[youtube]3VW6S5DFjj4[/youtube]
Si “accende” il nucleo della ISON: la grande cometa di Natale è sempre più vicina!
lunedì 8 aprile 2013, 13:48 di Renato Sansone
Nel prossimo mese di Novembre la cometa ISON potrebbe diventare uno degli astri chiomati più brillanti e più attivi dell’ultimo secolo. Denominato C/2012 S1, l’oggetto si sta avvicinando al Sole dopo un viaggio di milioni di anni, che lo porterà a sfiorare la nostra stella e a perdere gran parte del materiale ghiacciato e polveroso di cui è composto. La sua provenienza è la lontana nube di Oort, una regione gelida dello spazio dove si “annidano” milioni di piccoli corpi rocciosi che periodicamente subiscono delle alterazioni gravitazionali e si dirigono verso il sistema solare interno. Al momento ISON, vista dalla Terra, è soltanto un granello di luce nei pressi dell’orbita di Giove, a circa 640 milioni di chilometri dal Sole. In realtà il corpo sta già risentendo del calore offerto dalla nostra stella, tanto che il telescopio spaziale Swift della NASA ha mostrato che il suo nucleo sta “vomitando” oltre 51 mila Kg di polvere al minuto. Questo lascia pensare che le sue dimensioni siano di circa 5 Km. Per rendere l’idea di quanto sia grande, basta paragonarla alla cometa Lovejoy che recentemente ha entusiasmato gli osservatori dell’emisfero boreale: il suo nucleo misurava soltanto 500 metri. La cometa ISON potrebbe cominciare a rendersi visibile in un buon binocolo già dal mese di Agosto, e brillare come un faro nel cielo sino a metà Gennaio. Tutto lascia presagire ad uno spettacolo memorabile, specie nel periodo di Natale 2013, che potrebbe lasciare milioni di persone con il fiato sospeso. Tuttavia, non è da sottovalutare l’intenso calore solare a cui sarà sottoposta e che potrebbe anche disgregarne il nucleo. Non ci resta che attendere e sperare.
http://www.meteoweb.eu/2013/04/si-accen ... na/196707/
Ison, la cometa di Natale che brillerà più della Luna
di Valentina Spotti - 06/02/2013
Una sonda della NASA è riuscita a scattare le prime foto di ISON, una cometa di ghiaccio che gli scienziati hanno già ribattezzato ”la cometa del secolo”, e che dovrebbe essere visibile anche dalla Terra negli ultimi mesi del 2013.
SEMPRE PIÙ BRILLANTE - Le foto sono state scattate dalla sonda Deep Impact della NASA e ritraggono ISON come una sfera di polvere luminosa che si muove velocissima nel cielo stellato. Le foto sono state scattate tra il 17 e il 18 gennaio scorsi, da una distanza di 793 milioni di chilometri. Da mesi ISON è diventata il principale argomento di conversazione tra gli scienziati e gli astrofili di tutto il mondo, e sono in molti ad aspettarsi un grande spettacolo verso la fine di novembre quando, avvicinandosi sempre di più al Sole, diventerà sempre più brillante. Secondo gli esperti, la luminosità della cometa potrebbe essere superiore a quella della Luna piena. Alla fine di gennaio, la coda di ISON misurava più di 64.000 chilometri di lunghezza.
RIUSCIREMO A VEDERLA? - Eppure, secondo alcuni modelli elaborati dagli scienziati, la cometa C/20012 S1 (ISON) potrebbe anche “fare cilecca” ed esaurirsi gradualmente mano a mano che si avvicina al Sole, perdendo luminosità. Per tutti però, si tratta di un appuntamento irrinunciabile: “Si tratta della quarta cometa che osserviamo scientificamente e con la quale stiamo provando a comunicare – spiega Tim Larson, responsabile del progetto Deep Impact al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena – La distanza però limita la nostra ampiezza di banda, è un po’ come comunicare con un vecchio modem dopo essersi abituati all’ADSL. Ma ci stiamo organizzando per ottenere tutto il meglio da quest spettacolare cometa”.
LA PRIMA VOLTA VERSO IL SOLE - ISON è stata scoperta nel settembre del 2012 da due astronomi russi, Vitali Nevski e Artyom Novichonok, che l’hanno identificata nella volta celeste usando un telescopio dell’International Scientific Optical Network (ISON) con base a Kislovodsk, nel Caucaso. A quanto pare si tratta della prima volta che questa cometa viaggia verso il sistema solare interno dopo aver attraversato la nube di Oort, una cintura di oggetti ghiacciati ai margini estremi del sistema solare. “La superficie della cometa è ancora intatta – spiega la NASA – questo significa che potrebbe sfruttare l’energia del sole per uscire dal sistema solare e continuare il suo viaggio nello spazio”.
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... el-secolo/
Leggi anche:
http://www.reporterliveitalia.info/2013 ... 10000.html
[youtube]NuqLysJcMPE[/youtube]
Si accende la cometa ISON, illuminerà il cielo di Natale più della Luna... forse.
Moderatore: Moderatori
- marvel
- Contributor
- Messaggi: 9162
- Iscritto il: dom 17 apr, 2005 01:04
- Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm
- Preferenza meteo: Indifferente
- Stazione meteo: PCE-FWS 20
- Sesso:
Si accende la cometa ISON, illuminerà il cielo di Natale più
Ultima modifica di marvel il sab 20 lug, 2013 17:42, modificato 5 volte in totale.