Perchè non rappresenta qualcosa di interessante?Si va avanti, tanto che adesso è arrivato anche Vojager (il che non rappresenta di per se un fattore positivo...).
Comunque può essere interessante per chi è completamente a digiuno sulla questione trattata nel topic.
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La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno
MAh , a me sembra tipo la cura del cancro "Dibella", sembrava la panacea , ed invece non se ne sa più nulla.
Magari fosse... ma sono molto scettico.
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno
No, parlavo del video, non dell'argomento.Perchè non rappresenta qualcosa di interessante?Si va avanti, tanto che adesso è arrivato anche Vojager (il che non rappresenta di per se un fattore positivo...).
Comunque può essere interessante per chi è completamente a digiuno sulla questione trattata nel topic.
In video può essere utile ed interessante per chi si avvicina a questo argomento per la prima volta.
L'argomento è molto più che interessante!
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno
Beh, no, in questo caso siamo ormai ad un punto molto avanzato, comincio realisticamente a pensare che non sfumerà tutto nel nulla... l'ha già fatto con Flashman e Pons del 1989 e, all'epoca, venne frettolosamente affossato per palesi interessi economici. Oggi il problema degli "affossatori" è che se non verrà fuori con l'ing. Rossi, lo farà comunque in altri 1000 laboratori nel mondo, non necessariamente universitari, che stanno lavorando su questo fenomeno per ottimizzarlo e sfruttarlo.MAh , a me sembra tipo la cura del cancro "Dibella", sembrava la panacea , ed invece non se ne sa più nulla.
Magari fosse... ma sono molto scettico.
Stiamo parlando di una tecnologia che qualsiasi elettrotecnico, insieme ad un chimico, potrebbe assemblare e far funzionare.
Il problema è stato "semplicemente" crederci e trovare le combinazioni giuste.
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno
Si ... Focardi e company, stanno cercando un auto blindata con relativa scorta, e assaggiatore di corte per eventuali pranzi di lavoro!!!
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
...notizie molto interessanti...
Fusione Fredda, l'E-Cat da 1 MW funziona 8.000 ore in un anno
Di Giovanni Tortoriello | 16.03.2013 16:53 CET
Il mondo della fusione fredda, la tecnologia che promette di rivoluzionare l'energia, è sempre in fermento e da diverse parti arrivano novità interessanti.
In attesa della pubblicazione dei test indipendenti, Andrea Rossi, in risposta ad alcune domande, ha dichiarato sul suo blog che l'E-Cat da 1 MW, che ha venduto alcuni mesi fa ad un ente militare segreto, funziona correttamente. Secondo l'ingegnere italiano, l'acquirente si sente spesso con la Leonardo Corporation, ed è molto soddisfatto del funzionamento del reattore e sarebbe già avvenuta, senza alcun problema, la prima ricarica di nichel. Successivamente l'inventore dell'Ecat ha anche dato cifre più accurate specificando che l'impianto funziona circa 8.000 ore su un totale possibile di 8.760 ore in un anno con un COP (Coefficient of Performance) medio di 6.
LEGGI ANCHE
Fusione fredda, un E-cat per alimentare auto elettriche. La sperimentazione è partita
Durante un'intervista ad una radio statunitense, l'ingegner Rossi ha chiarito che la commercializzazione dell'Ecat domestico non avverrà prima di alcuni anni. Il problema riguarda le rigide certificazioni di sicurezza necessarie per poter utilizzare nuove tecnologie in un'abitazione. Un iter burocratico normale che, secondo Rossi, sarà facilmente superabile dopo la diffusione dell'Ecat domestico su scala industriale.
Alle LENR (Low Energy Nuclear Reaction) sembra interessata anche la NASA. Joseph Zawodny, ricercatore senior del Langley Research Center della NASA, ha dichiarato a Forbes di avere la capacità di produrre una "quantità di energia in eccesso, in modo pulito, senza pericolose radiazioni ionizzanti, senza produrre rifiuti dannosi". Una rivoluzione da attuare attraverso un reattore nucleare a bassa energia la cui applicazione più semplice sarebbe quella domestica. Secondo Zawodny, questo reattore potrebbe infatti sostituire lo scaldabagno realizzando una sorta di ciclo per ricavare energia elettrica.
I ricercatori della NASA stanno lavorando col nichel e Daniel Bushnell, scienziato capo a Langley, ha dichiarato sempre a Forbes che ci sono stime che dimostrano come l'1% del nichel estratto dal pianeta ogni anno potrebbe garantire il fabbisogno energetico del mondo a un quarto del costo del carbone.
Secondo gli scienziati della NASA, il carbonio potrebbe anche essere trasformato come combustibile e il processo lo trasformerebbe in azoto. Un modo per eliminarlo completamente e non semplicemente confinarlo, ha sottolineato Zawodny che ha chiosato: "Non so cosa potrebbe essere più pulito di questo".
Fonti: E-Cat World, Forbes, GreenStyle
[youtube]BGGwfKJ6exU[/youtube]
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2Nps0gCmV
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprhO3Wv
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprcBjKa
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprUNHLw
http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... -rossi.htm
Fusione Fredda, l'E-Cat da 1 MW funziona 8.000 ore in un anno
Di Giovanni Tortoriello | 16.03.2013 16:53 CET
Il mondo della fusione fredda, la tecnologia che promette di rivoluzionare l'energia, è sempre in fermento e da diverse parti arrivano novità interessanti.
In attesa della pubblicazione dei test indipendenti, Andrea Rossi, in risposta ad alcune domande, ha dichiarato sul suo blog che l'E-Cat da 1 MW, che ha venduto alcuni mesi fa ad un ente militare segreto, funziona correttamente. Secondo l'ingegnere italiano, l'acquirente si sente spesso con la Leonardo Corporation, ed è molto soddisfatto del funzionamento del reattore e sarebbe già avvenuta, senza alcun problema, la prima ricarica di nichel. Successivamente l'inventore dell'Ecat ha anche dato cifre più accurate specificando che l'impianto funziona circa 8.000 ore su un totale possibile di 8.760 ore in un anno con un COP (Coefficient of Performance) medio di 6.
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Fusione fredda, un E-cat per alimentare auto elettriche. La sperimentazione è partita
Durante un'intervista ad una radio statunitense, l'ingegner Rossi ha chiarito che la commercializzazione dell'Ecat domestico non avverrà prima di alcuni anni. Il problema riguarda le rigide certificazioni di sicurezza necessarie per poter utilizzare nuove tecnologie in un'abitazione. Un iter burocratico normale che, secondo Rossi, sarà facilmente superabile dopo la diffusione dell'Ecat domestico su scala industriale.
Alle LENR (Low Energy Nuclear Reaction) sembra interessata anche la NASA. Joseph Zawodny, ricercatore senior del Langley Research Center della NASA, ha dichiarato a Forbes di avere la capacità di produrre una "quantità di energia in eccesso, in modo pulito, senza pericolose radiazioni ionizzanti, senza produrre rifiuti dannosi". Una rivoluzione da attuare attraverso un reattore nucleare a bassa energia la cui applicazione più semplice sarebbe quella domestica. Secondo Zawodny, questo reattore potrebbe infatti sostituire lo scaldabagno realizzando una sorta di ciclo per ricavare energia elettrica.
I ricercatori della NASA stanno lavorando col nichel e Daniel Bushnell, scienziato capo a Langley, ha dichiarato sempre a Forbes che ci sono stime che dimostrano come l'1% del nichel estratto dal pianeta ogni anno potrebbe garantire il fabbisogno energetico del mondo a un quarto del costo del carbone.
Secondo gli scienziati della NASA, il carbonio potrebbe anche essere trasformato come combustibile e il processo lo trasformerebbe in azoto. Un modo per eliminarlo completamente e non semplicemente confinarlo, ha sottolineato Zawodny che ha chiosato: "Non so cosa potrebbe essere più pulito di questo".
Fonti: E-Cat World, Forbes, GreenStyle
[youtube]BGGwfKJ6exU[/youtube]
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2Nps0gCmV
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprhO3Wv
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprcBjKa
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... z2NprUNHLw
http://it.ibtimes.com/articles/44938/20 ... -rossi.htm
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
Fusione fredda, un E-cat per alimentare auto elettriche. La sperimentazione è partita
Il fermento attorno alla fusione fredda è quindi moltissimo ed il sostegno dalla comunità scientifica non manca di certo. Un altro illustre sostenitore è Dennis Cravens, Professore di fisica di 62 anni in pensione, il quale vuole addirittura sperimentare la fusione fredda per alimentare un'automobile elettrica attraverso un reattore che quindi funziona con i principi delle LENR (Low Energy Nuclear Reaction), allo stesso di come avviene con l'E-cat.
Il Prof. Cravens per portare a termine il suo progetto a lungo termine ha bisogno di soldi; per questo ha organizzato una raccolta di fondi via internet sul noto sito indiegogo. Cravens afferma che pur essendo un tentativo audace e per certi versi ai "limiti delle possibilità umane" vuole provarci a tutti i costi. Il tenace Professore dichiara che per la sua sperimentazione utilizzerà una Ford 28 Modello A. Il budget per portare a termine la sperimentazione? Circa 25 mila dollari, somma necessaria per ottenere batterie al litio fosfato di ferro, motore a vapore, generatore, parti meccaniche e articoli elettrici. Il Professore ha fissato l'obiettivo del raggiungimento di una somma pari a 20mila dollari.
Nella scheda di presentazione del progetto riportata su indiegogo si legge: "Sono vecchio Professore di fisica di 62 anni in pensione che ha lavorato sulla "fusione fredda" per 24 anni. Sono pronto a mettermi alla prova. Non sono avanti negli anni. Ora è tempo di sognare in grande. E 'audace. E 'pazzesco, ma devo provarci.
Ma come sarà possibile utilizzare la fusione fredda per generare energia? Il Professore vuole provarci utilizzando la reazione tra il deuterio e un reticolo metallico, ricostruendo in scala alcuni esperimenti già esistenti. Cravens vuole utilizzare la "Cold Fusion" (conosciuto anche come LENR) per generare calore per far bollire l'acqua per guidare un motore a vapore e ruotare un generatore elettrico. Non si aspetta di avere energia sufficiente per far funzionare la macchina direttamente, ma spera di ottenere una carica di mantenimento sufficiente con alcuni tipi di batterie a far muovere l'auto dopo un tempo di ricarica. Il Professore spera che 5 Watt di netti di energia elettrica siano sufficienti.
Il Professore però è tutto fuorché spavaldo, proprio perché è consapevole della difficoltà del progetto. E infatti dichiara: "Si tratta di un progetto a lungo termine. Non posso promettere il successo, ma io sicuramente darò il massimo impegno. Si prega di diffondere la parola ad amici e a conoscenti. Gli aggiornamenti sono disponibile nella mia pagina facebook".
Cravens, dopo 24 anni di sperimentazioni, è fermamente deciso a dimostrare un'applicazione credibile della fusione fredda. Secondo il professore i ricercatori hanno raccolto un numero sufficiente di dati i quali però sono stati ignorati per diverso tempo (Vedi http://lenr-canr.org/ e in particolare vedere il documento del Professore: http://www.lenr-canr.org/acrobat/CravensDtheenablin.pdf). Se la sua sperimentazione andrà a buon fine potrebbe cambiare il destino del Mondo intero.
Cosa succede se sorpassa il suo obiettivo (20.000 dollari) di raccolta fondi?
1) + $ 20K, per un generatore più efficiente e potente da Stirling WhisperGen al posto del motore a vapore; 2) + $ 10K, per batterie più grandi e un migliore controllo di corrente per più serie; 3) + $ 10K, Scalabilità dei campioni per più elevati livelli di potenza termica e minori tempi di ricarica; 4) + $ 5K, acquisto di alcune parti speciali.
In caso di mancato raggiungimento dei 20.000 dollari allora il progetto auto non potrà essere realizzato. Se disporrà di meno della metà della somma, opterà per la realizzazione di una demo in scala.
Non un'auto quindi, ma un modello costituito da un campione solido posto in un tubo che fungerà da "cocktail di scintillazione", ovvero da minireattore, per verificare almeno se l'idea ha speranza di funzionare. E chissà, magari così potrà eventualmente convincere un numero sufficiente di finanziatori.
[youtube]dpiVyTYn0Sg[/youtube]
http://it.ibtimes.com/articles/44967/20 ... ravens.htm
Il fermento attorno alla fusione fredda è quindi moltissimo ed il sostegno dalla comunità scientifica non manca di certo. Un altro illustre sostenitore è Dennis Cravens, Professore di fisica di 62 anni in pensione, il quale vuole addirittura sperimentare la fusione fredda per alimentare un'automobile elettrica attraverso un reattore che quindi funziona con i principi delle LENR (Low Energy Nuclear Reaction), allo stesso di come avviene con l'E-cat.
Il Prof. Cravens per portare a termine il suo progetto a lungo termine ha bisogno di soldi; per questo ha organizzato una raccolta di fondi via internet sul noto sito indiegogo. Cravens afferma che pur essendo un tentativo audace e per certi versi ai "limiti delle possibilità umane" vuole provarci a tutti i costi. Il tenace Professore dichiara che per la sua sperimentazione utilizzerà una Ford 28 Modello A. Il budget per portare a termine la sperimentazione? Circa 25 mila dollari, somma necessaria per ottenere batterie al litio fosfato di ferro, motore a vapore, generatore, parti meccaniche e articoli elettrici. Il Professore ha fissato l'obiettivo del raggiungimento di una somma pari a 20mila dollari.
Nella scheda di presentazione del progetto riportata su indiegogo si legge: "Sono vecchio Professore di fisica di 62 anni in pensione che ha lavorato sulla "fusione fredda" per 24 anni. Sono pronto a mettermi alla prova. Non sono avanti negli anni. Ora è tempo di sognare in grande. E 'audace. E 'pazzesco, ma devo provarci.
Ma come sarà possibile utilizzare la fusione fredda per generare energia? Il Professore vuole provarci utilizzando la reazione tra il deuterio e un reticolo metallico, ricostruendo in scala alcuni esperimenti già esistenti. Cravens vuole utilizzare la "Cold Fusion" (conosciuto anche come LENR) per generare calore per far bollire l'acqua per guidare un motore a vapore e ruotare un generatore elettrico. Non si aspetta di avere energia sufficiente per far funzionare la macchina direttamente, ma spera di ottenere una carica di mantenimento sufficiente con alcuni tipi di batterie a far muovere l'auto dopo un tempo di ricarica. Il Professore spera che 5 Watt di netti di energia elettrica siano sufficienti.
Il Professore però è tutto fuorché spavaldo, proprio perché è consapevole della difficoltà del progetto. E infatti dichiara: "Si tratta di un progetto a lungo termine. Non posso promettere il successo, ma io sicuramente darò il massimo impegno. Si prega di diffondere la parola ad amici e a conoscenti. Gli aggiornamenti sono disponibile nella mia pagina facebook".
Cravens, dopo 24 anni di sperimentazioni, è fermamente deciso a dimostrare un'applicazione credibile della fusione fredda. Secondo il professore i ricercatori hanno raccolto un numero sufficiente di dati i quali però sono stati ignorati per diverso tempo (Vedi http://lenr-canr.org/ e in particolare vedere il documento del Professore: http://www.lenr-canr.org/acrobat/CravensDtheenablin.pdf). Se la sua sperimentazione andrà a buon fine potrebbe cambiare il destino del Mondo intero.
Cosa succede se sorpassa il suo obiettivo (20.000 dollari) di raccolta fondi?
1) + $ 20K, per un generatore più efficiente e potente da Stirling WhisperGen al posto del motore a vapore; 2) + $ 10K, per batterie più grandi e un migliore controllo di corrente per più serie; 3) + $ 10K, Scalabilità dei campioni per più elevati livelli di potenza termica e minori tempi di ricarica; 4) + $ 5K, acquisto di alcune parti speciali.
In caso di mancato raggiungimento dei 20.000 dollari allora il progetto auto non potrà essere realizzato. Se disporrà di meno della metà della somma, opterà per la realizzazione di una demo in scala.
Non un'auto quindi, ma un modello costituito da un campione solido posto in un tubo che fungerà da "cocktail di scintillazione", ovvero da minireattore, per verificare almeno se l'idea ha speranza di funzionare. E chissà, magari così potrà eventualmente convincere un numero sufficiente di finanziatori.
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
L'ing. Rossi va avanti con successo.
Rivoluzione energetica alle porte?
Fusione nucleare fredda: un italiano ce l'ha fatta
di Valerio Porcu - pubblicato martedì 21 maggio 2013 alle 15:36
Si chiama ECat HT ed è un prodotto miracoloso per la produzione energetica. Fumoso fino a ieri, i primi test indipendenti e autorevoli confermano tutto. Può battere plutonio e benzina, e costa meno.
Si chiama E Cat HT2 il primo reattore a fusione fredda funzionante, per quanto restino ancora alcune domande a cui rispondere. Lo ha inventato e svelato al mondo l'italiano Andrea Rossi nel 2011 ed era da allora che si attendevano test indipendenti. Prove che sono arrivate oggi, firmate da scienziati che così rischiano reputazione e carriera. Si può pensare alla bufala o al complotto, certo, ma le basi sembrano solide.
E-Cat HT sta per Energy Catalyzer (at) High Temperature e indica un dispositivo che amplifica l'energia che gli viene data in pasto. Si presenta come un cilindro dal diametro di 20 cm circa e lungo una trentina. Per avviarlo serve elettricità, da collegare agli appositi morsetti; dopodiché basta uno scambiatore di calore, una vasca d'acqua per produrre vapore o un altro modo di usare l'energia che se ne ottiene – moltissima.
Al suo interno ci sono nickel, azoto e un catalizzatore coperto da segreto industriale che l'inventore Andrea Rossi protegge con ogni mezzo. Non resta quindi che supporre si tratti di LENR (Low Energy Nuclear Reaction, reazione nucleare a bassa energia). Cioè quella fusione fredda di cui si parla, spesso a vanvera, da decenni.
Nella scienza però le verifiche indipendenti non sono un optional, ed è nota solo da qualche giorno una ricerca (PDF) che conferma tutto, firmata da Giuseppe Levi (Università di Bologna), Evelyn Foschi (Bologna) Torbjörn Hartman, Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér (Uppsala University) ed Essén Hanno (Sweden Royal Institute of Technology, Stoccolma).
Ebbene, tutti questi scienziati hanno messo alla prova l'E-Cat (le due versioni esistenti) tra dicembre 2012 e marzo 2013. La produzione energetica c'è stata e straordinariamente abbondante. Senza contare, fanno notare i ricercatori, che i test e le misurazioni sono frutto della più rigida cautela, quindi i risultati andrebbero interpretati come il limite minimo di ciò che può fare l'E-Cat. Per esempio, l'ultimo modello (E-Cat HT2) è in grado di autoalimentarsi: si può staccare e riattaccare l'alimentazione (4 e 2 minuti) rispettivamente, e la sua temperatura continua ad aumentare.
...
http://www.tomshw.it/cont/news/fusione- ... 929/1.html
http://www.e-catworld.com/2013/05/mfmp- ... nt-page-1/
http://oilprice.com/Latest-Energy-News/ ... ation.html
http://pesn.com/2013/05/20/9602320_VIND ... -10x-gain/
http://www.prometeon.it/news.php
http://it.ibtimes.com/articles/49127/20 ... -rossi.htm
Rivoluzione energetica alle porte?
Fusione nucleare fredda: un italiano ce l'ha fatta
di Valerio Porcu - pubblicato martedì 21 maggio 2013 alle 15:36
Si chiama ECat HT ed è un prodotto miracoloso per la produzione energetica. Fumoso fino a ieri, i primi test indipendenti e autorevoli confermano tutto. Può battere plutonio e benzina, e costa meno.
Si chiama E Cat HT2 il primo reattore a fusione fredda funzionante, per quanto restino ancora alcune domande a cui rispondere. Lo ha inventato e svelato al mondo l'italiano Andrea Rossi nel 2011 ed era da allora che si attendevano test indipendenti. Prove che sono arrivate oggi, firmate da scienziati che così rischiano reputazione e carriera. Si può pensare alla bufala o al complotto, certo, ma le basi sembrano solide.
E-Cat HT sta per Energy Catalyzer (at) High Temperature e indica un dispositivo che amplifica l'energia che gli viene data in pasto. Si presenta come un cilindro dal diametro di 20 cm circa e lungo una trentina. Per avviarlo serve elettricità, da collegare agli appositi morsetti; dopodiché basta uno scambiatore di calore, una vasca d'acqua per produrre vapore o un altro modo di usare l'energia che se ne ottiene – moltissima.
Al suo interno ci sono nickel, azoto e un catalizzatore coperto da segreto industriale che l'inventore Andrea Rossi protegge con ogni mezzo. Non resta quindi che supporre si tratti di LENR (Low Energy Nuclear Reaction, reazione nucleare a bassa energia). Cioè quella fusione fredda di cui si parla, spesso a vanvera, da decenni.
Nella scienza però le verifiche indipendenti non sono un optional, ed è nota solo da qualche giorno una ricerca (PDF) che conferma tutto, firmata da Giuseppe Levi (Università di Bologna), Evelyn Foschi (Bologna) Torbjörn Hartman, Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér (Uppsala University) ed Essén Hanno (Sweden Royal Institute of Technology, Stoccolma).
Ebbene, tutti questi scienziati hanno messo alla prova l'E-Cat (le due versioni esistenti) tra dicembre 2012 e marzo 2013. La produzione energetica c'è stata e straordinariamente abbondante. Senza contare, fanno notare i ricercatori, che i test e le misurazioni sono frutto della più rigida cautela, quindi i risultati andrebbero interpretati come il limite minimo di ciò che può fare l'E-Cat. Per esempio, l'ultimo modello (E-Cat HT2) è in grado di autoalimentarsi: si può staccare e riattaccare l'alimentazione (4 e 2 minuti) rispettivamente, e la sua temperatura continua ad aumentare.
...
http://www.tomshw.it/cont/news/fusione- ... 929/1.html
http://www.e-catworld.com/2013/05/mfmp- ... nt-page-1/
http://oilprice.com/Latest-Energy-News/ ... ation.html
http://pesn.com/2013/05/20/9602320_VIND ... -10x-gain/
http://www.prometeon.it/news.php
http://it.ibtimes.com/articles/49127/20 ... -rossi.htm
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
E si va avanti...
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
Ecco i primi riconoscimenti accademici ufficiali della scoperta di Andrea Rossi!
Il sistema funziona stabilmente e produce energia.
Questo è l'inizio di un successo!
La scienza riconosce finalmente che non si tratta di una bufala, ma non sa ancora spiegarsi come delle forze di certa origine nucleare possano produrre questa energia senza rilasciare radiazioni.
Oltre ad essere, quindi, una scoperta probabilmente dalla portata epocale e rivoluzionaria per l'umanità, rappresenta contemporaneamente anche una frontiera per la fisica!
PS(mi chiedo ancora quanto tempo passerà prima che le grandi lobbies finanziarie riescano a far scomparire tutto)
lunedì 13 ottobre 2014
TEST INDIPENDENTI DI TERZE PARTI - DOCUMENTO UFFICIALE
E' stato reso noto alla pagina ufficiale di pubblicazione del report sui test indipendenti di terze parti eseguito sul dispositivo E-Cat.
Ricordo che i test ed il successivo report sono stati eseguiti da:
Giuseppe Levi Bologna University, Bologna, Italy
Evelyn FoschiBologna, Italy
Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér Uppsala University, Uppsala, Sweden
Hanno EssénRoyal Institute of Technology, Stockholm, Sweden
Il report, rispetto a quello che era stato diffuso l'8 ottobre, contiene minori correzioni (di battitura e per errori).
Ecco l'annuncio:
Ieri, sono stati riportati risultati sorprendenti da misurazioni lunghe un mese su un cosiddetto "catalizzatore di energia". Il rapporto, scritto da ricercatori dell'Università di Uppsala, KTH e l'Università di Bologna, descrive un rilascio di calore che non può essere spiegato da reazioni chimiche da sole. Cambiamenti di isotopi del carburante analizzato invece indicano che le reazioni nucleari possono essersi verificate a basse temperature. Ciò implica che potremmo essere di fronte ad un nuovo modo di estrarre energia nucleare possibilmente senza radiazioni e scorie radioattive ionizzanti. La scoperta potrebbe potenzialmente diventare molto importante per l'approvvigionamento energetico del mondo.
La parte centrale del reattore è un cilindro stretto che è lungo due decimetri . Negli esperimenti, il reattore di funziona a temperature fino a circa 1 400 gradi Celsius. È stato osservato un rilascio di energia netto di 1 500 kWh. La produzione di energia termica è stata tre o quattro volte l'immissione di energia elettrica. Il reattore è stato riempito con 1 grammo di idrogeno-caricato di nichel in polvere e alcuni additivi.
Negli ultimi anni, Elforsk ha seguito lo sviluppo di quello che è venuto per essere chiamato LENR - Reazioni nucleari a bassa energia. Elforsk ha pubblicato una sintesi panoramica delle LENR. Elforsk ha co-finanziato il lavoro descritto nella relazione, oltre alle misure precedenti che hanno mostrato un eccesso anomalo di energia.
Se è possibile gestire e controllare queste reazioni che oggi si ritiene siano reazioni nucleari in modo sicuro, possiamo vedere una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico. Energia elettrica e calore potrebbero quindi essere prodotti con componenti relativamente semplici, facilitando un decentramento dell'approvvigionamento energetico che potrebbe essere sia poco costoso e parte di una soluzione per il cambiamento climatico globale.
Più ricerca è necessaria per comprendere e spiegare. Cercheremo di impegnare ricercatori nel tentativo di convalidare e poi spiegare come funziona.
Magnus Olofsson, CEO Elforsk – Swedish Electrical Utilities' R & D Company
Link alla pagina dell'annuncio: http://www.elforsk.se/LENR-matrapport-publicerad/
Link al report (pdf) : http://www.elforsk.se/Global/Omv%C3%A4r ... Submit.pdf
http://www.ecatnews.it/
Il sistema funziona stabilmente e produce energia.
Questo è l'inizio di un successo!
La scienza riconosce finalmente che non si tratta di una bufala, ma non sa ancora spiegarsi come delle forze di certa origine nucleare possano produrre questa energia senza rilasciare radiazioni.
Oltre ad essere, quindi, una scoperta probabilmente dalla portata epocale e rivoluzionaria per l'umanità, rappresenta contemporaneamente anche una frontiera per la fisica!
PS(mi chiedo ancora quanto tempo passerà prima che le grandi lobbies finanziarie riescano a far scomparire tutto)
lunedì 13 ottobre 2014
TEST INDIPENDENTI DI TERZE PARTI - DOCUMENTO UFFICIALE
E' stato reso noto alla pagina ufficiale di pubblicazione del report sui test indipendenti di terze parti eseguito sul dispositivo E-Cat.
Ricordo che i test ed il successivo report sono stati eseguiti da:
Giuseppe Levi Bologna University, Bologna, Italy
Evelyn FoschiBologna, Italy
Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér Uppsala University, Uppsala, Sweden
Hanno EssénRoyal Institute of Technology, Stockholm, Sweden
Il report, rispetto a quello che era stato diffuso l'8 ottobre, contiene minori correzioni (di battitura e per errori).
Ecco l'annuncio:
Ieri, sono stati riportati risultati sorprendenti da misurazioni lunghe un mese su un cosiddetto "catalizzatore di energia". Il rapporto, scritto da ricercatori dell'Università di Uppsala, KTH e l'Università di Bologna, descrive un rilascio di calore che non può essere spiegato da reazioni chimiche da sole. Cambiamenti di isotopi del carburante analizzato invece indicano che le reazioni nucleari possono essersi verificate a basse temperature. Ciò implica che potremmo essere di fronte ad un nuovo modo di estrarre energia nucleare possibilmente senza radiazioni e scorie radioattive ionizzanti. La scoperta potrebbe potenzialmente diventare molto importante per l'approvvigionamento energetico del mondo.
La parte centrale del reattore è un cilindro stretto che è lungo due decimetri . Negli esperimenti, il reattore di funziona a temperature fino a circa 1 400 gradi Celsius. È stato osservato un rilascio di energia netto di 1 500 kWh. La produzione di energia termica è stata tre o quattro volte l'immissione di energia elettrica. Il reattore è stato riempito con 1 grammo di idrogeno-caricato di nichel in polvere e alcuni additivi.
Negli ultimi anni, Elforsk ha seguito lo sviluppo di quello che è venuto per essere chiamato LENR - Reazioni nucleari a bassa energia. Elforsk ha pubblicato una sintesi panoramica delle LENR. Elforsk ha co-finanziato il lavoro descritto nella relazione, oltre alle misure precedenti che hanno mostrato un eccesso anomalo di energia.
Se è possibile gestire e controllare queste reazioni che oggi si ritiene siano reazioni nucleari in modo sicuro, possiamo vedere una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico. Energia elettrica e calore potrebbero quindi essere prodotti con componenti relativamente semplici, facilitando un decentramento dell'approvvigionamento energetico che potrebbe essere sia poco costoso e parte di una soluzione per il cambiamento climatico globale.
Più ricerca è necessaria per comprendere e spiegare. Cercheremo di impegnare ricercatori nel tentativo di convalidare e poi spiegare come funziona.
Magnus Olofsson, CEO Elforsk – Swedish Electrical Utilities' R & D Company
Link alla pagina dell'annuncio: http://www.elforsk.se/LENR-matrapport-publicerad/
Link al report (pdf) : http://www.elforsk.se/Global/Omv%C3%A4r ... Submit.pdf
http://www.ecatnews.it/
Ultima modifica di marvel il mar 14 ott, 2014 12:26, modificato 2 volte in totale.
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
venerdì 10 ottobre 2014
Michael Nelson (NASA): "E' un tempo emozionante in cui vivere" - riferendosi all'ECat.
Michael Nelson, Alternate Discipline Leader presso il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Propulsione della NASA ha affermato, relativamente al report sui test indipendenti sull'e-cat pubblicato lo scorso 8 ottobre:
"Sono impressionato dal lavoro che è stato fatto per assicurare che le misure che rivendicano in COP da 3.2 a 3.6 fossero accurate.
A parte il fatto che questo non può essere prodotto da nessuna reazione chimica nota, il ritrovamento più significativo, per me, è l'evidenza di cambiamenti isotopici nel litio e nel nichel.
Capire questo potrebbe essere l'inizio di una era completamente nuova sia nella trasmutazione dei materiali che nell'energia per il pianeta e per l'esplorazione dello spazio.
Sono tempi emozionanti in cui vivere e questa è una tecnologia il cui testimoniare il nascere è emozionante."
fonte: http://www.e-catworld.com/2014/10/10/ne ... el-nelson/
http://www.ecatnews.it/
Michael Nelson (NASA): "E' un tempo emozionante in cui vivere" - riferendosi all'ECat.
Michael Nelson, Alternate Discipline Leader presso il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Propulsione della NASA ha affermato, relativamente al report sui test indipendenti sull'e-cat pubblicato lo scorso 8 ottobre:
"Sono impressionato dal lavoro che è stato fatto per assicurare che le misure che rivendicano in COP da 3.2 a 3.6 fossero accurate.
A parte il fatto che questo non può essere prodotto da nessuna reazione chimica nota, il ritrovamento più significativo, per me, è l'evidenza di cambiamenti isotopici nel litio e nel nichel.
Capire questo potrebbe essere l'inizio di una era completamente nuova sia nella trasmutazione dei materiali che nell'energia per il pianeta e per l'esplorazione dello spazio.
Sono tempi emozionanti in cui vivere e questa è una tecnologia il cui testimoniare il nascere è emozionante."
fonte: http://www.e-catworld.com/2014/10/10/ne ... el-nelson/
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Ultima modifica di marvel il mar 14 ott, 2014 11:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno
giovedì 9 ottobre 2014
Il punto sull'eCat: una invenzione impossibile (che ha cambiato il mondo)
Come sottolineato dall 'omonimo libro di Mats Lewan, di fatto l'eCat è una 'invenzione impossibile'. Per fortuna anche la scienza ufficiale è, quando rappresentata da veri uomini di scienza, disposta ad anteporre l'evidenza alla teoria.
Sta di fatto che il dispositivo non è inquadrabile nelle attuali teorie, ed è quindi destinato a causare la formulazione di una nuova fisica.
Ecco cosa dicono le conclusioni del report rilasciato ieri (colgo l'occasione per dire che non si è trattato di una fuga di notizie, come inizialmente ipotizzato, ma di un volontario rilascio anche se per vie non ufficiali).
" In conclusione, le performance del reattore E-cat sono considerevoli. Abbiamo un dispositivo che produce energia in modo compatibile con le trasformazioni nucleari, ma che opera a basse energie e non produce ne rifiuti nucleari radioattivi ne emette radiazioni. Dalla generale conoscenza fisica di base questo non dovrebbe essere possibile. Nonostante ciò, dobbiamo relazionarci al fatto che i risultati sperimentali dai nostri test mostrano produzione di calore che va oltre la combustione chimica, e che il combustibile dell'E-cat è sottoposto a trasformazioni nucleari. E' di certo non soddisfacente che questi risultati non abbiano finora una spiegazione teorica soddisfacente, ma i risultati sperimentali non possono essere ignorati solo perchè manca una comprensione teorica."
http://www.ecatnews.it/
Il punto sull'eCat: una invenzione impossibile (che ha cambiato il mondo)
Come sottolineato dall 'omonimo libro di Mats Lewan, di fatto l'eCat è una 'invenzione impossibile'. Per fortuna anche la scienza ufficiale è, quando rappresentata da veri uomini di scienza, disposta ad anteporre l'evidenza alla teoria.
Sta di fatto che il dispositivo non è inquadrabile nelle attuali teorie, ed è quindi destinato a causare la formulazione di una nuova fisica.
Ecco cosa dicono le conclusioni del report rilasciato ieri (colgo l'occasione per dire che non si è trattato di una fuga di notizie, come inizialmente ipotizzato, ma di un volontario rilascio anche se per vie non ufficiali).
" In conclusione, le performance del reattore E-cat sono considerevoli. Abbiamo un dispositivo che produce energia in modo compatibile con le trasformazioni nucleari, ma che opera a basse energie e non produce ne rifiuti nucleari radioattivi ne emette radiazioni. Dalla generale conoscenza fisica di base questo non dovrebbe essere possibile. Nonostante ciò, dobbiamo relazionarci al fatto che i risultati sperimentali dai nostri test mostrano produzione di calore che va oltre la combustione chimica, e che il combustibile dell'E-cat è sottoposto a trasformazioni nucleari. E' di certo non soddisfacente che questi risultati non abbiano finora una spiegazione teorica soddisfacente, ma i risultati sperimentali non possono essere ignorati solo perchè manca una comprensione teorica."
http://www.ecatnews.it/
Ultima modifica di marvel il mar 14 ott, 2014 11:58, modificato 1 volta in totale.