Non è la circolazione anti-zonale a dipendere dalla retrocessione/indebolimento del canadese, ma è quest'ultimo che risentirà dell'anti-zonalità.
L'anti-zonalità viene innescata dal MMW in quanto genitore di una serie di anticicloni polari, quindi sono questi ad imprimere una spinta in senso orario di tutta la circolazione emisferica, e quindi tutte le figure tenderanno a traslare nel verso inverso a quello tradizionale, o al più a stazionare sul posto.
Lo stesso HP atlantico, in questa dinamica, è utile in quanto in probabile connessione con il collega polare o siberiano, non tanto per bloccare le westerlies e il canadese. Quello (il vortice semistazionario del Labrador) tenderà a retrocedere verso ovest sotto la spinta dell'HP polare.
La stessa debolezza/mancanza di radice dell'HP atlantico è dovuta al fatto che a provocare queste colate non sarà l'ingerenza di GPT in risalita dalle latitudini subtropicali verso nord, ma da GPT prodotti direttamente nel grande nord.
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Non esiste moto retrogrado delle masse fredde del VPT senza le giusta spinte dinamiche interne allo stesso.
Anche se c'è forte antizonalità polare in stratosfera essa non può estendersi alla troposfera. Se internamente al VPT non si innescano i giusti movimenti, è fisicamente impossibile che le masse fredde abbiano moto antizonale.
Non è affatto semplice da spiegare a parole, il VPS è estremamente più leggero del VPT, i movimenti delle sue masse non possono forzare quelli delle masse d'aria sottostanti. Ciò che è condizionante del VPS nel VPT è lo spostamento dei centri di vorticità, della distribuzione dei pesi a livello emisferico; se il VPS è decentrato rispetto al polo toglie equilibrio alla colonna d'aria, creando una sorta di "scivolo barico"; allora le masse fredde del VPT, non verranno direttamente spostate verso il centro di vorticità VPS, ma, subendo minore attrito in quella direzione, il peso delle stesse tenderà a sbilanciarsi verso il suddetto centro.
Analizzando ciò che sta avvenendo ora;
verificatosi il potentissimo riscaldamento in stratosfera le masse fredde del VPS hanno subito una separazione centrale, più intensa sul lato atlantico. I due lobi principali, canadese e siberiano, spilittati e allontanati dalle latitudini polari hanno assunto vorticità distinte.
Ecco che la colonna d'aria perde il suo equilibrio centrale, le masse fredde del VPT risentono del maggiore attrito sul polo e assecondano lo "scivolo barico" creatosi in alto, le masse fredde del VPT tendono ad allontanarsi dal polo, si attua così anche nel VPT separazione centrale dei due lobi, che iniziano a ruotare in maniera indipendente l'uno dall'altro.
Si generano le prime spinte dinamiche antizonali polari, causate dalla separazione centrale, mentre i lobi splittati del VP andando verso latitudini meridionali interagiscono con masse d'aria più calda e, per ragioni termodinamiche, generano cicloni baroclini nella loro zona periferica, aumentando le velocità di rotazione dell'intero lobo, e spingendo masse d'aria calda verso il polo.
A 96h, mentre da noi sarà in atto la prossima fase artica, c'è un primo tentativo di riaccorpamento centrale, la forza di Coriolis si fa sentire, ma c'è ancora rotazione indipendente dei lobi, la colonna d'aria non ha ancora ripreso il suo equilibrio "normale" e nuove prese di vorticità periferiche accelerano ulteriormente la velocità di rotazione del lobo canadese che spingono altra aria calda verso il polo. Nel frattempo la precedente fase antizonale polare ha fatto muovere verso ovest cospicui flussi freddi del lobo siberiano, avvicinandoli ai confini europei.
La grande velocità di rotazione del lobo canadese spinge masse d'aria calda di origine oceanica molto in profondità verso N/ NE, imprimendo ulteriore moto retrogrado alle masse fredde siberiane che ormai hanno raggiunto l'Europa.
Le dinamiche successive sono ancora da capire, la frequentazione dei modelli induce sempre a poter sperare che i flussi siberiani vadano ad interessare, con buona probabilità, anche il nostro paese.
Facciamo tutti gli scongiuri del caso, sarà solo questione di fortuna.
Scusate la lungaggine, ma una dinamica così bella merita di essere commentata in maniera approfondita.