamento. In umbria la moria di specie ittiche non è una novità, alcuni casi palesi(quello del clitunno e del chiascio), di altri se nè parlò poco, un caso su tutti quello della moria di carassi nel lago di corbara.Una sola specie che moriva senza motivo, mentre la altre no. Ad anni di distanza si da la colpa ad un'alga nata prorio per colpa dell'inquinamento, per non parlare dell'avvelenamento dei franquilli nei paesi dell'est.Bo magari mi sbaglio però.........
- and1966
- Moderatore
- Messaggi: 12680
- Iscritto il: sab 02 feb, 2008 19:03
- Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Nessuna
- Sesso:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
Mah, 'sta storia dei semi di girasole (che c'azzecca l'olio, Alessà ? ) convince poco anche me. Negli anni '70/'80, un vero grosso problema colpì le tortorelle selvatiche (quelle migratorie color violaceo), che subirono in maniera nefasta gli effetti dell' atrazina, un componente base dei diserbanti impiegati allora, che veniva assimilato dagli implumi nutriti con i chicchi (mais e girasoli, nutrimento principe dei selvatici) freschi di semina in maggio/giugno, i quali, poverini, morivano avvelenati dal micidiale veleno.
La successiva abolizione di tale prodotto, vide il progressivo ripopolamento di detti selvatici, che ora sono tornate ai vecchi fasti, prova ne è il magnifico (per me) e familiare canto che si é tornato ad udire in tutta la sua bellezza a partire dai primi gg di aprile di ogni anno (un sommesso crrr-crrr che contrasta con il verso delle tortorelle dal collare, quelle oggetto delle attuali stragi, che invece fanno un piu' cupo uhuh - uuuuuuuhhhhhhhhhhhh ).
Un altro problema che i culumbiformi sembrano poter avere é evidenziato qui, sinceramente però non so quanto possa aver inciso ....
Un aspetto che riguarda detti pennuti, inclusi i piccioni, è (lo dico per esperienza), l'alimentazione fatta non con chicchi interi, ma con sfarinati di cereali, sopratutto graminacee, e responsabile della famigerata "bolla" una specie di affezione del gozzo, che conduce a morte certa i pennuti. Ma anche questa mi pare di difficile realizzazione.
In conclusione, non so se possa semplicemente liquidarsi il tutto con un eccesso di popolazione, da cui si sviluppano virus/batteri (ma ci credo poco, in specie per la modalità delle morti, localizzate e sopratutto con gravissime conseguenze su popolazioni ristrette). Un bel grattacapo, insomma.
La successiva abolizione di tale prodotto, vide il progressivo ripopolamento di detti selvatici, che ora sono tornate ai vecchi fasti, prova ne è il magnifico (per me) e familiare canto che si é tornato ad udire in tutta la sua bellezza a partire dai primi gg di aprile di ogni anno (un sommesso crrr-crrr che contrasta con il verso delle tortorelle dal collare, quelle oggetto delle attuali stragi, che invece fanno un piu' cupo uhuh - uuuuuuuhhhhhhhhhhhh ).
Un altro problema che i culumbiformi sembrano poter avere é evidenziato qui, sinceramente però non so quanto possa aver inciso ....
Un aspetto che riguarda detti pennuti, inclusi i piccioni, è (lo dico per esperienza), l'alimentazione fatta non con chicchi interi, ma con sfarinati di cereali, sopratutto graminacee, e responsabile della famigerata "bolla" una specie di affezione del gozzo, che conduce a morte certa i pennuti. Ma anche questa mi pare di difficile realizzazione.
In conclusione, non so se possa semplicemente liquidarsi il tutto con un eccesso di popolazione, da cui si sviluppano virus/batteri (ma ci credo poco, in specie per la modalità delle morti, localizzate e sopratutto con gravissime conseguenze su popolazioni ristrette). Un bel grattacapo, insomma.
" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- mausnow
- Veterano
- Messaggi: 2577
- Iscritto il: lun 18 apr, 2005 10:41
- Località: Olmo Costa d'Argento
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: Ecowitt
- Sesso:
Re: Moria Di Uccelli E Pesci Negli Sati Uniti Ma Non Solo...
E' una vicenda piuttosto strana, temo che ci sia qualcosa che ci sfugge
- zerogradi
- Contributor
- Messaggi: 14169
- Iscritto il: sab 16 apr, 2005 16:13
- Località: Fratta di Montefalco(PG), 260 m slm
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific WMR928,Nessuna
- Sesso:
- Contatta:
Re: Moria di uccelli e pesci negli Sati Uniti ma non solo...
Ho scritto "olio"...chissà a che pensavo...!
Io ho letto quello che c'era scritto sui giornali...poi boh!!
Se fosse stato inquinamento sarebbero morte anche altre specie e soprattutto non in un'area di 200 metri quadri...boh!
Io ho letto quello che c'era scritto sui giornali...poi boh!!
Se fosse stato inquinamento sarebbero morte anche altre specie e soprattutto non in un'area di 200 metri quadri...boh!
Voglio 35 cm di neve...
Facebook: Linea Meteo - Twitter: @lineameteo
Facebook: Linea Meteo - Twitter: @lineameteo