Questa mappa non la vevdevo più da lustri. Ci piaccia o no, erano queste le configurazioni che facevano dell'Italia il paradiso che era. Chissà quando la rivedremo, purtroppo.
2 - 15 marzo 2018: verso la primavera?
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Re: 2 - 15 marzo 2018: verso la primavera?
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
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Re: 2 - 15 marzo 2018: verso la primavera?
Il "profondo centro motore sul golfo di Biscaglia che pilota nubi e precipitazioni anche su di noi" (cit.), eh sì
" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
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Re: 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
Baroni numerava tutte le perturbazioni nelle sue mappe, e le sinottiche europee attuali ricordano molto ciò che era più frequente ai suoi tempi.Questa mappa non la vevdevo più da lustri. Ci piaccia o no, erano queste le configurazioni che facevano dell'Italia il paradiso che era. Chissà quando la rivedremo, purtroppo.
Il tempo e il clima mutano in continuazione, lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo, che ci piaccia o no, ma il nostro era e rimane un clima eccelso, unico al mondo.
Siamo noi, compreso il sottoscritto, ad essere troppo nostalgici
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
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Re: 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
Sul fatto che il nostro fosse un clima eccelso convengo. Ma che ormai le estati siano piuttosto frequentemente troppo calde rispetto a prima e che l'estate mediterranea mite sia piuttosto fuorimoda, con anomalie davvero estreme nella tarda primavera e in estate è un dato di fatto, ormai già dalla scorsa decade e ancora di più in questa. Abbiamo avuto 2012, 2015 e 2017 con estati davvero super, troppo frequenti per parlare di una coincidenza o di una fluttuazione.
Baroni numerava tutte le perturbazioni nelle sue mappe, e le sinottiche europee attuali ricordano molto ciò che era più frequente ai suoi tempi.
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Per quanto riguarda questo mese di marzo invece, grazie alla dislocazione delle figure bariche che costituiscono la coda dello stratwarming di febbraio, la dinamicità fresca e piovosissima pare un dato di fatto. Meno male visto l'anno precedente.
- il fosso
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Re: 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
Abbiamo avuto anche diverse estati piovose e fresche... comunque non credo neanche io che siano coincidenze, forse mi sono espresso male; volevo semplicemente dire che, nonostante l'inequivocabile mutazione degli schemi barici che mediamente ci interessano, e che non ci portano quasi più fasi che consideriamo normali, come le estati azzorriane o gli autunni atlantici, il nostro rimane un clima godibilissimo, figlio del posizionamento geografico della nostra penisola, il quale ci regalerà sempre e comunque rare e brevi fasi estreme, in un verso o nell'altro.Sul fatto che il nostro fosse un clima eccelso convengo. Ma che ormai le estati siano piuttosto frequentemente troppo calde rispetto a prima e che l'estate mediterranea mite sia piuttosto fuorimoda, con anomalie davvero estreme nella tarda primavera e in estate è un dato di fatto, ormai già dalla scorsa decade e ancora di più in questa. Abbiamo avuto 2012, 2015 e 2017 con estati davvero super, troppo frequenti per parlare di una coincidenza o di una fluttuazione.
Baroni numerava tutte le perturbazioni nelle sue mappe, e le sinottiche europee attuali ricordano molto ciò che era più frequente ai suoi tempi.
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Per quanto riguarda questo mese di marzo invece, grazie alla dislocazione delle figure bariche che costituiscono la coda dello stratwarming di febbraio, la dinamicità fresca e piovosissima pare un dato di fatto. Meno male visto l'anno precedente.
Tra l'altro a mio parere il GW sta vivendo i suoi apici in questi anni, credo che le temperature torneranno a scendere anche sensibilmente nei prossimi decenni, ma questo lo sapremo con certezza solo quando lo vedremo.
Poi se ci pensiamo bene ed andiamo a studiare i meccanismi del clima vedremo chiaramente che non esiste una "normalità", esistono fasi più o meno lunghe che si espletano con schemi barici più o meno frequenti in un dato momento della storia. Ci sono delle "macro costanti" sinottiche nei vari settori del globo, ma che, in un continuo ciclo, mutano attraverso gli anni il modo nel quale vanno ad influire sulle "micro aree". Determinati schemi barici possono per anni o decenni interessare un territorio, e magari anche riproporsi in fasi diverse, e da li ci viene di chiamarli "normali", ma è altrettanto normale avere, in altre fasi della storia, altri schemi barici.
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Re: 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
Siamo OT di brutto, e sono anche moderatore! ma che il clima si sia scaldato non è una supposizione, l'unica estate fresca e piovosa è stata quella del 2014. Il 2013 e 2016 sono state a malapena nella media termica (lievemente superiori) della seconda parte del '900. La normalità attuale è più calda di quella precedente e purtroppo, viste le teorie di gran lunga prevalenti, meno calda di quella successiva. Non è una questione di schemi barici e basta purtroppo, le temperature sono aumentate di circa 1 grado rispetto non alla media di un qualche decennio, ma a quelle dell'intero secolo scorso, dati GISS del NOAA alla mano.Abbiamo avuto anche diverse estati piovose e fresche... comunque non credo neanche io che siano coincidenze, forse mi sono espresso male; volevo semplicemente dire che, nonostante l'inequivocabile mutazione degli schemi barici che mediamente ci interessano, e che non ci portano quasi più fasi che consideriamo normali, come le estati azzorriane o gli autunni atlantici, il nostro rimane un clima godibilissimo, figlio del posizionamento geografico della nostra penisola, il quale ci regalerà sempre e comunque rare e brevi fasi estreme, in un verso o nell'altro.Sul fatto che il nostro fosse un clima eccelso convengo. Ma che ormai le estati siano piuttosto frequentemente troppo calde rispetto a prima e che l'estate mediterranea mite sia piuttosto fuorimoda, con anomalie davvero estreme nella tarda primavera e in estate è un dato di fatto, ormai già dalla scorsa decade e ancora di più in questa. Abbiamo avuto 2012, 2015 e 2017 con estati davvero super, troppo frequenti per parlare di una coincidenza o di una fluttuazione.
Baroni numerava tutte le perturbazioni nelle sue mappe, e le sinottiche europee attuali ricordano molto ciò che era più frequente ai suoi tempi.
Il tempo e il clima mutano in continuazione, lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo, che ci piaccia o no, ma il nostro era e rimane un clima eccelso, unico al mondo.
Siamo noi, compreso il sottoscritto, ad essere troppo nostalgici
Per quanto riguarda questo mese di marzo invece, grazie alla dislocazione delle figure bariche che costituiscono la coda dello stratwarming di febbraio, la dinamicità fresca e piovosissima pare un dato di fatto. Meno male visto l'anno precedente.
Tra l'altro a mio parere il GW sta vivendo i suoi apici in questi anni, credo che le temperature torneranno a scendere anche sensibilmente nei prossimi decenni, ma questo lo sapremo con certezza solo quando lo vedremo.
Poi se ci pensiamo bene ed andiamo a studiare i meccanismi del clima vedremo chiaramente che non esiste una "normalità", esistono fasi più o meno lunghe che si espletano con schemi barici più o meno frequenti in un dato momento della storia. Ci sono delle "macro costanti" sinottiche nei vari settori del globo, ma che, in un continuo ciclo, mutano attraverso gli anni il modo nel quale vanno ad influire sulle "micro aree". Determinati schemi barici possono per anni o decenni interessare un territorio, e magari anche riproporsi in fasi diverse, e da li ci viene di chiamarli "normali", ma è altrettanto normale avere, in altre fasi della storia, altri schemi barici.
Detto ciò il marzo che stiamo vivendo ci sembra addirittura anomalo (e lo è quantomeno per quanto riguarda le bariche e le conseguenti abbondanti precipitazioni da noi) ma in realtà a livello termico non siamo molto lontani dalle media e solo l'eventuale fase fredda della terza decade potrebbe portare a uno scostamento negativo apprezzabile.
Ultima modifica di zeppelin il lun 12 mar, 2018 21:59, modificato 1 volta in totale.
- il fosso
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Re: 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
Dai che è un OT relativamente accettabile
Siamo OT di brutto, e sono anche moderatore! ma che il clima si sia scaldato non è una supposizione, l'unica estate fresca e piovosa è stata quella del 2014. Il 2013 e 2016 sono state a malapena nella media termica (lievemente superiori) della seconda parte del '900. La normalità attuale è più calda di quella precedente e purtroppo, viste le teorie di gran lunga prevalenti, meno calda di quella successiva. Non è una questione di schemi barici e basta purtroppo, le temperature sono aumentate di circa 1 grado rispetto non alla media di un qualche decennio, ma a quelle dell'intero secolo scorso, dati GISS del NOAA alla mano.
Detto ciò il marzo che stiamo vivendo ci sembra addirittura anomalo (e lo è quantomeno per quanto riguarda le bariche e le conseguenti abbondanti precipitazioni da noi) ma in realtà a livello termico non siamo molto lontani dalle media e solo l'eventuale fase fredda della terza decade potrebbe portare a uno scostamento negativo apprezzabile.
Non metto affatto in dubbio che ci sia stato un riscaldamento sensibile, e che di conseguenza ci sia una maggiore "invadenza" e intensità degli schemi barici caldi alle nostre latitudini, dico solo che a mio avviso tutto ciò è dovuto al normale mutamento ciclico del clima. Dubito invece che andremo verso fasi ancora più calde, per molte ragioni, ma ci vorranno anni per poterlo verificare. Scusate l'OT
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Re: [MEDIO TERMINE] 2 - 15 Marzo 2018: Verso La Primavera?
ho aperto questo topic
http://www.lineameteo.it/l-atlantico-co ... ml#p457521
per discutere del breve-medio termine. Lasciamo il topic aperto da Marvel per le considerazioni sul lungo termine
http://www.lineameteo.it/l-atlantico-co ... ml#p457521
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