Il mare liquido che ribolle sotto i ghiacci di Europa

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marvel
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Il mare liquido che ribolle sotto i ghiacci di Europa

Messaggio da marvel »

Questa è Europa, una delle 4 maggiori lune di Giove.
Si tratta di un pianeta ghiacciato con raggio di poco inferiore a quello marziano (3121 km contro i 3390 km di Marte). Ed insieme a Marte è ritenuto uno dei posti, nel sistema solare, dove potrebbero esserci forme di vita, oltre naturalmente alla nostra Terra. La presenza di forme di vita su Europa, uno dei satelliti naturali di Giove, è ritenuta possibile al disotto della sua crosta ghiacciata. Europa addirittura, proprio per la presenza di acqua (presente in forma di veri e propri oceani), è ritenuto il luogo con la più alta probabilità di ospitare forme di vita extraterrestre in tutto il sistema solare.
Ci sono condizioni compatibili con la vita negli oceani che si suppone si trovino sotto i ghiacci.
Si tratterebbe di ambienti molto simili alle bocche idrotermali presenti sulla terra nelle profondità degli oceani e in special modo al Lago Vostok, in Antartide.
La vita in un oceano del genere potrebbe somigliare alla vita microbica presente sulla Terra nelle profondità oceaniche.
La scoperta di vita su Europa potrebbe permetterci di comprendere meglio come questa si sia evoluta anche sulla Terra.
Di Europa restavano ancora incomprese alcune delle dinamiche che avrebbero plasmato la superficie ghiacciata con forme, fratture e formazioni caotiche presenti sulla superficie.

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Sotto la superficie ghiacciata ci sarebbero questi immensi e profondi oceani d'acqua, che resterebbe liquida grazie all'attività geologica interna, dovuta prevalentemente alle sollecitazioni derivanti dalla forte attrazione gravitazionale gioviana e alle sue variazioni nell'orbita di Europa, nonchè alle interazioni con le altre lune. Insomma il pianeta verrebbe "strizzato ed allungato" riscaldando il suo interno grazie alle forze mareali degli strati geologici fusi interni.
Europa è una specie di piccola snowball earth.

Ecco l'articolo preso da Le Scienze Online
03 dicembre 2013
Il mare liquido che ribolle sotto i ghiacci di Europa

I caratteristici "terreni caotici", che si osservano sulla superficie ghiacciata del satellite gioviano sono il frutto di fusioni e risolidificazioni continue dovute ai processi convettivi che avvengono in un mare liquido sotterraneo. A stabilirlo è una nuova simulazione al computer che ha prodotto un modello della circolazione su larga scala di questa massa di acqua liquida e del trasferimento di calore che veicola (red)

La circolazione di acqua nel sottosuolo di Europa, il quarto satellite di Giove in ordine di grandezza, è estremamente turbolenta, ed è la disomogenea trasmissione di calore che ne deriva a spiegare le caratteristiche della crosta ghiacciata che ricopre la superficie, in particolare la presenza di terreno caotico alle latitudini più basse.

È quanto afferma un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Nature Geoscience” da Krista Soderlund dell'Istituto di Geofisica dell'Università del Texas a Austin e colleghi del Georgia Institute of Technology e del Max-Planck-Institut per la ricerca sul sistema solare a Katlenburg-Lindau, in Germania, sulla base di una simulazione al computer dei fenomeni di circolazione su larga scala del mare sotterraneo.

I primi sospetti che Europa avesse un oceano liquido sotterraneo risalgono al 1979, quando le immagini della sonda Voyager della NASA mostrarono una superficie ghiacciata quasi completamente liscia e con pochi crateri da impatto, due caratteristiche che hanno fatto subito pensare a una superficie geologicamente attiva, con trasferimenti di calore dagli strati più profondi e quindi alla presenza di acqua allo stato liquido.

Le successive rilevazioni sempre più dettagliate, tra cui quelle della sonda Galileo, mostrano che la coltre glaciale è caratterizzata, per il 40 per cento circa della sua superficie ed entro 40 gradi di latitudine dall'equatore, da terreno “caotico”, cioè percorso da solchi e fratturazioni. Questo è ritenuto un segno di un'interazione tra la copertura di ghiaccio, geologicamente attiva, e il sottostante oceano liquido.

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Rappresentazione artistica della dinamica globale del mare sotterraneo di Europa: i pennacchi caldo (in rosso) risalgono dal fondo del mare verso la coltre glaciale superficiale, mentre quelli freddi (in blu) ridiscendono dalla superficie verso il fondo. Lungo l'equatore, i moti convettivi sono più intensi, e alla superficie viene comunicato più calore: da qui la formazione dei caratteristici terreni caotici (Cortesia K. M. Soderlund)

Finora, tuttavia, la dinamica degli strati liquidi sotterranei non era ancora chiara. Alcune recenti simulazioni al computer hanno consentito di ottenere soddisfacenti modelli su piccola scala di possibili fenomeni mareali e della formazione di pennacchi idrotermali, ma la circolazione delle masse d'acqua e i trasferimenti di calore che questa circolazione veicola su scala globale superavano le capacità di calcolo a disposizione.

In questo studio, Sodelund e colleghi hanno condotto una simulazione sulla base di un modello dinamico semplificato, in cui la viscosità viene considerata nulla, di una sottile crosta sferica rotante in cui i fenomeni convettivi sono tridimensionali e sono più intensi alla basse latitudini.

Secondo il modello, questi moti convettivi trasmettono il calore interno di Europa alla superficie in modo più efficace nelle regioni equatoriali, dove possono influenzare direttamente la struttura dello strato di ghiaccio. Sono questi fenomeni eterogenei a promuovere la formazione del terreno caotico: l'incremento dei fenomeni di fusione della calotta glaciale e della successiva deposizione di ghiaccio alle latitudini più basse.

Lo studio dimostra quindi che la dinamica dell'oceano sotterraneo di Europa può veicolare lo scambio di calore e di materiali tra la superficie e l'interno, e spiega la distribuzione osservata dei terreni caotici.

http://www.lescienze.it/news/2013/12/03 ... o-1914265/
Ultima modifica di marvel il mer 04 dic, 2013 18:31, modificato 3 volte in totale.
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
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