MAJOR WARMING: VP ancora disorientato! Dinamismo nelle prossime settimane.
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- Poranese457
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Re: MAJOR WARMING: l'antizonale sfonderà anche in Troposfera
Benvenuto Francesco e grazie a Massi della risposta, un pò è servita pure a me
- marvel
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Re: MAJOR WARMING: l'antizonale sfonderà anche in Troposfera
Hai raggiunto il 31% ?Benvenuto Francesco e grazie a Massi della risposta, un pò è servita pure a me
Al 50% offri una cena
- and1966
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Perdonate la battutaccia, ma diquesti passi non e' che 'sto titolo lo dovrete aggiornare con ".....sfondera' anche la litosfera?? "
- nubes
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
i gm ancora non prendono in considerazione le possibile conseguenze del prossimo MW,
quando si dovrebbero vedere secondo voi?
quando si dovrebbero vedere secondo voi?
- and1966
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Infatti GFS ha fatto addirittura scomparire le visioni mozzafiato dalle 300 h in poi che fino a ieri sera facevano bella mostra di se'.i gm ancora non prendono in considerazione le possibile conseguenze del prossimo MW,
quando si dovrebbero vedere secondo voi?
che sia l'inizio dei balletti con ampia "pendolazione" di cui ho letto su altri Forums ??
- ginghe
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Infatti GFS ha fatto addirittura scomparire le visioni mozzafiato dalle 300 h in poi che fino a ieri sera facevano bella mostra di se'.i gm ancora non prendono in considerazione le possibile conseguenze del prossimo MW,
quando si dovrebbero vedere secondo voi?
che sia l'inizio dei balletti con ampia "pendolazione" di cui ho letto su altri Forums ??
meglio così........
almeno non ci si illude,........(per ora.... )
ciao
- Fili
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Massi sei in grado di definire una sorta di tempistica evolutiva? Cioè...quali passi noteremo noi "troposferici", e quando?
-
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
SEGNALI SUBLIMINALI TROPOSFERICI&STRATOSFERICI
TROPOSFERICI
aggiornamento NCEP/PSD degli indici NAO e PNA(ottimo aggiornamento)
STRATOSFERICI
Pauroso fondo scala dell'altezza geopotenziale nei pressi del mare di Barents a 20hPa con manifeste intenzioni di coupling e propagazione isobarica del fortissimo anticiclone stratosferico...
Ecco il coupling sino a 50hPa!
INCREDIBILE!
Cmq siamo già nella coda del modello,secondo me gli effetti in troposfera potrebbero essere visibili specialmente intorno al 5-6-7 febbraio....
***cloover
TROPOSFERICI
aggiornamento NCEP/PSD degli indici NAO e PNA(ottimo aggiornamento)
STRATOSFERICI
Pauroso fondo scala dell'altezza geopotenziale nei pressi del mare di Barents a 20hPa con manifeste intenzioni di coupling e propagazione isobarica del fortissimo anticiclone stratosferico...
Ecco il coupling sino a 50hPa!
INCREDIBILE!
Cmq siamo già nella coda del modello,secondo me gli effetti in troposfera potrebbero essere visibili specialmente intorno al 5-6-7 febbraio....
***cloover
- il fosso
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Re: MAJOR WARMING Di Incredibile Potenza E Bellezza!
Mi auto quoto per riproporre la domanda fatta ieri,Carte sublimi
Una domanda per gli esperti;
è lontanamente possibile che questo SW sia una conseguenza del prolungato periodo di bassissima attività solare?
Se così fosse si spiegherebbe la corrispondenza tra annate gelide e prolungati minimi solari,
e se così non fosse, cosa causa le anomalie sia calde che fredde in stratosfera che si presentano con intensità variabile tutti gli anni?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
scusate se insisto ma sono molto interessato ad una eventuale risposta
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
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- marvel
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Fili, lo sai che stai chiedendo la luna, vero?Massi sei in grado di definire una sorta di tempistica evolutiva? Cioè...quali passi noteremo noi "troposferici", e quando?
Insomma, che dire, secondo i dati storici il cosiddetto rovesciamento stratosferico, che altro non sarebbe che l'innesco in troposfera delle HP polari e subpolari, potrebbe avvenire a distanza variabile tra i 7 giorni e niente poò di meno che 21 giorni dal picco del riscaldamento! Anche se con un buon coupling non escludo tempi minori (ma di poco) e gli stessi effetti possono durare per molto di più, e andare ad interessare zne inizialmente non interessate... infatti gli effetti, che io sappia, possono manifestarsi anch a 30 gg di distanza.
Insomma, in questo caso sembrerebbe esserci un buon coupling, ma è anche vero che noi siamo abbastanza distanti dalle zone di split quindi, dovendo aspettare l'eventuale rotazione antizonale, un po' di tempo dovrà passare.
Io credo che il picco possa essere considerata la massima espansione raggiunta tra i 5 e i 10 HPa che, se non erro dovrebbe ormai essere distante 72 h? Non ricordo.
Quindi...
Più che la tempistica io direi di guardare alla disposizione... ragazzi ci vuole il fattore C!
Ma poi che c'avete un matrimonio all'aperto?
- Fili
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
No, però è ovvio che un'eventuale ondata di freddo a fine febbraio/primi marzo sarebbe ben diversa dalla stessa nella prima decade di febbraio......Ma poi che c'avete un matrimonio all'aperto?
- marvel
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Re: MAJOR WARMING Di Incredibile Potenza E Bellezza!
Mi credi se ti dico che già ieri sera ho provato a risponderti e che sul più bello mi si è cancellato tutto???Mi auto quoto per riproporre la domanda fatta ieri,Carte sublimi
Una domanda per gli esperti;
è lontanamente possibile che questo SW sia una conseguenza del prolungato periodo di bassissima attività solare?
Se così fosse si spiegherebbe la corrispondenza tra annate gelide e prolungati minimi solari,
e se così non fosse, cosa causa le anomalie sia calde che fredde in stratosfera che si presentano con intensità variabile tutti gli anni?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
scusate se insisto ma sono molto interessato ad una eventuale risposta
Ma non una, ma 2 volte!!!
Vabbè, mi armo di wordpad e riprovo:
fino a pochi anni fa la maggior parte delle ricerche sulla stratosfera sulla sua variabilità termica riconducevano tutta la responsabilità al Sole.
Il Sole, effettivamente, è in grado di riscaldare la stratosfera polare, ma in inverno non ci riesce facilmente proprio perchè non riesce a spingersi molto a nord nella notte artica.
Ma non è un caso che la maggior parte dei riscaldamenti importanti si manifestino proprio quando il sole ricomincia ad invadere le zone artiche.
In questo caso si tratta di reazioni chimiche che coinvolgono soprattutto lo strato di ozono, che come sappiamo intercetta gli ultravioletti.
Ma mentre questo può spiegare bene sia i Final Warming (il riscaldamento primaverile che conduce alla struttura stratosferica estiva, dominata dagli HP) ed anche i Mid Winter Warming, non spiegherebbe invece i riscaldamenti avutisi in prossimità del solstizio d'inverno, quando la zona artica è completamente in ombra.
Devi sapere che il VPS (Vortice Polare Stratosferico) è un vortice prettamente stagionale che si forma in autunno, con il raffreddamento progressivo dell'aria sopra i poli.
L'aria fredda si appesantisce e tende a scendere, questa lenta discesa produce il VPS, proprio come un mulinello di acqua dello scarico del lavandino.
L'appesantimento di tutta la colonna d'aria ha l'effetto di assottigliare lo spessore della stratosfera oltre che quello della troposfera, tanto che i GPT invernali, anche troposferici, sono notoriamente molto più bassi di quelli estivi.
Al di sotto, sul Polo, normalmente la compressione della discesa fa alzare leggermente i GPT, che poi tornano a scendere in tutta la zona artica e sulla zona di influeza del Vortice (parlo di VP Troposferico) .
Ma la stratosfera così assottigliata (relativamente al suo spessore estivo) scende molto di quota fino a risentire essa stessa delle conseguenze degli effeti orografici terrestri (ocenai, catene montuose, continenti) che, causano delle forzanti dal basso (per lo più HP dinamici... in primis quello Aleutinico).
Quando questi disturbi arrivano a quote elevate (al limite della tropopausa, o anche, raramente, in tropopausa) vengono sollecitati anche gli strati superiori stratosferici che altimenti non subirebbero perturbazioni particolari (vedi VPS Antartico che non è mai particolrmente disturbato, vista la simmetria antartica che non causa particolari disturbi, e che quindi non manifesta mai dei MMW).
Ecco allora che si crea una risonanza stratosferica-troposferica con trasmissione vicendevole di disturbi.
Nel caso di scarsa attività solare è effettivamente più facile che si produca un raffreddamento intenso, ma non è nemmeno detto, infatti la nostra ionosfera-magnetosfera diventa anche più permeabile.
Io credo che il MMW attuale sia stato prevalentemente causato dalla propagazione anche in stratosfera dei disturbi troposferici che, però, hanno trovato un VPS in forte ripresa data all'Upper Cooling (Strat Cooling, ovvero raffreddamento estremo freddo).
Questo ha prodotto una improvvisa accelerazione del VPS che, però, si è "impigliato" nei forti disturbi troposferici trasmessi superiormente, che l'hanno costretto a vistose strozzature con linee GPT molto ravvicinate in 2 zone di convergenza e successiva divergenza.
L'effetto di compressione in queste due fasce, a tutti i livelli stratosfeici, ha causato un forte riscaldamento e la conseguente dilatazione in HP dinamici stratosferici che stanno andando a disintegrare letteralmente dall'interno la struttura dl VPS stesso.
Questo avviene proprio nel momento di massimo accoppiamento tra stratosfera e troposfera, che a parere mio, prepara la strada ad una più agevole diffusione del riscaldamento e degli effetti.
Proprio l'accelerazione repentina senza ritiro dei disturbi mi ha fatto dubitare subito dell'effettiva tenuta del VPS e mi ha fatto optare verso una più classica oscillazione stagionale del VP, che si esprime per periodiche pulsazioni.
Ma non avrei certo creduto ad un MMW di queste proporzioni (per come ce lo descrivono ora le carte, sia chiaro)
Poi il resto, in troposfera, è ancora tutto da costruire, e li ci vorrà sicuramente molta fortuna.
Forse sono andato fuori tema...
Saluti.
Marvel
Ultima modifica di marvel il lun 19 gen, 2009 23:53, modificato 1 volta in totale.
- il fosso
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Re: MAJOR WARMING Di Incredibile Potenza E Bellezza!
Grazie infinite della risposta estremamente esauriente, e scusa se ti ho fatto perdere tempo per scrivere e riscrivere la risposta, sei davvero gentilissimoMi credi se ti dico che già ieri sera ho provato a risponderti e che sul più bello mi si è cancellato tutto???
Ma non una, ma 2 volte!!!
Vabbè, mi armo di wordpad e riprovo:
fino a pochi anni fa la maggior parte delle ricerche sulla stratosfera sulla sua variabilità termica riconducevano tutta la responsabilità al Sole.
Il Sole, effettivamente, è in grado di riscaldare la stratosfera polare, ma in inverno non ci riesce facilmente proprio perchè non riesce a spingersi molto a nord nella notte artica.
Ma non è un caso che la maggior parte dei riscaldamenti importanti si manifestino proprio quando il sole ricomincia ad invadere le zone artiche.
In questo caso si tratta di razioni chimiche che coinvolgono soprattutto lo strato di ozono, che come sappiamo intervetta gli ultravioletti.
Ma mentre questo può spiegare bene sia i Final Warming (il riscaldamento primaverile che conduce alla struttura stratosferica estiva, dominata dagli HP) ed anche i Mid Winter Warming, non spiegherebbe invece i riscaldamenti avutisi in prossimità del solstizio d'inverno, quando l zona artica è completamente in ombra.
Devi spere che il VPS (Vortice Polare Stratosferico) è un vortice prettamente stagionale che si forma in autunno, con il raffreddamentoprogressivo dell'aria sopra i poli.
L'aria fredda si appesantisce e ende a scendere, questa lenta discesa produce il VPS,proprio come un mulinello di acqua dello scrico del lavandino.
L'appesantimento di tutta la colonna d'aria ha l'effetto di assottigliare lo spessore della stratosfera oltre che quello della troposfera, tanto che i GPT invernali, anche troposferici, sono notoriamente molto più bassi di quelli estivi.
Al di sotto, sul Polo, normalmente la compressione della discesa fa alzare leggermente i GPT, che poi tornano a scendere in tutta la zona artica (parlo di VP Troposferico)
Ma la sratosfera così assottigliata (relativamente allo spessore estivo) scendemolto di quota fino a risentire essa stessa delle conseguenze degli effeti orografici terrestri (ocenai, catene montuose, continenti) che creano delle forzanti dal basso (pe lo più HP dinamici... in primis quello Aleutinico).
Quando questi disturni arrivano a quote elevate (allimite della tropopausa, o anche in tropopausa) vengono sollecitati anche gli strati superiori stratosferici che altimenti non subirebbero perturbazioni particolari (vedi VPS Antartico che non è mai particolrmente disturbato, vista la simmetria antartica, e che non manifesta mai dei MMW).
Ecco allora che si crea una risonanza stratosferica-troposferica con trasmissione vicendevole di disturbi.
Nel caso di scarsa attività solare è effettivamente più facile che si produca un raffreddamento intenso, ma non è nemmeno detto, infatti la nostra ionosfera-magnetosfera diventa anche più permeabile.
Io credo che il MMW attuale sia stato prevalentemente causato dalla propagazione anche in stratosfera dei disturbi troposferici che, però, hanno trovato un VPS in forte ripresa data all'Upper Cooling (Strat Cooling, ovvero raffreddamento estremo freddo).
Questo ha prodotto una improvvisa accelerazione del VPS che, però, si è "impigliato" nei forti disturbi troposferici che l'hanno costretto a vistose strozzature con linee GPT molto ravvicinate in 2 zone di convergenza e conseguente divergenza.
L'effetto di compressione in queste due fasce, a tutti i livelli stratosfeici, ha causato un forte riscaldamento e la conseguente dilatazione in HP dinamici stratosferici che stanno andando a disintegrare dall'interno la struttura dl VPS stesso.
Questo avviene proprio nel momento di massimo accoppiamento tra stratosfera e stroposfera, che a parere mio, prepara la strada ad una più agevole diffusione del riscaldamento e degli effetti.
Proprio l'accelerazione repentina senz itiro dei disturbi mi ha fatto dubitare subito dell'effettiva tenuta del VPS e mi ha fatto optare verso una più classica oscillazione stagionale del vP, che si esprime per periodiche pulsazioni.
Ma non avrei certo creduto ad un MMW di queste proporzioni (pe come ce lo descrivono ora le carte, sia chiaro)
Poi il resto, in troposfera, è ancora tutto da costruire, e li ci vorrà sicuramente molta fortuna.
Forse sono andato fuori tema...
Saluti.
Marvel
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
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- and1966
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Grnde post, Marvel: complimentissimi!
Questo puo' essere uno degli scenari ??
Assolutamente esplosivo per Medioadriatico e Sud (....e sarebbe ora....)
Questo puo' essere uno degli scenari ??
Assolutamente esplosivo per Medioadriatico e Sud (....e sarebbe ora....)
- stinfne
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Re: MAJOR WARMING: L'antizonale Sfonderà Anche In Troposfera
Forse così si intuisce meglio
Pensa quello che potrebbe essere il seguito se si instaurasse un moto antizonale (in realtà già negli ultimi 2 pannelli di GFS18 si vedono le figure restare ferme in loco o virare leggermente verso ovest).
Mi unisco ai complimenti a Marvel, assolutamente didattico!