Si, effettivamente la situazione inizia a movimentarsi, confermando la tesi precedentemente formulata su di un possibile cambiamento di rotta per metà dicembre.
La parola d'ordine è meridianità!
E' previsto un riscaldamento stratosferico che tra pochi giorni che andrebbe ad originarsi nell'alta stratosfera, 2-5 HPa sopra la Siberia occidentale, mentre l'impulso tenderebbe ad espandersi solo parzialmente (per il momento) al 10 HPa sopra alla Siberia orientale.
Il fenomeno, molto rapido, sarebbe comunque sufficiente a produrre un immediato forcing al VP che tenderebbe a manifestare, anche a 100 HPa, la tendenza ad allungamento-bilobazione (previsione a 10 gg, quindi ancora a rischio) viste le spinte degli HP Atlantico ed Aleutinico a tenaglia ai fianchi del VP.
Il VPS stratosferico ai livelli più elevati tenderebbe ad un netto "displacement" verso l'Europa, mentre ai livelli più prossimi alla Troposfera (il livello dei fenomeni atmosferici di nostro interesse) la situazione potrebbe evolvere con una saccatura diretta dalla Penisola Scandinava, verso SW, conseguenza di un HP atlantico in elevazione fino all'Islanda-Mar di Norvegia... non è possibile capire se potrà affondare fino al Mediterraneo o addirittura andare in cut-off. Stiamo ancora parlando di fantasiose ipotesi, data la distanza temporale.
NB: Rischio falla barica iberica.
L'evoluzione stratosferica potrebbe dare il "la" ad una ulteriore meridianizzazione delle dinamiche atmosferiche sul comparto europeo, ma per il momento non è ipotizzabile un MMW stravolgente, anche se non si sa mai...
PS(e pensare che c'è un toscanaccio che continuava a dire che la stratosfera era in "cooling" almeno fino a tutto dicembre... mannaggia oh, c'azzeccasse una volta!
)