SOLE-CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG? (Aggiornato 27-02-2016)
Moderatore: Moderatori
- il fosso
- Contributor
- Messaggi: 10531
- Iscritto il: dom 09 mar, 2008 18:19
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
La teoria di Landscheidt: minimo di Maunder-Dalton nel 2030!
Molti di voi avranno sentito parlare di T. Landscheidt, lo scienziato tedesco divenuto famoso per i suoi modelli di previsione sui cicli del Nino e della Nina, riusendo così a prevedere gli ultimi 3 cicli dei suddetti indici con anni di anticipo! Ma Landsheidt non si fermò a tanto, e le sue ricerche lo portarono a formulare una nuova teoria sui cicli solari, basata sulla diversa radiazione solare legata all’oscillazione del centro di massa del Sole nel “centro” del sistema solare, nello specifico un ciclo di 83 anni, e 166 anni da picco a picco. Dal momento che si conosce bene il moto del sole intorno al centro di massa del sistema solare, è relativamente facile calcolare che il prossimo minimo, detto di Gleissberg, si avrà intorno il 2030, portando ad un irrigidimento del clima terrestre simile a quello che si ebbe in passato durante la Piccola Era Glaciale, del tutto paragonabile quindi ai superminimi passati tipo il Dalton o il Maunder! Dato che tale modello climatico ha già dato ottimi risultati nella previsione con anni di anticipo delle ultime 3 fasi di el-Nino, non bisognerà aspettare fino al 2030 per vedere se tale previsione è corretta, ma “solo” fino al 2016, anno in cui la PDO sarà negativa e al massimo intorno il 2018 quando la Nina sarà più frequente e forte del Nino! Intanto, un trend a ribasso delle temperature globali dovute ad una diminuzione dell’attività solare, garda caso già in atto con questo “strano” minimo, dovrebbe già iniziare nei prossimi anni, e raggiungere appunto il suo apice nel 2030!
Molti di voi avranno sentito parlare di T. Landscheidt, lo scienziato tedesco divenuto famoso per i suoi modelli di previsione sui cicli del Nino e della Nina, riusendo così a prevedere gli ultimi 3 cicli dei suddetti indici con anni di anticipo! Ma Landsheidt non si fermò a tanto, e le sue ricerche lo portarono a formulare una nuova teoria sui cicli solari, basata sulla diversa radiazione solare legata all’oscillazione del centro di massa del Sole nel “centro” del sistema solare, nello specifico un ciclo di 83 anni, e 166 anni da picco a picco. Dal momento che si conosce bene il moto del sole intorno al centro di massa del sistema solare, è relativamente facile calcolare che il prossimo minimo, detto di Gleissberg, si avrà intorno il 2030, portando ad un irrigidimento del clima terrestre simile a quello che si ebbe in passato durante la Piccola Era Glaciale, del tutto paragonabile quindi ai superminimi passati tipo il Dalton o il Maunder! Dato che tale modello climatico ha già dato ottimi risultati nella previsione con anni di anticipo delle ultime 3 fasi di el-Nino, non bisognerà aspettare fino al 2030 per vedere se tale previsione è corretta, ma “solo” fino al 2016, anno in cui la PDO sarà negativa e al massimo intorno il 2018 quando la Nina sarà più frequente e forte del Nino! Intanto, un trend a ribasso delle temperature globali dovute ad una diminuzione dell’attività solare, garda caso già in atto con questo “strano” minimo, dovrebbe già iniziare nei prossimi anni, e raggiungere appunto il suo apice nel 2030!
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
- il fosso
- Contributor
- Messaggi: 10531
- Iscritto il: dom 09 mar, 2008 18:19
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
CLIMA: IL METEOROLOGO ERNANI, STOP A CATASTROFISMO RISCALDAMENTO TERRA E' IN STAND BY =
"BENE FA IL GOVERNO A RIFLETTERE SULLA POLITICA AMBIENTALE"
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Stop al catastrofismo ambientale: il riscaldamento della Terra e' in stand by e il governo italiano fa bene dunque a riflettere sulla politica del settore. A sostenerlo e' il meteoclimatologo Paolo Ernani, autore tra l'altro di "Effetto serra e macchie solari" (Sovera editore), che si schiera con la tesi recentemente sostenta da John L. Casey, responsabile dello Space and Scienze Research Center (Ssrc, dipartimento dipendente dalla Nasa), secondo il quale il riscaldamento globale, ossia l'aumento della temperatura del Pianeta, e' in fase di rallentamento. "Cio' - spiega il colonnello Ernani all'ADNKRONOS - costituirebbe il segno di un'inversione di tendenza (secondo noi evidenziata anche dai fenomeni meteorologici di questi ultimi tempi, insolitamente assai turbolenti) a causa della quale la Terra si incamminera' verso un periodo caratterizzato da temperature sempre piu' meno calde".
"Tale conclusione - prosegue - ci trova del tutto d'accordo poiche' nel dettaglio il dr. Casey afferma che il motivo di questo cambiamento climatico sarebbe da ricollegare ai cicli delle macchie solari e nel caso specifico proprio alla diminuzione del numero delle macchie solari. Questa circostanza e' simile alla ipotesi (inizio di una piccola era glaciale) che abbiamo prospettato proprio nel libro 'Effetto serra e macchie solari"'. Inoltre, secondo Ernani, "sintomi che qualcosa di insolito stia accadendo nella geofisica marina e atmosferica e nella criosfera" sono evidenziati da alcune circostanze. Innanzitutto, "nell'anno 2007 la temperatura globale della Terra, rispetto al 2006, e' scesa di 0,62 gradi centigradi" e "una diminuzione cosi' marcata da un anno all'altro non si era mai verificata negli ultimi 130 anni". Quindi, "per l'estate 2008 si dava per scontato che i ghiacci del polo nord si sarebbero cosi' assottigliati tanto da aprire il famoso passaggio a nord-ovest. Tutto cio' non e' accaduto. Anzi la superficie coperta dal ghiaccio, rispetto all'estate scorsa, si e' maggiormente ampliata".
Ancora, sottolinea Ernani: "Questo anno, nel continente Antartico, l'espansione dei ghiacciai ha raggiunto un livello record mai registrato negli ultimi 30 anni e il Perito Moreno, uno dei piu' grandi ghiacciai della Patagonia (Argentina) che misura 32 Km di lunghezza e 5 di larghezza, e' talmente avanzato che ha inghiottito le passerelle di metallo poste in essere per consentire ai visitatori di osservare piu' da vicino questo ghiacciaio imponente. Tra l'altro dalla parte frontale si staccano enormi blocchi di ghiaccio a causa della pressione, della spinta longitudinale esercitata dal ghiacciaio stesso che si sta gradualmente espandendo". Infine, "da 50 anni circa la bassa stratosfera (tra i 21-22 km e 27-28 km di altezza circa) ha subi'to un progressivo marcato raffreddamento prodromo di una potenziale situazione di forte instabilita' termica con gli strati dell'alta troposfera (tra i 12 e 20 km di altezza ) molto piu' caldi . Tale condizione non potra' protrarsi all'infinito e necessariamente dovra' verificarsi una azione di riequilibrio con l'aria fredda piu' pesante che sprofondera' nella troposfera e l'aria calda piu' leggera della troposfera che salira' invece verso la stratosfera. Questo rimescolamento termico potra' sfociare in fenomeni meteorologici di inusitata violenza"."Il tempo probabilmente ci dara' ragione - sostiene Ernani - D'altro canto anche il fisico dell'atmosfera S .Fred Singer (premiato nel 2007 insieme ad Al Gore col Nobel per la pace) ha portato un duro attacco al dilagante catastrofismo ambientalista. Egli in particolare sostiene che i cambiamenti climatici sono legati all'esistenza di cicli naturali (e tra questi va annoverato anche quello delle macchie solari (ritorna la nostra ipotesi e quella del dr. Casey) e non alle emissioni di Co2 di origine antropica (Attivita' umane) . Inoltre tra le altre cose Singer evidenzia che da un controllo piu' accurato risulta che l'anno piu' caldo del secolo scorso non e' stato il 1998 (pare ci sia stato un errore di calcolo) ma il 1934".
"E ancora - prosegue il meteorologo - Nel 2005 il dr. J.Hansen, uno dei maggiori esperti climatologi dell'Ipcc, asseri' di aver trovato la prova del riscaldamento globale proprio nell'aumento della temperatura degli oceani. Cosa che in realta' non e' avvenuta perche' la messa in sito di circa 3000 boe oceaniche di acquisizione dati, ha rilevato misure in un certo senso sorprendenti che alcuni scienziati faticano a digerire (perche' contraddicono le loro certezze). L'analisi dei dati delle boe oceaniche ci dicono che la temperatura degli oceani negli ultimi 5 anni ha smesso di crescere anzi in alcuni casi e' addirittura diminuita mettendo con cio' in angustia e in stato d'ansia i fautori del riscaldamento".
"Tutto cio' - conclude l'esperto - non fa che rendere attuale e necessario un ridimensionamento di coloro che del catastrofismo hanno fatto una fede incontestabile e chi dunque tenta in qualche maniera di contraddirli viene messo all'angolo. Cio' e' abbastanza comprensibile dato che in ballo ci sono una marea di risorse finanziarie irrinunciabili
Interessanti questi articoli è....
allego un grafico che mostra l'eccezionale ripresa dei ghiacci artici durante le ultime settimane...
Certo da qui a dire che ci sarà una nuova PEG o che i prossimi inverni saranno simil '56 ce ne corre,
qualche segnale comunque c'è, è innegabile
"BENE FA IL GOVERNO A RIFLETTERE SULLA POLITICA AMBIENTALE"
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Stop al catastrofismo ambientale: il riscaldamento della Terra e' in stand by e il governo italiano fa bene dunque a riflettere sulla politica del settore. A sostenerlo e' il meteoclimatologo Paolo Ernani, autore tra l'altro di "Effetto serra e macchie solari" (Sovera editore), che si schiera con la tesi recentemente sostenta da John L. Casey, responsabile dello Space and Scienze Research Center (Ssrc, dipartimento dipendente dalla Nasa), secondo il quale il riscaldamento globale, ossia l'aumento della temperatura del Pianeta, e' in fase di rallentamento. "Cio' - spiega il colonnello Ernani all'ADNKRONOS - costituirebbe il segno di un'inversione di tendenza (secondo noi evidenziata anche dai fenomeni meteorologici di questi ultimi tempi, insolitamente assai turbolenti) a causa della quale la Terra si incamminera' verso un periodo caratterizzato da temperature sempre piu' meno calde".
"Tale conclusione - prosegue - ci trova del tutto d'accordo poiche' nel dettaglio il dr. Casey afferma che il motivo di questo cambiamento climatico sarebbe da ricollegare ai cicli delle macchie solari e nel caso specifico proprio alla diminuzione del numero delle macchie solari. Questa circostanza e' simile alla ipotesi (inizio di una piccola era glaciale) che abbiamo prospettato proprio nel libro 'Effetto serra e macchie solari"'. Inoltre, secondo Ernani, "sintomi che qualcosa di insolito stia accadendo nella geofisica marina e atmosferica e nella criosfera" sono evidenziati da alcune circostanze. Innanzitutto, "nell'anno 2007 la temperatura globale della Terra, rispetto al 2006, e' scesa di 0,62 gradi centigradi" e "una diminuzione cosi' marcata da un anno all'altro non si era mai verificata negli ultimi 130 anni". Quindi, "per l'estate 2008 si dava per scontato che i ghiacci del polo nord si sarebbero cosi' assottigliati tanto da aprire il famoso passaggio a nord-ovest. Tutto cio' non e' accaduto. Anzi la superficie coperta dal ghiaccio, rispetto all'estate scorsa, si e' maggiormente ampliata".
Ancora, sottolinea Ernani: "Questo anno, nel continente Antartico, l'espansione dei ghiacciai ha raggiunto un livello record mai registrato negli ultimi 30 anni e il Perito Moreno, uno dei piu' grandi ghiacciai della Patagonia (Argentina) che misura 32 Km di lunghezza e 5 di larghezza, e' talmente avanzato che ha inghiottito le passerelle di metallo poste in essere per consentire ai visitatori di osservare piu' da vicino questo ghiacciaio imponente. Tra l'altro dalla parte frontale si staccano enormi blocchi di ghiaccio a causa della pressione, della spinta longitudinale esercitata dal ghiacciaio stesso che si sta gradualmente espandendo". Infine, "da 50 anni circa la bassa stratosfera (tra i 21-22 km e 27-28 km di altezza circa) ha subi'to un progressivo marcato raffreddamento prodromo di una potenziale situazione di forte instabilita' termica con gli strati dell'alta troposfera (tra i 12 e 20 km di altezza ) molto piu' caldi . Tale condizione non potra' protrarsi all'infinito e necessariamente dovra' verificarsi una azione di riequilibrio con l'aria fredda piu' pesante che sprofondera' nella troposfera e l'aria calda piu' leggera della troposfera che salira' invece verso la stratosfera. Questo rimescolamento termico potra' sfociare in fenomeni meteorologici di inusitata violenza"."Il tempo probabilmente ci dara' ragione - sostiene Ernani - D'altro canto anche il fisico dell'atmosfera S .Fred Singer (premiato nel 2007 insieme ad Al Gore col Nobel per la pace) ha portato un duro attacco al dilagante catastrofismo ambientalista. Egli in particolare sostiene che i cambiamenti climatici sono legati all'esistenza di cicli naturali (e tra questi va annoverato anche quello delle macchie solari (ritorna la nostra ipotesi e quella del dr. Casey) e non alle emissioni di Co2 di origine antropica (Attivita' umane) . Inoltre tra le altre cose Singer evidenzia che da un controllo piu' accurato risulta che l'anno piu' caldo del secolo scorso non e' stato il 1998 (pare ci sia stato un errore di calcolo) ma il 1934".
"E ancora - prosegue il meteorologo - Nel 2005 il dr. J.Hansen, uno dei maggiori esperti climatologi dell'Ipcc, asseri' di aver trovato la prova del riscaldamento globale proprio nell'aumento della temperatura degli oceani. Cosa che in realta' non e' avvenuta perche' la messa in sito di circa 3000 boe oceaniche di acquisizione dati, ha rilevato misure in un certo senso sorprendenti che alcuni scienziati faticano a digerire (perche' contraddicono le loro certezze). L'analisi dei dati delle boe oceaniche ci dicono che la temperatura degli oceani negli ultimi 5 anni ha smesso di crescere anzi in alcuni casi e' addirittura diminuita mettendo con cio' in angustia e in stato d'ansia i fautori del riscaldamento".
"Tutto cio' - conclude l'esperto - non fa che rendere attuale e necessario un ridimensionamento di coloro che del catastrofismo hanno fatto una fede incontestabile e chi dunque tenta in qualche maniera di contraddirli viene messo all'angolo. Cio' e' abbastanza comprensibile dato che in ballo ci sono una marea di risorse finanziarie irrinunciabili
Interessanti questi articoli è....
allego un grafico che mostra l'eccezionale ripresa dei ghiacci artici durante le ultime settimane...
Certo da qui a dire che ci sarà una nuova PEG o che i prossimi inverni saranno simil '56 ce ne corre,
qualche segnale comunque c'è, è innegabile
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
- marvel
- Contributor
- Messaggi: 9162
- Iscritto il: dom 17 apr, 2005 01:04
- Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: PCE-FWS 20
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Bhè guarda, pur essendo da sempre fermamente convinto che alla base di tutte le variazioni termiche del nostro pianeta ci sia di mezzo il sole, e che una piccolissima variazione del flusso termico da esso prodotto possa influenzare le medie registrate sulla superficie terrestre molto di più di qualsiasi alterazione antropogenica della composizione della stessa atmosfera (il sole stesso influenza fortemente la composizione e la struttura dell'atmosfera) resto molto cauto... quando dico che c'è ancora molto da capire lo dico sia che si vada verso un riscaldamento che verso un raffredamento.
Certo i dati sono confortanti, e sono arcisicuro che ci sia "qualcuno" che per speculare sui cambiamenti climatici stia facendo di tutto per alterare i dati e la percezzione che le masse hanno del fenomeno, esaltando i risultati che più fanno comodo (non che lo stesso non possa accadere anche dall'altra parte).
Se è vero che probabilmente dopo ben 70 anni di corsa forsennata il Sole si sia "stancato" un po' e stia riprendendo fiato, è pur vero che proprio alcune di quelle ricerche, definite dagli espertoni serristi del IPCC ininfluenti, si stanno rivelando invece, molto probabilmente veritiere e decisamente influenti.
Il fatto che ci stiamo avvicinando ad un minimo di attività solare era arcinoto, come lo era anche il minimo di Gleissberg che si verificherà intorno al 2030.
Il giudizio dell’IPCC secondo cui il fattore solare possa essere considerato trascurabile è basato sulle osservazioni satellitari, iniziate nel 1978, che mostrano come la radiazione solare totale, sarebbe variata solo dello 0,1% durante il ciclo undecennale del Sole. Questa argomentazione, però, non tiene conto dell’attività eruttiva del Sole che influenza pesantemente l’intensità del vento solare, e che il vento solare produce effetti più forti della totale radiazione solare. Il flusso magnetico totale che lascia il sole, trasportato dal vento solare, è aumentato di un fattore 2.3 dal 1901, mentre le temperature della Terra sono aumentate di 0,6°C.
L’energia del flusso solare è trasferita nell’ambiente prossimo alla Terra da “connessioni” magnetiche e direttamente nell’atmosfera come particelle cariche. I solar flare, gli eventi più esplosivi nel sistema solare, rilasciano un'energia enorme, e sono in grado di aumentare la radiazione ultravioletta del Sole di un 16%.
L’ozono stratosferico assorbe questo eccesso di energia, causando riscaldamenti locali e disturbi di circolazione.
Il modello di circolazione generale sviluppato da Haigh (1996), Shindell (1999), e Balachandran (1999) conferma che i cambiamenti di circolazione, indotti inizialmente nella stratosfera, possono penetrare nella troposfera ed influenzare la temperature e la pressione atmosferica. Quindi vari fenomeni atmosferici, come le tempeste, sarebbero l’ovvia conseguenza del surplus energetico presente nell’atmosfera, provvedendo così a dissiparlo o ridistribuirlo. Insomma, tutto considerato la sola oscillazione del il Sole intorno al centro di massa del sistema solare, potrebbe spiegare, “da sola”, tutte le variazioni termiche e climatiche in atto sulla Terra nell’ultimo secolo (se non, addirittura, nei millenni trascorsi), senza scomodare, più di tanto, le attività umane (compreso l’aumento di CO2 atmosferica) che comunque potrebbe introdurre una nuova importante variabile nel sistema. Secondo il ciclo di Gleissberg, la PDO (Pacific Decadal Oscillation) mostrerà valori negativi intorno, al massimo, al 2016, e La Niña sarà più frequente e forte di El Niño intorno al 2018. Secondo tale ciclo, quindi, non bisognerà aspettare fino al 2030 per vedere se la previsione del minimo di Gleissberg è corretta. Un trend di diminuzione della radiazione solare (già in atto) e delle temperature globali dovrebbe iniziare a manifestarsi molto prima che venga raggiunto il minimo stesso.
Certo i dati sono confortanti, e sono arcisicuro che ci sia "qualcuno" che per speculare sui cambiamenti climatici stia facendo di tutto per alterare i dati e la percezzione che le masse hanno del fenomeno, esaltando i risultati che più fanno comodo (non che lo stesso non possa accadere anche dall'altra parte).
Se è vero che probabilmente dopo ben 70 anni di corsa forsennata il Sole si sia "stancato" un po' e stia riprendendo fiato, è pur vero che proprio alcune di quelle ricerche, definite dagli espertoni serristi del IPCC ininfluenti, si stanno rivelando invece, molto probabilmente veritiere e decisamente influenti.
Il fatto che ci stiamo avvicinando ad un minimo di attività solare era arcinoto, come lo era anche il minimo di Gleissberg che si verificherà intorno al 2030.
Il giudizio dell’IPCC secondo cui il fattore solare possa essere considerato trascurabile è basato sulle osservazioni satellitari, iniziate nel 1978, che mostrano come la radiazione solare totale, sarebbe variata solo dello 0,1% durante il ciclo undecennale del Sole. Questa argomentazione, però, non tiene conto dell’attività eruttiva del Sole che influenza pesantemente l’intensità del vento solare, e che il vento solare produce effetti più forti della totale radiazione solare. Il flusso magnetico totale che lascia il sole, trasportato dal vento solare, è aumentato di un fattore 2.3 dal 1901, mentre le temperature della Terra sono aumentate di 0,6°C.
L’energia del flusso solare è trasferita nell’ambiente prossimo alla Terra da “connessioni” magnetiche e direttamente nell’atmosfera come particelle cariche. I solar flare, gli eventi più esplosivi nel sistema solare, rilasciano un'energia enorme, e sono in grado di aumentare la radiazione ultravioletta del Sole di un 16%.
L’ozono stratosferico assorbe questo eccesso di energia, causando riscaldamenti locali e disturbi di circolazione.
Il modello di circolazione generale sviluppato da Haigh (1996), Shindell (1999), e Balachandran (1999) conferma che i cambiamenti di circolazione, indotti inizialmente nella stratosfera, possono penetrare nella troposfera ed influenzare la temperature e la pressione atmosferica. Quindi vari fenomeni atmosferici, come le tempeste, sarebbero l’ovvia conseguenza del surplus energetico presente nell’atmosfera, provvedendo così a dissiparlo o ridistribuirlo. Insomma, tutto considerato la sola oscillazione del il Sole intorno al centro di massa del sistema solare, potrebbe spiegare, “da sola”, tutte le variazioni termiche e climatiche in atto sulla Terra nell’ultimo secolo (se non, addirittura, nei millenni trascorsi), senza scomodare, più di tanto, le attività umane (compreso l’aumento di CO2 atmosferica) che comunque potrebbe introdurre una nuova importante variabile nel sistema. Secondo il ciclo di Gleissberg, la PDO (Pacific Decadal Oscillation) mostrerà valori negativi intorno, al massimo, al 2016, e La Niña sarà più frequente e forte di El Niño intorno al 2018. Secondo tale ciclo, quindi, non bisognerà aspettare fino al 2030 per vedere se la previsione del minimo di Gleissberg è corretta. Un trend di diminuzione della radiazione solare (già in atto) e delle temperature globali dovrebbe iniziare a manifestarsi molto prima che venga raggiunto il minimo stesso.
- snow96
- Contributor
- Messaggi: 5794
- Iscritto il: ven 15 apr, 2005 15:48
- Località: Tresché Conca (1100 m) - Spoleto (405 m)
- Preferenza meteo: Indifferente
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Ciao Marvel, visto che la tiri fuori ti faccio una domanda: da tempo sento parlare di una tendenza alla riduzione delle temperature globali (o quanto meno all'interruzione della crescita). Non ho mai trovato però un riferimento preciso è scientifico su questo fatto che sarebbe devisamente sigificativo (perchè nel contempo non mi pare che siano diminuite le emissioni di gas serra, anzi!!!).Un trend di diminuzione della radiazione solare (già in atto) e delle temperature globali dovrebbe iniziare a manifestarsi molto prima che venga raggiunto il minimo stesso.
Confesso che non l'ho trovato perché non l'ho nemmeno cercato con assiduità, ho poco tempo (e te lo sai bene!)....
Se hai un link in tal senso, postalo!
Grazie, ciao!
Stazione meteo Padova: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1862
Stazione meteo Spoleto: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1867
Stazione meteo Spoleto: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1867
- marvel
- Contributor
- Messaggi: 9162
- Iscritto il: dom 17 apr, 2005 01:04
- Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: PCE-FWS 20
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Comunque vorrei puntualizzare che c'è poco da rallegrarsi al pensiero che il pianeta possa raffreddarsi, intraprendendo una inversione di tendenza.
Infatti la nostra economia, la nostra richiesta di energia, di materie prime e di risorse del suolo (comprese le derrate alimentari) e del sottosuolo è cresciuta in modo abnorme negli ultimi decenni... molto probabilmente una tendenza al raffreddamento potrebbe causare molti più danni di un riscaldamento.
E non sto parlando di una PEG o di un periodo comunque rigido, ma di poche stagioni sfavorevoli!
La richiesta energetica sarebbe oltre soglia già con un inverno rigido in Europa (per fare un esempio) e ci costrebbe moltissimo, sia come nazione (il prezzo del petrolio non ci metterà nulla a schizzare di nuovo alle stelle e noi abbiamo una dipendenza pressochè totale... con una scarsa possibilità contrattuale, dato che i fornitori sono ancora pochi) che, quindi, come bilancio familiare... sarebbe una vera e propria stangata (sono direttamente interessato, ma sarebbe da meditare molto attentamente sulla possibilità di sfruttare l'energia solare per diventare energeticamente indipendenti, sia come nazione che come famiglie).
In poche parole se si instaurasse un ciclo di inverni rigidi saremmo presto messi alle strette.. altro che crisi del 29... i danni dell'economia reale si sommerebbero rapidamente a quelli finanziari!
Raccolti a rischio, soprattutto in quelle zone dove grazie al riscaldamento, l'agricoltura ha potuto sfruttare territori nordici un tempo ostili (per esempio nell'est Europa, in Russia, in Cina e negli USA settentrionali).
Solo per l'Italia un altro '56 o anche un "semplice '85" potrebbero avere conseguenze quasi tragiche, con danni incalcolabili all'agricoltura, e una richiesta energetica enorme.
Niente male se la cosa riguardasse solo noi, sarmmo almeno in parte protetti dall'ombrello di mamma Europa ... ma se riguardasse, come sarebbe probabile, l'intero continente saremmo veramente nei guai, perchè ci sarebbe anche chi sta peggio di noi e le casse di eurolandia toccherebbero ben presto il fondo.
Insomma... meglio che il freddo non faccia sul serio... o cominceremo presto a rimpiangerci la mitezza di questi anni.
Infatti la nostra economia, la nostra richiesta di energia, di materie prime e di risorse del suolo (comprese le derrate alimentari) e del sottosuolo è cresciuta in modo abnorme negli ultimi decenni... molto probabilmente una tendenza al raffreddamento potrebbe causare molti più danni di un riscaldamento.
E non sto parlando di una PEG o di un periodo comunque rigido, ma di poche stagioni sfavorevoli!
La richiesta energetica sarebbe oltre soglia già con un inverno rigido in Europa (per fare un esempio) e ci costrebbe moltissimo, sia come nazione (il prezzo del petrolio non ci metterà nulla a schizzare di nuovo alle stelle e noi abbiamo una dipendenza pressochè totale... con una scarsa possibilità contrattuale, dato che i fornitori sono ancora pochi) che, quindi, come bilancio familiare... sarebbe una vera e propria stangata (sono direttamente interessato, ma sarebbe da meditare molto attentamente sulla possibilità di sfruttare l'energia solare per diventare energeticamente indipendenti, sia come nazione che come famiglie).
In poche parole se si instaurasse un ciclo di inverni rigidi saremmo presto messi alle strette.. altro che crisi del 29... i danni dell'economia reale si sommerebbero rapidamente a quelli finanziari!
Raccolti a rischio, soprattutto in quelle zone dove grazie al riscaldamento, l'agricoltura ha potuto sfruttare territori nordici un tempo ostili (per esempio nell'est Europa, in Russia, in Cina e negli USA settentrionali).
Solo per l'Italia un altro '56 o anche un "semplice '85" potrebbero avere conseguenze quasi tragiche, con danni incalcolabili all'agricoltura, e una richiesta energetica enorme.
Niente male se la cosa riguardasse solo noi, sarmmo almeno in parte protetti dall'ombrello di mamma Europa ... ma se riguardasse, come sarebbe probabile, l'intero continente saremmo veramente nei guai, perchè ci sarebbe anche chi sta peggio di noi e le casse di eurolandia toccherebbero ben presto il fondo.
Insomma... meglio che il freddo non faccia sul serio... o cominceremo presto a rimpiangerci la mitezza di questi anni.
- marvel
- Contributor
- Messaggi: 9162
- Iscritto il: dom 17 apr, 2005 01:04
- Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: PCE-FWS 20
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Ciao Marco,Ciao Marvel, visto che la tiri fuori ti faccio una domanda: da tempo sento parlare di una tendenza alla riduzione delle temperature globali (o quanto meno all'interruzione della crescita). Non ho mai trovato però un riferimento preciso è scientifico su questo fatto che sarebbe devisamente sigificativo (perchè nel contempo non mi pare che siano diminuite le emissioni di gas serra, anzi!!!).Un trend di diminuzione della radiazione solare (già in atto) e delle temperature globali dovrebbe iniziare a manifestarsi molto prima che venga raggiunto il minimo stesso.
Confesso che non l'ho trovato perché non l'ho nemmeno cercato con assiduità, ho poco tempo (e te lo sai bene!)....
Se hai un link in tal senso, postalo!
Grazie, ciao!
Le fonti sono autorevoli,
il grafico del NOAA qui sotto riportato confronta, ad esempio, le temperture medie dell'intervallo gen-set dal 1880 (l'intervallo di nove mesi viene utilizzato per poter inserire anche il 2008 che sembrerebbe proprio confermare la discesa).
E' chiaro che il 2008 non è ancora finito e che il trimestre mancante potrebbe, a livello globale (non è stato un ottobre caldo in tutto il mondo) potrebbe cambiare qualcosa in positivo o in negativo, ma il dato del 2008 era molto atteso dagli scienziati per capire se la tendenza mostrata fino al 2005-2006 era al semplice rallentamento del riscaldamento (una specie di pausa) o se era il raggiungimento di un massimo prima di un calo.
I sostenitori della prima tesi erano stati "ringalluzziti" dalla performance del 2007, che sembrava mostrare una nuova tendenza al riscaldamento, mentre i sostenitori della tesi del raggiungimento del massimo, con conseguente calo, speravano che si trattasse di un anno leggermente sbilanciato, pur restando nella "gobba" del massimo.
Il 2008 sembra, per ora, avvalorare la tesi del raggiungimento del massimo e dell'inversione di tendenza verso un raffreddamento (e non della semplice pausa).
Se ci fate caso la tendenza al ribasso è ben evidenziata dalle T rilevate sugli oceani, mentre sulla terra ferma c'è un po' più di incertezza... nel complesso, però, la tendenza sembra essere confermata.
A gennaio avremo i dati completi dell'anno e sapremo valutare il tutto più oculatamente, anche se io stesso diffido da queste analisi fatte su pochi anni e su dati comunque sempre incerti e discutibili, sia in un verso che nell'altro.
- gubbiomet
- Guru
- Messaggi: 5041
- Iscritto il: lun 18 apr, 2005 08:20
- Località: Gubbio
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
Non so se si andrà verso una nuova PEG, ma mi basterebbe che il tutto si spostasse di qualche km a est. Per adesso mi acconteterei.
- burjan
- Contributor
- Messaggi: 8555
- Iscritto il: sab 16 apr, 2005 14:13
- Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Nessuna
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Concordo totalmente. Da un punto di vista serrista, avremmo un enorme aumento delle emissioni climalteranti, che ci ritroveremmo sul groppone una volta esaurito l'effetto del ciclo solare "favorevole".Comunque vorrei puntualizzare che c'è poco da rallegrarsi al pensiero che il pianeta possa raffreddarsi, intraprendendo una inversione di tendenza.
Infatti la nostra economia, la nostra richiesta di energia, di materie prime e di risorse del suolo (comprese le derrate alimentari) e del sottosuolo è cresciuta in modo abnorme negli ultimi decenni... molto probabilmente una tendenza al raffreddamento potrebbe causare molti più danni di un riscaldamento.
E non sto parlando di una PEG o di un periodo comunque rigido, ma di poche stagioni sfavorevoli!
La richiesta energetica sarebbe oltre soglia già con un inverno rigido in Europa (per fare un esempio) e ci costrebbe moltissimo, sia come nazione (il prezzo del petrolio non ci metterà nulla a schizzare di nuovo alle stelle e noi abbiamo una dipendenza pressochè totale... con una scarsa possibilità contrattuale, dato che i fornitori sono ancora pochi) che, quindi, come bilancio familiare... sarebbe una vera e propria stangata (sono direttamente interessato, ma sarebbe da meditare molto attentamente sulla possibilità di sfruttare l'energia solare per diventare energeticamente indipendenti, sia come nazione che come famiglie).
In poche parole se si instaurasse un ciclo di inverni rigidi saremmo presto messi alle strette.. altro che crisi del 29... i danni dell'economia reale si sommerebbero rapidamente a quelli finanziari!
Raccolti a rischio, soprattutto in quelle zone dove grazie al riscaldamento, l'agricoltura ha potuto sfruttare territori nordici un tempo ostili (per esempio nell'est Europa, in Russia, in Cina e negli USA settentrionali).
Solo per l'Italia un altro '56 o anche un "semplice '85" potrebbero avere conseguenze quasi tragiche, con danni incalcolabili all'agricoltura, e una richiesta energetica enorme.
Niente male se la cosa riguardasse solo noi, sarmmo almeno in parte protetti dall'ombrello di mamma Europa ... ma se riguardasse, come sarebbe probabile, l'intero continente saremmo veramente nei guai, perchè ci sarebbe anche chi sta peggio di noi e le casse di eurolandia toccherebbero ben presto il fondo.
Insomma... meglio che il freddo non faccia sul serio... o cominceremo presto a rimpiangerci la mitezza di questi anni.
A meno che non siamo all'inizio di un nuovo "minimo di Maunder", della durata di 70 anni.....
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
- burjan
- Contributor
- Messaggi: 8555
- Iscritto il: sab 16 apr, 2005 14:13
- Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Nessuna
- Sesso:
Re: CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG?......
Temperature di Settembre 2008
Settembre 2008
La temperatura media globale combinata (superficie terrestre e oceani) del mese di Settembre 2008, secondo i dati preliminari del NOAA, è stata la nona più calda per questo mese in base ai dati finora registrati (+0,44°C sopra la media).
Se consideriamo solo la superficie terrestre la classificazione è l’undicesima (+0,50°C sopra la media). Se consideriamo solo gli oceani la posizione è la settima (+0,42°C sopra la media).
Il mese di Settembre più caldo di sempre finora era stato quello del 2005 (+0,64°C sopra la media), se consideriamo la temperatura globale combinata (superficie terrestre e oceani). Lo stesso mese di settembre 2005 era stato il più caldo anche se consideriamo solo la superficie terrestre (+1,05°C); per la temperatura degli oceani il settembre più caldo è stato nel 1997 (+0,54°C).
Se prendiamo in considerazione il periodo gennaio-settembre 2008, esso si situa al 9° posto tra quelli più caldi di sempre (+ 0,45 °C sopra la media). Il periodo più caldo, anche per questo periodo è si è avuto nel 1998.
Fonte: ClubKyoto.org
Settembre 2008
La temperatura media globale combinata (superficie terrestre e oceani) del mese di Settembre 2008, secondo i dati preliminari del NOAA, è stata la nona più calda per questo mese in base ai dati finora registrati (+0,44°C sopra la media).
Se consideriamo solo la superficie terrestre la classificazione è l’undicesima (+0,50°C sopra la media). Se consideriamo solo gli oceani la posizione è la settima (+0,42°C sopra la media).
Il mese di Settembre più caldo di sempre finora era stato quello del 2005 (+0,64°C sopra la media), se consideriamo la temperatura globale combinata (superficie terrestre e oceani). Lo stesso mese di settembre 2005 era stato il più caldo anche se consideriamo solo la superficie terrestre (+1,05°C); per la temperatura degli oceani il settembre più caldo è stato nel 1997 (+0,54°C).
Se prendiamo in considerazione il periodo gennaio-settembre 2008, esso si situa al 9° posto tra quelli più caldi di sempre (+ 0,45 °C sopra la media). Il periodo più caldo, anche per questo periodo è si è avuto nel 1998.
Fonte: ClubKyoto.org
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
- DragonIce
- Guru
- Messaggi: 8093
- Iscritto il: mar 23 gen, 2007 16:50
- Località: Figline V.no 160mslm (FI)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
- Contatta:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
Grazie!Purtroppo dobbiamo avere ancora riscontri seri e scientifici su questo aspetto. Di sicuro avrà le sue influenze, ma per capire quali siano, quando si possono manifestare e soprattutto in quali portate c'è ancora molto da fare.
Come detto è un fenomeno che va monitorato, e per questo ne approfitto per ringraziare pubblicamente coloro che, come il fosso e Dragonice, si stanno dando da fare per aggiornarci sulla questione riportando costantemente notizie, ma è altrettanto giusto mantenere bassi gli entusiasmi e soprattutto non tirare fuori quelle date che per un verso o per un altro spuntano fuori ad ogni inverno ma che tanto puntualmente non vengono mai replicate.
Colonia folignate in terra fiorentina..
Nebbia uber alles..
Nebbia uber alles..
- snow4ever
- Moderatore
- Messaggi: 4755
- Iscritto il: dom 19 giu, 2005 17:14
- Località: San Marco (PG) 450 mt - Strozzacapponi (PG) 250 mt
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Davis Vantage Vue
- Sesso:
- Contatta:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
intanto casey tira fuori questa interessante previsione:
Eccola qui la teoria di J. Casey (RC theory) sull’imminente raffredamento globale
8/11/2008
La teoria rc
INTRODUZIONE
La ‘Teoria del relazionali cicli di attività solare’ o semplicemente la ‘Teoria RC’ è stato sviluppato nel corso della primavera del 2007. E ’stato il culmine di attività di ricerca indipendente John L. Casey, Direttore della scienza spaziale e Centro di Ricerca. Dopo la sua ricerca indipendente, ha effettuato un esame di altri letteratura scientifica pubblicata a corroborare le sue conclusioni e valutare l’accuratezza del suo lavoro. Come risultato, si è constatato che la maggior parte se non tutti gli elementi della teoria sono stati stabiliti anche da altri ricercatori, fornendo significativi di convalida per la Teoria e la sua importanza come strumento per la previsione dei futuri cambiamenti climatici. L’originale sottoposti ad una verifica di ricerca da parte del signor Casey è ora disponibile per il pubblico in generale, by clicking on the link below. cliccando sul link qui sotto. Il presente documento viene fornito come un Rapporto di Ricerca della scienza spaziale e Centro di Ricerca e viene fornito in questo caso particolare, senza alcun costo, dato il potenziale impatto che il prossimo cambiamento climatico è per i cittadini degli Stati Uniti e in altri paesi in tutto il mondo.
Il distacco di Rapporto di Ricerca 1-2008 è accompagnata anche dalla lista di altri importanti rapporti di ricerca e gli oggetti o documenti da parte di altri scienziati che hanno già scoperto elementi trovati in teoria o sono come il signor Casey anche loro attività di ricerca, fino al punto di concludere la Terra è diretto ad un altro cambiamento climatico presto - uno che farà registrare a freddo della Terra. Tali elenchi saranno aggiornati periodicamente, come più ricerca è pubblicato o reso disponibile. Per coloro i ricercatori che hanno svolto attività collegate, siete invitati a contattare il SSRC per assistere nello sforzo di notifica della comunità mondiale dei prossimi era freddo e / o altrimenti aggiungere la tua ricerca di tali elenchi di materiale di riferimento, da cui tutti possono beneficiare.
RC Teoria di per sé, è ora contenuta nel paragrafo 7 del SSRC Rapporto di Ricerca 1-2008.
Inoltre, il gruppo di fisica solare a NASA ha pubblicato la propria previsione di un prossimo profondo minimo solare, quello che il SSRC chiama ibernazione solare. Il link qui sotto mostra la NASA della previsione di quando il prossimo minimo possa verificarsi. Anche se la NASA SSRC e differiscono sulla esatta start (ciclo di 24 vs.cycle 25, rispettivamente), sia separatamente hanno concluso che un minimo storico del periodo di attività del sole è venuta. NASA non ha ancora annunciato la loro correlazione tra il prossimo minimo solare e il suo potenziale impatto sulla Terra le temperature climatico. Tuttavia, dato che questa correlazione è già ben consolidata e perché abbiamo la premliminary segni del sole insolitamente lenta della superficie flussi segnalati da NASA, il SSRC e altri scienziati, hanno concluso che il processo di passaggio alla prossima clima era è cominciato!
ECCOLA QUI: La teoria RC: SSRC rapporto di ricerca 1-2008
FONTE: www.spaceandscience.net
mi sono appena accorto che l'articolo è tradotto in un italiano ORRIBILE ...ma non ho voglia di correggere
Eccola qui la teoria di J. Casey (RC theory) sull’imminente raffredamento globale
8/11/2008
La teoria rc
INTRODUZIONE
La ‘Teoria del relazionali cicli di attività solare’ o semplicemente la ‘Teoria RC’ è stato sviluppato nel corso della primavera del 2007. E ’stato il culmine di attività di ricerca indipendente John L. Casey, Direttore della scienza spaziale e Centro di Ricerca. Dopo la sua ricerca indipendente, ha effettuato un esame di altri letteratura scientifica pubblicata a corroborare le sue conclusioni e valutare l’accuratezza del suo lavoro. Come risultato, si è constatato che la maggior parte se non tutti gli elementi della teoria sono stati stabiliti anche da altri ricercatori, fornendo significativi di convalida per la Teoria e la sua importanza come strumento per la previsione dei futuri cambiamenti climatici. L’originale sottoposti ad una verifica di ricerca da parte del signor Casey è ora disponibile per il pubblico in generale, by clicking on the link below. cliccando sul link qui sotto. Il presente documento viene fornito come un Rapporto di Ricerca della scienza spaziale e Centro di Ricerca e viene fornito in questo caso particolare, senza alcun costo, dato il potenziale impatto che il prossimo cambiamento climatico è per i cittadini degli Stati Uniti e in altri paesi in tutto il mondo.
Il distacco di Rapporto di Ricerca 1-2008 è accompagnata anche dalla lista di altri importanti rapporti di ricerca e gli oggetti o documenti da parte di altri scienziati che hanno già scoperto elementi trovati in teoria o sono come il signor Casey anche loro attività di ricerca, fino al punto di concludere la Terra è diretto ad un altro cambiamento climatico presto - uno che farà registrare a freddo della Terra. Tali elenchi saranno aggiornati periodicamente, come più ricerca è pubblicato o reso disponibile. Per coloro i ricercatori che hanno svolto attività collegate, siete invitati a contattare il SSRC per assistere nello sforzo di notifica della comunità mondiale dei prossimi era freddo e / o altrimenti aggiungere la tua ricerca di tali elenchi di materiale di riferimento, da cui tutti possono beneficiare.
RC Teoria di per sé, è ora contenuta nel paragrafo 7 del SSRC Rapporto di Ricerca 1-2008.
Inoltre, il gruppo di fisica solare a NASA ha pubblicato la propria previsione di un prossimo profondo minimo solare, quello che il SSRC chiama ibernazione solare. Il link qui sotto mostra la NASA della previsione di quando il prossimo minimo possa verificarsi. Anche se la NASA SSRC e differiscono sulla esatta start (ciclo di 24 vs.cycle 25, rispettivamente), sia separatamente hanno concluso che un minimo storico del periodo di attività del sole è venuta. NASA non ha ancora annunciato la loro correlazione tra il prossimo minimo solare e il suo potenziale impatto sulla Terra le temperature climatico. Tuttavia, dato che questa correlazione è già ben consolidata e perché abbiamo la premliminary segni del sole insolitamente lenta della superficie flussi segnalati da NASA, il SSRC e altri scienziati, hanno concluso che il processo di passaggio alla prossima clima era è cominciato!
ECCOLA QUI: La teoria RC: SSRC rapporto di ricerca 1-2008
FONTE: www.spaceandscience.net
mi sono appena accorto che l'articolo è tradotto in un italiano ORRIBILE ...ma non ho voglia di correggere
- il fosso
- Contributor
- Messaggi: 10531
- Iscritto il: dom 09 mar, 2008 18:19
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
Il 2008 supera il record di giorni senza macchie solari del 1933 con 238gg, appare molto probabile inoltre il superamento del 1954, 240gg, nei prossimi giorni. Così il 2008 si posizionerebbe al 3° posto nella classifica degli anni con più giorni senza macchie da un secolo a questa parte. Non molto lontano nemmeno il 2° posto detenuto dal 1912, con 254gg. Ricordo che il minimo in corso dura da quasi tre anni e che ha fatto registrare fin ora 500gg senza macchie, e non sembra terminare, visto che il fusso solare resta molto basso
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
- il fosso
- Contributor
- Messaggi: 10531
- Iscritto il: dom 09 mar, 2008 18:19
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
La nostra attenzione meteo è ovviamente tutta concentrata verso il possibile prossimo bellissimo evento freddo,
ma ci sono altre notizie molto interessanti riguardanti lo stupefacente minimo solare in atto.
Non sembrava potesse accadere visti i segni di risveglio che stava dando la nostra stella, soprattutto verso fine ottobre, e invece il minimo solare continua alla grande e batte altri record.
Dopo un nuovo periodo di ben 20gg consecutivi senza macchie a cavallo tra Novebre e Dicembre, e un altro tutt'ora in corso arrivato con oggi a 7gg, il minimo attuale ha superato in quanto a numero di giorni spotless il 1912
con 255gg senza macchie piazzandosi al secondo posto tra gli anni con più giorni senza macchie dal 1900 ad oggi, dopo l'inarrivabile 1913 che registrò 311gg. Inoltre il minimo ha anche superato il ragguardevole numero di 500gg
spotless da inizio minimo, precisamente 502gg. Da sottolineare ci sono anche i valori davvero bassi che continua a far registrare il flusso solare, vero indice dello stato del minimo. Contro ogni pronostico il minimo continua, e sarà davvero interessante valutare gli eventuali effetti sul clima nei prossimi anni, specie se lo stato di quescienza solare continuerà ancora e se il prossimo ciclo 24 avra un massimo debole come alcuni pronosticano e molti si auspicano.
ma ci sono altre notizie molto interessanti riguardanti lo stupefacente minimo solare in atto.
Non sembrava potesse accadere visti i segni di risveglio che stava dando la nostra stella, soprattutto verso fine ottobre, e invece il minimo solare continua alla grande e batte altri record.
Dopo un nuovo periodo di ben 20gg consecutivi senza macchie a cavallo tra Novebre e Dicembre, e un altro tutt'ora in corso arrivato con oggi a 7gg, il minimo attuale ha superato in quanto a numero di giorni spotless il 1912
con 255gg senza macchie piazzandosi al secondo posto tra gli anni con più giorni senza macchie dal 1900 ad oggi, dopo l'inarrivabile 1913 che registrò 311gg. Inoltre il minimo ha anche superato il ragguardevole numero di 500gg
spotless da inizio minimo, precisamente 502gg. Da sottolineare ci sono anche i valori davvero bassi che continua a far registrare il flusso solare, vero indice dello stato del minimo. Contro ogni pronostico il minimo continua, e sarà davvero interessante valutare gli eventuali effetti sul clima nei prossimi anni, specie se lo stato di quescienza solare continuerà ancora e se il prossimo ciclo 24 avra un massimo debole come alcuni pronosticano e molti si auspicano.
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
- marvel
- Contributor
- Messaggi: 9162
- Iscritto il: dom 17 apr, 2005 01:04
- Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: PCE-FWS 20
- Sesso:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
Davvero incredibile, soprattutto ripensando al fatto che "gli esperti" lo avevano previsto come uno dei minimi più brevi e seguito da uno dei cicli più potenti e lunghi di sempre...La nostra attenzione meteo è ovviamente tutta concentrata verso il possibile prossimo bellissimo evento freddo,
ma ci sono altre notizie molto interessanti riguardanti lo stupefacente minimo solare in atto.
Non sembrava potesse accadere visti i segni di risveglio che stava dando la nostra stella, soprattutto verso fine ottobre, e invece il minimo solare continua alla grande e batte altri record.
Dopo un nuovo periodo di ben 20gg consecutivi senza macchie a cavallo tra Novebre e Dicembre, e un altro tutt'ora in corso arrivato con oggi a 7gg, il minimo attuale ha superato in quanto a numero di giorni spotless il 1912
con 255gg senza macchie piazzandosi al secondo posto tra gli anni con più giorni senza macchie dal 1900 ad oggi, dopo l'inarrivabile 1913 che registrò 311gg. Inoltre il minimo ha anche superato il ragguardevole numero di 500gg
spotless da inizio minimo, precisamente 502gg. Da sottolineare ci sono anche i valori davvero bassi che continua a far registrare il flusso solare, vero indice dello stato del minimo. Contro ogni pronostico il minimo continua, e sarà davvero interessante valutare gli eventuali effetti sul clima nei prossimi anni, specie se lo stato di quescienza solare continuerà ancora e se il prossimo ciclo 24 avra un massimo debole come alcuni pronosticano e molti si auspicano.
- DragonIce
- Guru
- Messaggi: 8093
- Iscritto il: mar 23 gen, 2007 16:50
- Località: Figline V.no 160mslm (FI)
- Preferenza meteo: Freddofilo
- Stazione meteo: Oregon Scientific Generica
- Sesso:
- Contatta:
Re: CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG?......
che facciamo aspettiamo un altro anno?
[cell class=spoiler]Inverni gelidi europei: il curioso ciclo dei 300 anni
Alcuni dei più rigidi inverni europei, di storica severità, sembrano ricorrere ogni 300 anni, probabile l'accostamento ad un minimo ciclico di attività solare.[/cell]
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19402
fonte MTG
[cell class=spoiler]Inverni gelidi europei: il curioso ciclo dei 300 anni
Alcuni dei più rigidi inverni europei, di storica severità, sembrano ricorrere ogni 300 anni, probabile l'accostamento ad un minimo ciclico di attività solare.[/cell]
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19402
fonte MTG
Colonia folignate in terra fiorentina..
Nebbia uber alles..
Nebbia uber alles..