un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
L'influenza del GW sulle precipitazioni
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
http://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
per le misure più vecchie è da considerare anche che si usavano pluviometri manuali che sottostimano meno di quelli elettronici
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
si lo conoscevo il sito, ma il grafico utilizza una media regionale che è quello che più di sbagliato si possa fare in meteorologia, visto che a quel punto la media regionale dipende dal campione utilizzato. Tra l'altro molte stazioni mi risultano che nemmeno abbiano uno storico trentennale e quindi proprio per questo la media di riferimento 1981/2010 lascia il tempo che trovahttp://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
Ma perchè la 81/10 sarebbe sbagliata,qual'è la media giusta ?si lo conoscevo il sito, ma il grafico utilizza una media regionale che è quello che più di sbagliato si possa fare in meteorologia, visto che a quel punto la media regionale dipende dal campione utilizzato. Tra l'altro molte stazioni mi risultano che nemmeno abbiano uno storico trentennale e quindi proprio per questo la media di riferimento 1981/2010 lascia il tempo che trovahttp://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
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non è che tutti gli enti hanno le medie di 50/60/70 anni fa,si fa riferimento a quelle a disposizione.
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Re: L'influenza del GW sulle precipitazioni
Dati di scarsa consistenza storica, con processi di omogeneizzazione dei dati difficili e spesso mal eseguiti
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
Ergo, da me, o meglio nella mia regione, la situazione attuale è questa
Ma è probabile che il grafico torni a normalizzarsi al prossimo evento a carattere monsonico, solo il grafico, sia inteso
Mauro
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
Ergo, da me, o meglio nella mia regione, la situazione attuale è questa
Ma è probabile che il grafico torni a normalizzarsi al prossimo evento a carattere monsonico, solo il grafico, sia inteso
Mauro
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
quelle stazioni non possono dare una media 1981/2010 perchè se mi ricordo bene partono dal 1999, come fai ad avere una media che parte dal 1981 con 19 anni mancanti?Ma perchè la 81/10 sarebbe sbagliata,qual'è la media giusta ?si lo conoscevo il sito, ma il grafico utilizza una media regionale che è quello che più di sbagliato si possa fare in meteorologia, visto che a quel punto la media regionale dipende dal campione utilizzato. Tra l'altro molte stazioni mi risultano che nemmeno abbiano uno storico trentennale e quindi proprio per questo la media di riferimento 1981/2010 lascia il tempo che trovahttp://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
All'interno troverai anche un resoconto anno per anno a partire dagli anni '60-70
non è che tutti gli enti hanno le medie di 50/60/70 anni fa,si fa riferimento a quelle a disposizione.
Forse adesso mi sono spiegato meglio?
Poi la media di riferimento la si trova con la singola stazione...non mettendo tutte le stazioni insieme ricavandone uan media cosidetta regionale, ma che accrocchi sono?
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
anche questo è un grafico regionale con media regionale ricavata come sopra con il 99% delle stazioni che hanno dati dal 1999?Dati di scarsa consistenza storica, con processi di omogeneizzazione dei dati difficili e spesso mal eseguiti
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
Ergo, da me, o meglio nella mia regione, la situazione attuale è questa
Ma è probabile che il grafico torni a normalizzarsi al prossimo evento a carattere monsonico, solo il grafico, sia inteso
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Ultima modifica di Alessandro Foiano il ven 16 lug, 2021 18:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
Non saprei rispondere in maniera certa, il riferimento credo sia la 71/00anche questo è un grafico regionale con media regionale ricavata come sopra con il 99% delle stazioni che hanno dati dal 1999?Dati di scarsa consistenza storica, con processi di omogeneizzazione dei dati difficili e spesso mal eseguiti
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
Ergo, da me, o meglio nella mia regione, la situazione attuale è questa
Ma è probabile che il grafico torni a normalizzarsi al prossimo evento a carattere monsonico, solo il grafico, sia inteso
Mauro
Presumo però che i dati siano affidabili dato che la maggior parte del settore professionale agrometeorologico marchigiano si basa sui parametri di Assam per la gestione delle colture, irrigazione, tempi di lavorazione etc
Di certo non siamo in bilancio positivo per le precipitazioni, direi che questo non è contestabile se non in maniera provocatoria
Mauro
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
di sicuro non siamo in bilancio positivo, però che siano medie regionali che partono nel 99% delle stazioni dal 1999 lo dice l'anagrafica delle stazioni, senza andare ad attribuire particolari simpatie verso l'affidabilità di un ente.Non saprei rispondere in maniera certa, il riferimento credo sia la 71/00anche questo è un grafico regionale con media regionale ricavata come sopra con il 99% delle stazioni che hanno dati dal 1999?Dati di scarsa consistenza storica, con processi di omogeneizzazione dei dati difficili e spesso mal eseguiti
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
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Presumo però che i dati siano affidabili dato che la maggior parte del settore professionale agrometeorologico marchigiano si basa sui parametri di Assam per la gestione delle colture, irrigazione, tempi di lavorazione etc
Di certo non siamo in bilancio positivo per le precipitazioni, direi che questo non è contestabile se non in maniera provocatoria
Mauro
Va visto il metodo e i dati delle anagrafiche partono nella quasi totalità delle stazioni dal 1999.
quindi riferimento 1971/2000? andiamo a vedere di quante stazioni abbiamo la serie storica del trentennio?
Ultima modifica di Alessandro Foiano il ven 16 lug, 2021 20:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
No, non andiamo a vedere, diciamo che i dati non sono affidabili, o lo sono solo dal 99 al 2020, così evitiamo di proseguire una discussione nella quale non intravedo alcuno sviluppo Interessantedi sicuro non siamo in bilancio positivo, però che siano medie regionali che partono nel 99% delle stazioni dal 1999 lo dice l'anagrafica delle stazioni, senza andare ad attribuire particolari simpatie verso l'affidabilità di un ente.Non saprei rispondere in maniera certa, il riferimento credo sia la 71/00anche questo è un grafico regionale con media regionale ricavata come sopra con il 99% delle stazioni che hanno dati dal 1999?Dati di scarsa consistenza storica, con processi di omogeneizzazione dei dati difficili e spesso mal eseguiti
mentre vi è grande attenzione ai dati termometrici lo stesso non si può dire in merito ai dati pluviometrici, la tendenza ad una riduzione degli eventi (NON all'accumulo) ovviamente amplifica la possibilità di eventi estremi, ma non vi sono dati assolutamente inconfutabili, ne per chi lo riconosce ne per chi lo nega.
Inoltre, la non uniformità delle deviazioni, non uniforme tanto quanto lo sono quelle relative alla temperatura, impedisce un approccio corretto e scientifico, da ambo le parti, pertanto la percezione personale, la descrizione del proprio microclima in rapporto alla memoria credo siano più importanti di qualunque pdf si possa postare, a favore o meno.
Altrettanta scarsa attenzione è stata posta, nelle serie storiche, alla omogeneizzazione dei dati necessaria nei vari passaggi delle diverse metodologie di rilevamento.
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Ma è probabile che il grafico torni a normalizzarsi al prossimo evento a carattere monsonico, solo il grafico, sia inteso
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Di certo non siamo in bilancio positivo per le precipitazioni, direi che questo non è contestabile se non in maniera provocatoria
Mauro
Va visto il metodo e i dati delle anagrafiche partono nella quasi totalità delle stazioni dal 1999.
quindi riferimento 1971/2000? andiamo a vedere di quante stazioni abbiamo la serie storica del trentennio?
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
quelle stazioni non possono dare una media 1981/2010 perchè se mi ricordo bene partono dal 1999, come fai ad avere una media che parte dal 1981 con 19 anni mancanti?Ma perchè la 81/10 sarebbe sbagliata,qual'è la media giusta ?si lo conoscevo il sito, ma il grafico utilizza una media regionale che è quello che più di sbagliato si possa fare in meteorologia, visto che a quel punto la media regionale dipende dal campione utilizzato. Tra l'altro molte stazioni mi risultano che nemmeno abbiano uno storico trentennale e quindi proprio per questo la media di riferimento 1981/2010 lascia il tempo che trovahttp://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
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non è che tutti gli enti hanno le medie di 50/60/70 anni fa,si fa riferimento a quelle a disposizione.
Forse adesso mi sono spiegato meglio?
Poi la media di riferimento la si trova con la singola stazione...non mettendo tutte le stazioni insieme ricavandone uan media cosidetta regionale, ma che accrocchi sono?
Poi la media di riferimento la si trova con la singola stazione...non mettendo tutte le stazioni insieme ricavandone uan media cosidetta regionale, ma che accrocchi sono?
questa poi, spero qualcuno me la possa spiegare
quindi valutiamo i dati sulla singola stazione e quindi in maniera strettamente microclimatica?
quindi se in Artico la temperatura media è cresciuta di tot gradi nell'ultimo trentennio sulla base della media di tutte le stazioni operative in Artico ufficiali il dato non è valido perchè all'aeroporto di Ny-Alesund l'aumento è stato di inferiore??
ma che accrocchi sono?? suvvia, cerchiamo di essere seri....e lo dice uno che ha estrema difficoltà ad accettare dati di temperatura dell'aria, laddove tutto fuorchè di questo abbiamo a disposizione, pensa un pò ai dati pluviometrici, ma la situazione artica è visibile a chiunque, ma questo era solo un esempio
Assam considera i dati disponibili delle stazioni marchigiane geograficamente più rappresentative del territorio, i dati storici di riferimento sono quelli del CLINO
Mauro
Ultima modifica di green63 il ven 16 lug, 2021 21:06, modificato 2 volte in totale.
"La misura della reale temperatura dell'aria è l'arduo tentativo di misurare un misurando non misurabile" (Mauro)
"Quando parli con me di raffronti tra stazioni "vicine" sappi che per me 50 metri sono troppi" (Mauro)
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
Credo anch'io sia la cosa migliore da fare.
No, non andiamo a vedere, diciamo che i dati non sono affidabili, o lo sono solo dal 99 al 2020, così evitiamo di proseguire una discussione nella quale non intravedo alcuno sviluppo Interessante
Mauro
Ultima modifica di Freddoforever il sab 17 lug, 2021 06:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: L'influenza Del GW Sulle Precipitazioni
In una regione in cui l'altitudine varia di stazione in stazione chiaro che non vi sia una formula statistica che possa definire una media regionale,quelle stazioni non possono dare una media 1981/2010 perchè se mi ricordo bene partono dal 1999, come fai ad avere una media che parte dal 1981 con 19 anni mancanti?Ma perchè la 81/10 sarebbe sbagliata,qual'è la media giusta ?si lo conoscevo il sito, ma il grafico utilizza una media regionale che è quello che più di sbagliato si possa fare in meteorologia, visto che a quel punto la media regionale dipende dal campione utilizzato. Tra l'altro molte stazioni mi risultano che nemmeno abbiano uno storico trentennale e quindi proprio per questo la media di riferimento 1981/2010 lascia il tempo che trovahttp://www.meteo.marche.it/dati/clima/un analisi delle serie storiche sarebbe necessaria, quindi più di una ...La tendenza a livello precipitativo è cambiata radicalmente a partire dagli anni post 2010, ho verificato proprio che ci sono lunghi periodi di secca anche nelle stagioni normalmente piovose dinamiche, ed un numero sempre minore di eventi piovosi limitati a singoli brevi episodi. Tutto ciò si ripercuote anche sulla natura, la vegetazione è periodicamente "stressata" dalla carenza idrica da qualche anno... in questi mesi poi di estrema siccità, sto vedendo alcuni tipi di piante "morenti" secchema hai serie storiche a corroborare questa tesi? Per la mia città mi fanno pensare quei 2 record di pioggia (2010 e 2013) seguiti da un 2015 che mi pare sia stato l'anno più secco di sempreAssolutamente vero, condizionano il regime pluviometrico in luoghi che per certi standard la cadenza di pioggia era regolare. Parlando a livello strettamente locale, sto osservando da tempo una certa riduzione della piovosità per questo versante, in tutte le stagioni, magari in un mese tira fuori il "monsone" da 200 mm (è capitato due anni fa a Maggio) per recuperare l'acqua perduta di 2-3 mesi , ma non è di certo l'acqua concentrata in un solo mese a fare la differenza. Si sono rotti gli equilibri sia termici che pluviometrici, quindi la parola d'ordine è estremizzazione: si passa da gravi fasi siccitose perduranti da mesi e mesi, a potenziali situazioni alluvionali in un'arco spazio-temporale sempre più limitato .
All'interno troverai anche un resoconto anno per anno a partire dagli anni '60-70
non è che tutti gli enti hanno le medie di 50/60/70 anni fa,si fa riferimento a quelle a disposizione.
Forse adesso mi sono spiegato meglio?
Poi la media di riferimento la si trova con la singola stazione...non mettendo tutte le stazioni insieme ricavandone uan media cosidetta regionale, ma che accrocchi sono?
Poi la media di riferimento la si trova con la singola stazione...non mettendo tutte le stazioni insieme ricavandone uan media cosidetta regionale, ma che accrocchi sono?
questa poi, spero qualcuno me la possa spiegare
quindi valutiamo i dati sulla singola stazione e quindi in maniera strettamente microclimatica?
L'Artico non ha un orografia differente, è un oceano e comunque anche in questo caso vorrei che tu mostrassi a tutti quale sia questa rete capillare di stazioni artiche e quale sia la serie storica di detta rete artica.
quindi se in Artico la temperatura media è cresciuta di tot gradi nell'ultimo trentennio sulla base della media di tutte le stazioni operative in Artico ufficiali il dato non è valido perchè all'aeroporto di Ny-Alesund l'aumento è stato di inferiore??
cosa significa "raccordando i dati"? qual'è l'effettiva azione che si fa sul dato raccordando?ma che accrocchi sono?? suvvia, cerchiamo di essere seri....e lo dice uno che ha estrema difficoltà ad accettare dati di temperatura dell'aria, laddove tutto fuorchè di questo abbiamo a disposizione, pensa un pò ai dati pluviometrici, ma la situazione artica è visibile a chiunque, ma questo era solo un esempio
Assam considera i dati disponibili delle stazioni marchigiane geograficamente più rappresentative del territorio, i dati storici di riferimento sono quelli del CLINO
Mauro
Quali sono le 14 stazioni marchigiane a cui ci si riferisce?
La distribuzione delle stazioni marchigiane 1961/1990 era questa, in cui si nota una minoranza di stazioni litoranee che porta a rilevare una temperatura media di riferimento più bassa dell'effettivo areale regionale:
dal 1991 al 2019 la distribuzione è più omogenea grazie alla rete marchigiana di cui si parla con nuovi punti di rilevazione partenti dal 1999 che porta a rilevare una precipitazione media di riferimento più bassa rispetto alla distribuzione meno litoranea della serie storica 1961/1990:
Ultima modifica di Alessandro Foiano il mar 20 lug, 2021 16:51, modificato 2 volte in totale.