Hai detto bene Fili, la Lapponia è un posto da visitare a prescindere, soprattutto per gente come noi del forum... E lo pensavo anche prima di partire. Non ci sono i nostri Appennini e le nostre Alpi, lo scenario invernale è diverso e introvabile da noi. La cosa affascinante è che il disgelo avviene mediamente a fine aprile, per cui marzo è ancora abbondantemente sottozero.lo so, ne sono perfettamente consapevole infatti ho studiato un giro (quello illustrato nel primo post) che comunque mi garantisce un bel viaggio indipendentemente dal vedere o meno l'aurora. Se poi avrò la "famigerata botta del suddetto culo" (cit.) tanto meglio... ma penso che comunque vedere la Lapponia in pieno inverno (o quasi) abbia il suo fascino, indipendentemente dal Jolly astraleFili, sono stato nella zona di Ivalo (Finlandia), il mese prescelto era febbraio (tra seconda e terza decade).
Purtroppo con tre soli pernottamenti ho capito che ci vuole tanto sederino (la prima notte è stato coperto, le altre due no) e non ho avuto fortuna. La possibilità di ammirare l’aurora secondo me viene “pompata” dal web (motivi di turismo) ma aumenta all’aumentare dei giorni che si trascorrono nei luoghi adatti al fenomeno: con una/due/tre sere prese a caso nel mazzo, ripeto, serve tanta buona sorte. Conosco una persona che alloggia a Tromso da qualche mese, ha visto l’aurora boreale “qualche volta”, non un giorno sì e due no... Magari sto dicendo tutte cose scontate ma io prima di partire non ero molto informato.
Un sincero “in bocca al lupo”!
uno degli amici che verrà con me c'è già stato 2 volte (sempre 3-4 notti) e l'ha vista entrambe le volte... la prima abbastanza debole, la seconda è stato più fortunato. Certo, si parla sempre di
Concludo dicendo che la neve che ho visto lì non è quella che troviamo nella nostra “bassa montagna”, nella collina e nelle pianure d’Italia. È stata una lezione anche sotto questo aspetto: la coltre non si scalda mai e mai accenna a fondere, per cui non esiste ghiaccio sulle strade e/o strati insidiosi ma solo neve farinosissima, tant’è che tutti (anche i mezzi pesanti) procedono ad alta velocità, seppur con appositi pneumatici.