Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
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Re: Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
Oh intendiamoci... non ho nulla contro le energie rinnovabili. Dal mio discorso è sembrato che non fossi favorevole al loro sviuppo... tutt'altro! Il problema è che, come già è stato detto nel topic, tutti i governi che sono passati, sia di centro, che di destra o di sinistra, non hanno mai saputo sviluppare politiche ambientali attue alla loro crescita. Anche in Umbria l'eolico è stato spesso oggetto del contendere: gli impianti che sarebbero dovuti nascere sul Tezio e sui Martani non hanno mai visto la luce proprio per il blocco dei Verdi e degli ambientalisti.
Insomma, una strada va presa: non vogliamo pale alte venti metri sopra le nostre montagne (purtroppo non abbiamo altro in Italia per sfruttare al meglio l'energia eolica)? Non sappiamo agevolare l'acquisto dei pannelli fotovoltaici? Vogliamo arrivare al 2050 ancora con le centrali a petrolio o a carbone? Beh, allora ben venga il nucleare, che peraltro non preclude lo sviluppo delle altre energie.
P.S.: ho apprezzato molto il discorso di Luisito, che seppur duro, non fa una piega.
Insomma, una strada va presa: non vogliamo pale alte venti metri sopra le nostre montagne (purtroppo non abbiamo altro in Italia per sfruttare al meglio l'energia eolica)? Non sappiamo agevolare l'acquisto dei pannelli fotovoltaici? Vogliamo arrivare al 2050 ancora con le centrali a petrolio o a carbone? Beh, allora ben venga il nucleare, che peraltro non preclude lo sviluppo delle altre energie.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
non mi pronuncio nel sondaggio perchè ritengo che le questioni energetiche purtroppo, sia a livello nazionale che internazionale, non possano essere prese dai cittadini che non hanno le competenze ma soprattutto le INFORMAZIONI necessarie...
forse qualcuno di voi ricorda che negli anni 80 ci dicevano che il mondo aveva petrolio (ai ritmi di consumo dell'epoca) per 20-30 anni; le stime attuali (con consumi cresciuti esponenzialmente) sono grosso modo degli stessi anni, anzi molti dicono che sia più una questione di convenienza ad impiegare nuove tecnologie che con i prezzi attuali non sono più proibitive come allora e che forse si potrebbe continuare ancora un po'...
a me sinceramente pare che il tira e molla su prezzi e riserve di petrolio sia essenzialmente un gioco politico-economico, cosi come lo è la paranoia dei gas serra... tutto punta a tagliare le gambe alle economie emergenti (cina ed india in primis) che stanno crescendo troppo e vanno frenate in tutti i modi (aumento prezzi risorse, demonizzazione del mancato rispetto per i diritti umani, quando poi tutti fanno e facevano affari con la cina). questa è una guerra economica bella e buona... ricordiamoci che una buona parte dell'immenso debito pubblico americano è dovuto proprio alla cina...
quindi anche per le altre fonti energetiche credo che tutto quello che noi sappiamo (rischi, convenienza, impatto ambientale...) sia fortemente filtrato e deformato dai mezzi di informazione che fanno il gioco di chi detiene il potere...
non voglio tediarvi oltre con le mie paranoie, ma non vi pare curioso che proprio mentre si discute se ripartire col nucleare in italia si verificano 2 incidenti a pochi chilometri dal nostro confine... come per ricordarci che tanto le centrali francesi sono vicine e quindi meglio avere le nostre nuove e sicure da cui almeno prendiamo energia oltre che il rischio già presente....
scusate l'intervento delirante, ma chissà che non abbia detto qualcosa di verosimile in queste righe....
forse qualcuno di voi ricorda che negli anni 80 ci dicevano che il mondo aveva petrolio (ai ritmi di consumo dell'epoca) per 20-30 anni; le stime attuali (con consumi cresciuti esponenzialmente) sono grosso modo degli stessi anni, anzi molti dicono che sia più una questione di convenienza ad impiegare nuove tecnologie che con i prezzi attuali non sono più proibitive come allora e che forse si potrebbe continuare ancora un po'...
a me sinceramente pare che il tira e molla su prezzi e riserve di petrolio sia essenzialmente un gioco politico-economico, cosi come lo è la paranoia dei gas serra... tutto punta a tagliare le gambe alle economie emergenti (cina ed india in primis) che stanno crescendo troppo e vanno frenate in tutti i modi (aumento prezzi risorse, demonizzazione del mancato rispetto per i diritti umani, quando poi tutti fanno e facevano affari con la cina). questa è una guerra economica bella e buona... ricordiamoci che una buona parte dell'immenso debito pubblico americano è dovuto proprio alla cina...
quindi anche per le altre fonti energetiche credo che tutto quello che noi sappiamo (rischi, convenienza, impatto ambientale...) sia fortemente filtrato e deformato dai mezzi di informazione che fanno il gioco di chi detiene il potere...
non voglio tediarvi oltre con le mie paranoie, ma non vi pare curioso che proprio mentre si discute se ripartire col nucleare in italia si verificano 2 incidenti a pochi chilometri dal nostro confine... come per ricordarci che tanto le centrali francesi sono vicine e quindi meglio avere le nostre nuove e sicure da cui almeno prendiamo energia oltre che il rischio già presente....
scusate l'intervento delirante, ma chissà che non abbia detto qualcosa di verosimile in queste righe....
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Bene l'eolico era un esempio, l'Italia non è messa come la spagna ma gli spazi dove fare le centrali ci sono vedi gli altopiani abruzzesi dove già sono state istallate alcune centrali, ma accantonando l'eolico volete dirmi che non abbiamo neanche il sole????? la provincia Italiana che produce pù energia solare è bolzano.......credete che l'umbria o la sicilia non abbiano abbastanza sole???? L'impatto ambientale daccordo i verdi hanno fermato le centrali eoliche ma credete che questi verdi preferiscano accettare l'impatto ambientale di una centrale nucleare che produce scorie radioattive piuttosto che vedere quattro pali in cima ad un monte (ce ne sono già tanti per le funivie) o preferiscono le ciminiere ed un mostro di cemento armato in mezzo ad una valle piuttosto che un area di pannelli fotovoltaici???? io sinceramente credo che stiamo cercando tutte scuse facili, diciamolo noi italiani siamo un paese di comodi che prendono per buono quello che gli viene dato pur di non avere sbattimenti, ci fa fatica perfino buttare le bottiglie di plastica in un sacco separato fagli altri rifiuti quindi......pienamente daccordo con il tuo pensiero..sono favorevole al nucleare...
prima qualcuno parlava dell'eolico...bene..ogni volta che si è trovato un sito in umbria per installare questi impianti..sono insorti gli ambientalisti..perchè deturpavano il paesaggio e allontanavano gli uccelli dalla nidificazione...
allora..o qui si cambia mentalità oppure ritorniamo a spostarci con l'asino e la bicicletta..e candele per la luce..
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Ultima modifica di Strivio il mar 22 lug, 2008 15:55, modificato 2 volte in totale.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Non ho avuto tempo per leggere tutte le righe di ogni messaggio ma mi sembra che non sia stato detto da nessuno che le centrali nucleari in Italia erano già state costruite e funzionavano.
Quindi per costruirne di più moderne sarebbe sufficiente usare i luoghi già scelti in passato (dove ancora ci sono delle scorie da smaltire).
So che ancora viene portato via l'uranio dalla centrale di Caorso verso la Francia e questo la dice lunga su quali sprechi abbia prodotto il referendum ( la centrale era pienamente entrata in funzione!).
Qui c'è una lista del nuclere in Italia e si parla anche della montagna relativa di scorie da smaltire:
Link
In un paese serio e responsabile il nucleare moderno è per me una delle migliori fonti energetiche.
Se non ci diamo una svegliata fra un po' dovremo tornare al lume di candela.
Io voto sì.
Quindi per costruirne di più moderne sarebbe sufficiente usare i luoghi già scelti in passato (dove ancora ci sono delle scorie da smaltire).
So che ancora viene portato via l'uranio dalla centrale di Caorso verso la Francia e questo la dice lunga su quali sprechi abbia prodotto il referendum ( la centrale era pienamente entrata in funzione!).
Qui c'è una lista del nuclere in Italia e si parla anche della montagna relativa di scorie da smaltire:
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In un paese serio e responsabile il nucleare moderno è per me una delle migliori fonti energetiche.
Se non ci diamo una svegliata fra un po' dovremo tornare al lume di candela.
Io voto sì.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
(dal "Giornale dell'Umbria" del 19 luglio 2008)
"PER L'EOLICO RINUNCIAMO ALLA CANDIDATURA ALL'UNESCO"
Alla realizzazione di un parco eolico sulle loro montagne ci credono fermamente e per questo sono disposti anche a rinunciare alla candidatura dei territori della Valnerina a patrimonio mondiale dell’Umanità. I sindaci di Polino, Montefranco, Arrone e Ferentillo hanno deciso congiuntamente di ritirare i loro Comuni dalla candidatura a patrimonio culturale e ambientale dell’umanità presentata dalla Cascata delle Marmore e dai Comuni della Valle del Nera. Pritoritario per loro, piuttosto che il riconoscimento targato Unesco, è infatti la realizzazione di un parco eolico sui monti che permetta di trovare una fonte alternativa di energia. Un progetto che è nel cassetto da mesi e sul quale i sindaci continuano a puntare, ma che inevitabilmente mal si concilia con quello dell’Unesco, per le chiari ragioni di impatto ambientale. Da qui la decisione dei sindaci di venirne fuori definitivamente. La candidatura, in realtà, è momentaneamente in stand bay, dopo la
bocciatura con riserva di un anno fa quando la competente commissione dell'organismo mondiale aveva chiesto un supplemento di istruttoria. Il progetto deve essere quindi rifinanziato e riproposto, ma i Comuni della Valnerina hanno deciso di non andare oltre. “Abbiamo aspettato una risposta fino al mese di giugno - spiega Ortenzio Matteucci, sindaco di Polino - ma la nostra attesa non può essere infinita. Così abbiamo deciso di ritirare la nostra candidatura e di lavorare congiuntamente per accellerrare la concretizzazione del parco eolico. Insieme agli altri Comuni prepareremo a breve una convenzione per accellerare l’iter della realizzazione della centrale eolica, dato che anche a livello regionale sono arrivati segnali sulla validità del progetto e del sito”. A spingere verso l’energia eolica non è solo la necessità semre più urgente di trovare fonti alternative di energia, ma anche i rilevanti benefici economici che il parco porterebbe con sé, permettendo ai Comuni di cedere l’energia in sovrabbondanza, ricavandone diversi milioni di euro ogni anno.“Il Governo nazionale ha ulteriormente tagliato in questi giorni i fondi per i Comuni di montagna - spiega ancora Matteucci- e mettendoci dunque in maggiori difficoltà. Per questo le ricadute economiche che questo progetto potrebbe avere su Comuni piccoli come i nostri non possono essere sottovalutate”. Con il ritiro della candidatura dei quattro comuni e la loro volontà di andare per la loro strada il binomio Cascata e Unesco si fa sempre più lontana.
Ho postato qui quest'articolo perchè mi sembra inerente all'argomento trattato..soprattutto si riallaccia al mio intervento precedente e a quello di altri utenti. O diamo una svolta radicale oppure sono piselli per diabetici (ossia caxxi amari)
"PER L'EOLICO RINUNCIAMO ALLA CANDIDATURA ALL'UNESCO"
Alla realizzazione di un parco eolico sulle loro montagne ci credono fermamente e per questo sono disposti anche a rinunciare alla candidatura dei territori della Valnerina a patrimonio mondiale dell’Umanità. I sindaci di Polino, Montefranco, Arrone e Ferentillo hanno deciso congiuntamente di ritirare i loro Comuni dalla candidatura a patrimonio culturale e ambientale dell’umanità presentata dalla Cascata delle Marmore e dai Comuni della Valle del Nera. Pritoritario per loro, piuttosto che il riconoscimento targato Unesco, è infatti la realizzazione di un parco eolico sui monti che permetta di trovare una fonte alternativa di energia. Un progetto che è nel cassetto da mesi e sul quale i sindaci continuano a puntare, ma che inevitabilmente mal si concilia con quello dell’Unesco, per le chiari ragioni di impatto ambientale. Da qui la decisione dei sindaci di venirne fuori definitivamente. La candidatura, in realtà, è momentaneamente in stand bay, dopo la
bocciatura con riserva di un anno fa quando la competente commissione dell'organismo mondiale aveva chiesto un supplemento di istruttoria. Il progetto deve essere quindi rifinanziato e riproposto, ma i Comuni della Valnerina hanno deciso di non andare oltre. “Abbiamo aspettato una risposta fino al mese di giugno - spiega Ortenzio Matteucci, sindaco di Polino - ma la nostra attesa non può essere infinita. Così abbiamo deciso di ritirare la nostra candidatura e di lavorare congiuntamente per accellerrare la concretizzazione del parco eolico. Insieme agli altri Comuni prepareremo a breve una convenzione per accellerare l’iter della realizzazione della centrale eolica, dato che anche a livello regionale sono arrivati segnali sulla validità del progetto e del sito”. A spingere verso l’energia eolica non è solo la necessità semre più urgente di trovare fonti alternative di energia, ma anche i rilevanti benefici economici che il parco porterebbe con sé, permettendo ai Comuni di cedere l’energia in sovrabbondanza, ricavandone diversi milioni di euro ogni anno.“Il Governo nazionale ha ulteriormente tagliato in questi giorni i fondi per i Comuni di montagna - spiega ancora Matteucci- e mettendoci dunque in maggiori difficoltà. Per questo le ricadute economiche che questo progetto potrebbe avere su Comuni piccoli come i nostri non possono essere sottovalutate”. Con il ritiro della candidatura dei quattro comuni e la loro volontà di andare per la loro strada il binomio Cascata e Unesco si fa sempre più lontana.
Ho postato qui quest'articolo perchè mi sembra inerente all'argomento trattato..soprattutto si riallaccia al mio intervento precedente e a quello di altri utenti. O diamo una svolta radicale oppure sono piselli per diabetici (ossia caxxi amari)
[font=Impact]in ogni caso poi la gente..sai che cosa vuole!?in fondo..vuole"Natale con la neve"![/font]
- mondosasha
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Per me i Verdi sono la rovina d'Italia!!Bene l'eolico era un esempio, l'Italia non è messa come la spagna ma gli spazi dove fare le centrali ci sono vedi gli altopiani abruzzesi dove già sono state istallate alcune centrali, ma accantonando l'eolico volete dirmi che non abbiamo neanche il sole????? la provincia Italiana che produce pù energia solare è bolzano.......credete che l'umbria o la sicilia non abbiano abbastanza sole???? L'impatto ambientale daccordo i verdi hanno fermato le centrali eoliche ma credete che questi verdi preferiscano accettare l'impatto ambientale di una centrale nucleare che produce scorie radioattive piuttosto che vedere quattro pali in cima ad un monte (ce ne sono già tanti per le funivie) o preferiscono le ciminiere ed un mostro di cemento armato in mezzo ad una valle piuttosto che un area di pannelli fotovoltaici???? io sinceramente credo che stiamo cercando tutte scuse facili, diciamolo noi italiani siamo un paese di comodi che prendono per buono quello che gli viene dato pur di non avere sbattimenti, ci fa fatica perfino buttare le bottiglie di plastica in un sacco separato fagli altri rifiuti quindi......W il nuclearepienamente daccordo con il tuo pensiero..sono favorevole al nucleare...
prima qualcuno parlava dell'eolico...bene..ogni volta che si è trovato un sito in umbria per installare questi impianti..sono insorti gli ambientalisti..perchè deturpavano il paesaggio e allontanavano gli uccelli dalla nidificazione...
allora..o qui si cambia mentalità oppure ritorniamo a spostarci con l'asino e la bicicletta..e candele per la luce..
Anche io sono verde, cioè amo la natura ma non si può sempre dire di no!!
A volte bisogna scendere a compromessi!!!
L'eolico ha un grosso impatto ambientale, rumoroso e non rende quanto l'investimento!!
Per me il nucleare deve tornare e anche in fretta!!!
Ovviamente con tutte le preacuzioni del caso!!
- andrea75
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Re: Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
In realtà lo smaltimento avviene non solo per la centrale di Caorso, ma anche per quelle di Garigliano, Latina e Trino, e la SOGIN, la società incaricata per il cosiddetto decommissioning, cura anche tutto ciò che riguarda la messa in sicurezza dei siti nucleari in Italia, le demolizioni di edifici, la progressiva disattivazione dei sistemi non più necessari all’esercizio, ecc. ecc... Cosa che solo nel 2007 ci è costata la bellezza di 178.2 milioni di euro... caccole!So che ancora viene portato via l'uranio dalla centrale di Caorso verso la Francia e questo la dice lunga su quali sprechi abbia prodotto il referendum ( la centrale era pienamente entrata in funzione!).
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Re: Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
Io sono assolutamente contrario riguardo al nucleare in Italia. Non sono contrario al suo uso in generale, ma nel nostro paese è meglio non farle.
Le motivazioni che ho in testa sono tante, cercherò di riassumerle.
1) Per costruire una centrale di vecchia generazione ci vogliono circa 10-12 anni. Visto che siamo in Italia ce ne vorranno almeno 20 con costi enormi che peseranno alla cosa pubblica.
2) Quelle di nuova generazione non si possono ancora costruire e sarebbero troppo costose per il nostro paese (parole del ministro).
3) I costi di smaltimento crescono ogni anno (le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni). Lo sa bene la Francia, non sa come smaltire le scorie in modo economico. Spendono cifre enormi. In Italia si farebbe presto a risolvere questo problema... tutto sotto un campo!
4) Le centrali vanno ad uranio. L'italia non ne possiede e lo deve comprare all'estero. Tale minerale non è infinito e a seconda degli osperti prima o poi ci sarà speculazione esattamente come avviene per il petrolio.
Questo fenomeno è già in atto, ecco il grafico del suo prezzo. Si nota che picco ci sia dal 2001:
Leggetevi questo articolo : Link
5) In caso di incidente o attentato il pericolo è enorme. Non mi fido della "sicurezza ed effcienza italiana".
6) Tanti altri motivi che adesso non mi vengono in mente...
Soluzioni?
Secondo la mia umilissima opinione bisogna investire sulle rinnovabili. Gli Stati Uniti già lo stanno facendo: infatti hanno un piano per portare la produzione di energia dal fotovoltaico al 69%, si avete letto bene!
Nei laboratori californiani stanno per lanciare sul mercato un nuovo tipo di pannello molto più conveniente ed efficiente.
Tornando alla nostra Italia... sole e vento potrebbero davvero darci una grossa mano. Ogni casa, ogni condominio, ogni azienda potrebbe divenire autosufficiente.
Poi ci sono impianti di nuova generazione che hanno tecniche miste. Senza stare a scendere nei dettagli il nostro caro Rubbia porta avanti questi progetti nella cara Spagna... Link
Insomma che dire?? Mi sembra che gli altri paesi occidentali stiano seriamente pensando ed attuando delle valide alternative, mentre noi cerchiamo la soluzione più facile che poi si è visto non è.
Le motivazioni che ho in testa sono tante, cercherò di riassumerle.
1) Per costruire una centrale di vecchia generazione ci vogliono circa 10-12 anni. Visto che siamo in Italia ce ne vorranno almeno 20 con costi enormi che peseranno alla cosa pubblica.
2) Quelle di nuova generazione non si possono ancora costruire e sarebbero troppo costose per il nostro paese (parole del ministro).
3) I costi di smaltimento crescono ogni anno (le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni). Lo sa bene la Francia, non sa come smaltire le scorie in modo economico. Spendono cifre enormi. In Italia si farebbe presto a risolvere questo problema... tutto sotto un campo!
4) Le centrali vanno ad uranio. L'italia non ne possiede e lo deve comprare all'estero. Tale minerale non è infinito e a seconda degli osperti prima o poi ci sarà speculazione esattamente come avviene per il petrolio.
Questo fenomeno è già in atto, ecco il grafico del suo prezzo. Si nota che picco ci sia dal 2001:
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5) In caso di incidente o attentato il pericolo è enorme. Non mi fido della "sicurezza ed effcienza italiana".
6) Tanti altri motivi che adesso non mi vengono in mente...
Soluzioni?
Secondo la mia umilissima opinione bisogna investire sulle rinnovabili. Gli Stati Uniti già lo stanno facendo: infatti hanno un piano per portare la produzione di energia dal fotovoltaico al 69%, si avete letto bene!
Nei laboratori californiani stanno per lanciare sul mercato un nuovo tipo di pannello molto più conveniente ed efficiente.
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Insomma che dire?? Mi sembra che gli altri paesi occidentali stiano seriamente pensando ed attuando delle valide alternative, mentre noi cerchiamo la soluzione più facile che poi si è visto non è.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Nessuno mette in dubbio che l'Italia abbia sempre più bisogno di energia e che non si possa più andare avanti a forza di comprarla a caro prezzo dai paesi vicini che usano le centrali nucleari e che in fondo non ci sia poi tanta differenza tra avere una centrale nucleare in casa o averla a qualche centinaio di km.Io sono assolutamente contrario riguardo al nucleare in Italia. Non sono contrario al suo uso in generale, ma nel nostro paese è meglio non farle.
Le motivazioni che ho in testa sono tante, cercherò di riassumerle.
1) Per costruire una centrale di vecchia generazione ci vogliono circa 10-12 anni. Visto che siamo in Italia ce ne vorranno almeno 20 con costi enormi che peseranno alla cosa pubblica.
2) Quelle di nuova generazione non si possono ancora costruire e sarebbero troppo costose per il nostro paese (parole del ministro).
3) I costi di smaltimento crescono ogni anno (le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni). Lo sa bene la Francia, non sa come smaltire le scorie in modo economico. Spendono cifre enormi. In Italia si farebbe presto a risolvere questo problema... tutto sotto un campo!
4) Le centrali vanno ad uranio. L'italia non ne possiede e lo deve comprare all'estero. Tale minerale non è infinito e a seconda degli osperti prima o poi ci sarà speculazione esattamente come avviene per il petrolio.
Questo fenomeno è già in atto, ecco il grafico del suo prezzo. Si nota che picco ci sia dal 2001:
Leggetevi questo articolo : Link
5) In caso di incidente o attentato il pericolo è enorme. Non mi fido della "sicurezza ed effcienza italiana".
6) Tanti altri motivi che adesso non mi vengono in mente...
Soluzioni?
Secondo la mia umilissima opinione bisogna investire sulle rinnovabili. Gli Stati Uniti già lo stanno facendo: infatti hanno un piano per portare la produzione di energia dal fotovoltaico al 69%, si avete letto bene!
Nei laboratori californiani stanno per lanciare sul mercato un nuovo tipo di pannello molto più conveniente ed efficiente.
Tornando alla nostra Italia... sole e vento potrebbero davvero darci una grossa mano. Ogni casa, ogni condominio, ogni azienda potrebbe divenire autosufficiente.
Poi ci sono impianti di nuova generazione che hanno tecniche miste. Senza stare a scendere nei dettagli il nostro caro Rubbia porta avanti questi progetti nella cara Spagna... Link
Insomma che dire?? Mi sembra che gli altri paesi occidentali stiano seriamente pensando ed attuando delle valide alternative, mentre noi cerchiamo la soluzione più facile che poi si è visto non è.
Comunque penso che ognuno di noi preferirebbe averla più a 500 km di distanza che a due passi da casa.... e poi, a pensarci meglio, un po' differenza ci deve essere per forza, perchè non mi risulta che in Italia ci siano stati cambiamenti morfologici e genetici sulla flora, fauna e popolazione come invece è avvenuto nel raggio di qualche decina di km da Chernobyl...... Però, sono passati più di vent'anni, la tecnologia e conoscenze scientifiche erano diverse e quindi non possiamo fare ipotesi e pargoni con situazioni attuali o future....
Almeno un paio di centrali ci vogliono sicuramente, non so dove potrebbero farle, ma ci vogliono sicuramente..........
Però, continuo a non capire perchè in Italia l'energia solare non sia sfruttata meglio e che paesi dal clima e posizione geografica meno favorevoli del nostro (tipo Germania) siano molto più avanti di noi in questo settore.
L'energia solare serve a poco ? Ma se basta poca superficie fotovoltaica sul tetto per rendere un'abitazione completamente autonoma dal punto di vista energetico, con la possibilità di riversare in rete l'energia prodotta quando ne viene utilizzata di meno, come si può affermare che questo non servirebbe a niente ?
Sarà in discorso un po' utopistico anche perchè per ragioni estetiche non possiamo tappezzare i tetti dei nostri centri storici con dei pannelli forovoltaici (anche se sono sempre più tappezzati di parabole e antenne varie, che pare non diano fastidio esteticamente...............), però non dovremmo rifletterci meglio ? Passino i centri storici ma ripeto, i tetti di tutti quei palazzoni di periferia dei capannoni industriali non potrebbero essere utilizzati a tale scopo ?
Se si dice di no, è come dire che non conviene tappare qualche falla su una conduttura idraulica perchè tanto, anche se l'acqua va via, non ne va via poi così tanta ....... E allora lasciamoci i buchi......
A casa mia, si dice che "tutto fa........"
Ultima modifica di stefc il sab 19 lug, 2008 09:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Premetto che sono favorevole al nucleare ma non al tipo di tecnologia che si vuole impiantare in Italia.
Paesi più evoluti del nostri stanno investendo nella ricerca scientifica per poter utilizzare non solo l' Uranio 235, ma anche altri isotopi, alcuni dei quali "figli" della fissione e che attualmente vengono stoccati come rifiuti.
http://ternimania.blogspot.com/2008/06/ ... so-le.html
http://www.youtube.com/watch?v=nxIRC0uk ... pagina.htm
http://www.verditerni.it/
Paesi più evoluti del nostri stanno investendo nella ricerca scientifica per poter utilizzare non solo l' Uranio 235, ma anche altri isotopi, alcuni dei quali "figli" della fissione e che attualmente vengono stoccati come rifiuti.
http://ternimania.blogspot.com/2008/06/ ... so-le.html
http://www.youtube.com/watch?v=nxIRC0uk ... pagina.htm
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Ultima modifica di Federico il sab 19 lug, 2008 12:31, modificato 3 volte in totale.
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
a proposito
L'Uranio non è un minerale ma un elemento.
in Italia abbiamo molti giacimenti dove ci sono minerali di Uranio, ma le concentrazioni sono basse. e poi bisogna ricordare che per la fissione serve l'Uranio 235, il quale è lo 0,9 % di tutti gli isotopi dell'Uranio.
Minerali di interesse sono L'autunite e la Pecblenda.
in Val di Susa, uno dei motivi per il NO-TAV era la presenza della Pecblenda oltre all'amianto.
L'Uranio non è un minerale ma un elemento.
in Italia abbiamo molti giacimenti dove ci sono minerali di Uranio, ma le concentrazioni sono basse. e poi bisogna ricordare che per la fissione serve l'Uranio 235, il quale è lo 0,9 % di tutti gli isotopi dell'Uranio.
Minerali di interesse sono L'autunite e la Pecblenda.
in Val di Susa, uno dei motivi per il NO-TAV era la presenza della Pecblenda oltre all'amianto.
- snow96
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Re: Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
Francesco, hai scritto per filo e per segno quello che stavo per scrivere io.Io sono assolutamente contrario riguardo al nucleare in Italia. Non sono contrario al suo uso in generale, ma nel nostro paese è meglio non farle.
Le motivazioni che ho in testa sono tante, cercherò di riassumerle.
1) Per costruire una centrale di vecchia generazione ci vogliono circa 10-12 anni. Visto che siamo in Italia ce ne vorranno almeno 20 con costi enormi che peseranno alla cosa pubblica.
2) Quelle di nuova generazione non si possono ancora costruire e sarebbero troppo costose per il nostro paese (parole del ministro).
3) I costi di smaltimento crescono ogni anno (le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni). Lo sa bene la Francia, non sa come smaltire le scorie in modo economico. Spendono cifre enormi. In Italia si farebbe presto a risolvere questo problema... tutto sotto un campo!
4) Le centrali vanno ad uranio. L'italia non ne possiede e lo deve comprare all'estero. Tale minerale non è infinito e a seconda degli osperti prima o poi ci sarà speculazione esattamente come avviene per il petrolio.
Questo fenomeno è già in atto, ecco il grafico del suo prezzo. Si nota che picco ci sia dal 2001:
Leggetevi questo articolo : Link
5) In caso di incidente o attentato il pericolo è enorme. Non mi fido della "sicurezza ed effcienza italiana".
6) Tanti altri motivi che adesso non mi vengono in mente...
Soluzioni?
Secondo la mia umilissima opinione bisogna investire sulle rinnovabili. Gli Stati Uniti già lo stanno facendo: infatti hanno un piano per portare la produzione di energia dal fotovoltaico al 69%, si avete letto bene!
Nei laboratori californiani stanno per lanciare sul mercato un nuovo tipo di pannello molto più conveniente ed efficiente.
Tornando alla nostra Italia... sole e vento potrebbero davvero darci una grossa mano. Ogni casa, ogni condominio, ogni azienda potrebbe divenire autosufficiente.
Poi ci sono impianti di nuova generazione che hanno tecniche miste. Senza stare a scendere nei dettagli il nostro caro Rubbia porta avanti questi progetti nella cara Spagna... Link
Insomma che dire?? Mi sembra che gli altri paesi occidentali stiano seriamente pensando ed attuando delle valide alternative, mentre noi cerchiamo la soluzione più facile che poi si è visto non è.
Io sono CONTRARISSIMO alle centrali nucleari in Italia, soprattutto per due motivi:
1) Economico: il tempo di ritorno di una centrale nucleare è di circa 10 anni e con le proiezioni attuali questo vuol dire che nel momento in cui ci siamo ripagati una centrale, potremmo verosimilmente essere alle prese con una forte inflazione del prezzo dell'uranio tale da rendere le centrali stesse antieconomiche. E questo potrebbe accadere, visto il grafico di Francesco, anche prima del pay back time.
2) Ambientale: ammesso (e non completamente concesso) che le centrali di nuova generazione siano completamente sicure, è necessario trovare un sito adatto per le scorie. Per vostra informazione, allo stato attuale, esiste un solo sito di tale genere, con tutte le caratteristiche del caso e si trova in Arizona. Stoccano le scorie a non so quanti metri di profondità (forse 1000?) sotto uno strato potentissimo di salgemma che è inerte da almeno 3000 anni, in zone dove non sanno cosa sia un sisma. Come fanno tutti gli altri? Beh, posso dirvi come fa la Francia: mette le scorie in barili di piombo e li butta in una zona profonda 4000 m nell'Oceano Atlantico. Bello? E in Italia? Tutto in Sardegna?
Io faccio una proposta: PRIMA si individua un sito con caratteristiche simili a quello dell'Arizona, si mettono d'accordo tutti i cittadini, i Verdi, Italia nostra, Italia mia, Italia tua, Cosa nostra, la Lega, il partito dei Pensionati. Si stima la capacità del sito e, su questa base, si stabilisce QUANTE e centrali fare e di che POTENZA, per garantire uno stoccaggio per almeno 50 anni.
Ma non sarà così, faremo due/tre centrali a c***o, non rientreremo nei costi e ci troveremo a girare per il mediterraneo con delle navi verdi fluorescenti e uan valigetta di soldi in mano in cerca del politico compiacente o dell'africano sfigato di turno.
Segnatevelo sto post, ne riparliamo fra 20 anni, se non è andata così cena di tartufo per tutti!
P.S.: sapete che non abbiamo ancora trovato il modo di smaltire quei 30 kg di scorie generate dalle nostre 4 centrali del nostro breve periodo nucleare e che tali scorie sono ancora in bidoni di piombo all'interno delle centrali stesse?
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Re: Sei favorevole o contrario al ritorno del nucleare?
E aggiungo due parole sulle rinnovabili, che poi mi devo rimettere al lavoro.
Le rinnovabili (eolico, FV, geotermico, idroelettrico) da sole non bastano assolutamente a soddisfare gli enormi consumi attuali. MA... ci sono moltissimi MA.
1) il potenziale italiano di rinnovabile, a parte l'idroelettrico, è ampiamente sotto sfruttato. Perchè, per quanto vi possa sembrare strano, le normative locali in termini di impatto ambientale ne limitano la diffusione. Per intenderci, un impianto FV da 2 MW in Sicilia (tempo di ritorno 7 anni, vita utile 30 anni), che occupa una superficie di circa 16 ettari, richiede una VIA (valutazione impatto ambientale). Per ottenere una risposta servono 10 mesi/un anno!!!! E non emette nemmeno una molecola di gas!!! Per una centrale a carbone la VIA passa anche in 3 mesi... com'è????
L'eolico in Puglia andrebbe alla grande, ma Sgarbi dice che i pali sono dei cazzi (parole sue) che stuprano il paesaggio. Il pover'uomo, saggio come una pietra pomice, ignora forse che il concetto di bello varia nel tempo, così come quello di paesaggio. Il Ponte delle Torri di Spoleto fu percepito come scempio dagli Sgarbi dell'epoca. E lo stesso fu per la Torre Eiffel. E chissà quante altre perle. Gente che non guarda un metro più in la del loro cortissimo naso.
2) Oltre alle rinnovabili abbiamo una MAREA di sistemi di risparmio energetico, che si chiamano cogenerazione, trigenerazione, teleriscaldamento, macchine frigorifere ad assorbimento. Parlo di tecnologia esistente, applicabile e per molti aspetti, già competitiva dal punto di vista economico.
3) A livello emisferico, la Sun Belt, un'area pari a 1/50 della superficie del Sahara, sarebbe sufficiente a coprire interamente i consumi con energie rinnovabili (FV, eolico in configurazione ibrida) dell'emisfero nord. Il problema è che gli africani si renderebbero improvvisamente conto di essere molto più ricchi di quanto gli abbiamo fatto credere finora? O, come hanno voluto dire, si compromette l'habitat dello scorpione viola del deserto?
Che dire? Continuiamo a dibattere, tanto loro faranno le centrali nucleari e a carbone, e poi ne riparliamo....
Le rinnovabili (eolico, FV, geotermico, idroelettrico) da sole non bastano assolutamente a soddisfare gli enormi consumi attuali. MA... ci sono moltissimi MA.
1) il potenziale italiano di rinnovabile, a parte l'idroelettrico, è ampiamente sotto sfruttato. Perchè, per quanto vi possa sembrare strano, le normative locali in termini di impatto ambientale ne limitano la diffusione. Per intenderci, un impianto FV da 2 MW in Sicilia (tempo di ritorno 7 anni, vita utile 30 anni), che occupa una superficie di circa 16 ettari, richiede una VIA (valutazione impatto ambientale). Per ottenere una risposta servono 10 mesi/un anno!!!! E non emette nemmeno una molecola di gas!!! Per una centrale a carbone la VIA passa anche in 3 mesi... com'è????
L'eolico in Puglia andrebbe alla grande, ma Sgarbi dice che i pali sono dei cazzi (parole sue) che stuprano il paesaggio. Il pover'uomo, saggio come una pietra pomice, ignora forse che il concetto di bello varia nel tempo, così come quello di paesaggio. Il Ponte delle Torri di Spoleto fu percepito come scempio dagli Sgarbi dell'epoca. E lo stesso fu per la Torre Eiffel. E chissà quante altre perle. Gente che non guarda un metro più in la del loro cortissimo naso.
2) Oltre alle rinnovabili abbiamo una MAREA di sistemi di risparmio energetico, che si chiamano cogenerazione, trigenerazione, teleriscaldamento, macchine frigorifere ad assorbimento. Parlo di tecnologia esistente, applicabile e per molti aspetti, già competitiva dal punto di vista economico.
3) A livello emisferico, la Sun Belt, un'area pari a 1/50 della superficie del Sahara, sarebbe sufficiente a coprire interamente i consumi con energie rinnovabili (FV, eolico in configurazione ibrida) dell'emisfero nord. Il problema è che gli africani si renderebbero improvvisamente conto di essere molto più ricchi di quanto gli abbiamo fatto credere finora? O, come hanno voluto dire, si compromette l'habitat dello scorpione viola del deserto?
Che dire? Continuiamo a dibattere, tanto loro faranno le centrali nucleari e a carbone, e poi ne riparliamo....
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Re: Sei Favorevole O Contrario Al Ritorno Del Nucleare?
Tra 20 anni ti aiuterò a pagare la cena a base di tartufo...ma credo ne bastino 15E aggiungo due parole sulle rinnovabili, che poi mi devo rimettere al lavoro.
Le rinnovabili (eolico, FV, geotermico, idroelettrico) da sole non bastano assolutamente a soddisfare gli enormi consumi attuali. MA... ci sono moltissimi MA.
1) il potenziale italiano di rinnovabile, a parte l'idroelettrico, è ampiamente sotto sfruttato. Perchè, per quanto vi possa sembrare strano, le normative locali in termini di impatto ambientale ne limitano la diffusione. Per intenderci, un impianto FV da 2 MW in Sicilia (tempo di ritorno 7 anni, vita utile 30 anni), che occupa una superficie di circa 16 ettari, richiede una VIA (valutazione impatto ambientale). Per ottenere una risposta servono 10 mesi/un anno!!!! E non emette nemmeno una molecola di gas!!! Per una centrale a carbone la VIA passa anche in 3 mesi... com'è????
L'eolico in Puglia andrebbe alla grande, ma Sgarbi dice che i pali sono dei cazzi (parole sue) che stuprano il paesaggio. Il pover'uomo, saggio come una pietra pomice, ignora forse che il concetto di bello varia nel tempo, così come quello di paesaggio. Il Ponte delle Torri di Spoleto fu percepito come scempio dagli Sgarbi dell'epoca. E lo stesso fu per la Torre Eiffel. E chissà quante altre perle. Gente che non guarda un metro più in la del loro cortissimo naso.
2) Oltre alle rinnovabili abbiamo una MAREA di sistemi di risparmio energetico, che si chiamano cogenerazione, trigenerazione, teleriscaldamento, macchine frigorifere ad assorbimento. Parlo di tecnologia esistente, applicabile e per molti aspetti, già competitiva dal punto di vista economico.
3) A livello emisferico, la Sun Belt, un'area pari a 1/50 della superficie del Sahara, sarebbe sufficiente a coprire interamente i consumi con energie rinnovabili (FV, eolico in configurazione ibrida) dell'emisfero nord. Il problema è che gli africani si renderebbero improvvisamente conto di essere molto più ricchi di quanto gli abbiamo fatto credere finora? O, come hanno voluto dire, si compromette l'habitat dello scorpione viola del deserto?
Che dire? Continuiamo a dibattere, tanto loro faranno le centrali nucleari e a carbone, e poi ne riparliamo....
Per farti un esempio esistono lavatrici ad assorbimento 0 senza resistenza elettrica che lavano con l'acqua calda proveniente dai pannelli solari invece che riscaldarla con l'eletricità, io ce l'ho in casa e per sapere che esisteva ho dovuto girare per tutti i siti internet di elettrodomestrici mentre per acquistarla sono dovuto andare ad arezzo, c'e' un unico rivenditore!! Poi l'enel mi viene a diri di tenere la televisione spenta anziche in standby